OTTO Game Over: un OTT-imo gioco astratto made in Italy

otto game over gioco da tavolo

Voto:

Così come avviene nella vita reale, anche nei giochi spesso si possono avere giocatori con molte qualità, senza che siano capaci di sfruttarle al tavolo, oppure con poche e particolari doti ed una grande capacità di valorizzarle. Ecco che, quindi, laddove si pecca nella capacità di calcolo subentra l’intuito, oppure la capacità di osservazione degli avversari o, più semplicemente, un colpo di fortuna.

Otto game over contenuto

OTTO Game Over, gioco astratto per 2-4 giocatori (tutti contro tutti o 2 contro 2) di Franco Caniatti detto Frank, edito da Arcastudio e lanciato in una campagna Kickstarter lo scorso dicembre, porta sul tavolo l’opportunità di mettersi alla prova in un gioco di logica, intuito e strategia.

Il setup è molto rapido e consiste in pochi semplici passi:

  • Si pone la scacchiera al centro del tavolo.
  • Si mescolano tutte le tessere per poi disporle impilate e coperte nella torre porta tessere.
  • Ogni giocatore sceglie un colore e riceve tutti i componenti ad esso associati: plancia personale e segnalini marcapunto.
  • Si dispongono sul tavolo la plancia segnapunti ed i segnalini segnapunti dei giocatori.
  • Si mescola il mazzo di carte segrete ed ogni giocatore ne riceve una da tenere nascosta agli altri.
  • Infine ogni giocatore, a partire da quello più giovane, pesca una tessera e la pone scoperta di fronte a sé.
otto game over setup
Setup per 3 giocatori

Lo scopo del gioco è quello di arrivare a 24 punti o più in una serie di partite. Al termine di ogni partita si contano i punti totalizzati da ogni giocatore e si segnano sull’apposita plancia segnapunti, sommandoli a quelli precedentemente accumulati, fino al momento in cui almeno un giocatore non abbia raggiunto o superato i 24 punti.

Ogni partita si svolge a turni in senso orario: al proprio turno si prende una tessera dalla cima della torre portatessere e la si dispone scoperta a fianco a quella che già si possiede, quindi si decide quale delle due tessere giocare sulla scacchiera seguendo due semplici regole:

  1. la tessera va disposta sulla scacchiera in modo tale che un lato della tessera giocata sia adiacente ad un’altra tessera già presente.
  2. non ci sono vincoli di orientamento ma, se è possibile fare punto, allora si è obbligati a farlo.

otto game over partita

Posizionando una tessera sulla scacchiera è possibile fare 1, 2 o 4 punti. Per fare 1 punto basta chiudere un cerchio piccolo; per fare 2 punti si deve chiudere un cerchio grande; per fare 4 punti bisogna chiudere un quadrato. Il giocatore che, piazzando una tessera, riesce a chiudere una o più forme, ne rivendica la proprietà con il corrispondente segnalino marcapunto del proprio colore.

otto game over punti

Se un giocatore riesce a chiudere un otto, cioè un simbolo di infinito, guadagna immediatamente 8 punti e chiude così la partita con un punteggio di 8 a zero. Questa è la regola dell’otto game over, da considerare come una specie di scacco matto. Tutti i punti “prenotati” dagli altri giocatori in questa partita vengono annullati e, se ancora non sono stati raggiunti i 24 punti, si passa alla partita successiva.

otto game over 8 punti

Menzione particolare meritano due tessere speciali che impongono regole dedicate:

  • la tessera oscura: non può essere messa sulla scacchiera, ma va posizionata di fronte al giocatore che l’ha pescata, obbligandolo così a giocare solo la tessera pescata dalla torre, senza possibilità di scelta. Solo se viene pescata un’altra tessera oscura allora esse si annullano a vicenda, dando così la possibilità di poter continuare a giocare normalmente.
  • la tessera zero: è la tessera che non può fare punti, ma che si è sempre obbligati a giocare, senza possibilità di scelta.
Otto game over tessera oscura e tessera zero
Tessera oscura e tessera zero

In generale ad ogni tessera viene associato un valore simbolico, a seconda della loro forma e del loro potenziale di fare punteggio: questi valori servono ad inizio sfida per determinare il primo giocatore, nei finali delle sfide in parità, oppure per assegnare punti a chi non ne ha totalizzato nemmeno uno sulla scacchiera (condizione di “partita scema“).

Otto game over valore e tipologia delle tessere
Valore e tipologia delle tessere

Ogni giocatore, prima di svolgere il proprio turno regolare, può decidere di utilizzare una carta segreta e, scartandola gridando “uso la Forza!“, ne risolve gli effetti. Non è obbligatorio giocare una carta segreta durante una partita e, quindi, possono essere anche conservate fino ad averne 3 o più.

Le carte segrete offrono diverse opportunità strategiche che, se giocate al momento giusto, possono ribaltare l’esito di una partita o di un’intera sfida.

I poteri delle carte segrete sono molto vari e spaziano dalla possibilità di scambiare o riposizionare tessere fino ad avere ulteriori benefici come un turno aggiuntivo o un salvapunti protettivo contro l’infinito.

otto game over carte segrete
Le carte segrete

Una partita termina appena un giocatore riesce a realizzare un 8, con il punteggio parziale di 8 a zero in favore di chi ha fatto 8, oppure quando la scacchiera è completa ed ogni giocatore somma ed aggiunge i propri punti totalizzati sulla plancia segnapunti.

La sfida termina appena uno o più giocatori abbiano raggiunto un punteggio pari o superiore a 24: il vincitore è colui che ha totalizzato più punti.

In caso di pareggio si svolge un’ulteriore partita al buio caratterizzata dalle seguenti regole:

  • non si possono usare le carte segrete.
  • non si può più scegliere tra due tessere, ma si gioca direttamente la tessera pescata.

Nel caso di un ulteriore pareggio i giocatori a pari punti pescano una tessera a testa dalla torre, e vince la sfida il primo che pesca una tessera dal valore più alto dell’avversario.

otto game over scacchiera

OTTO è un gioco capace di sorprendere tutti, giocatori esperti e non. La sua grafica accattivante, la semplicità delle regole, l’infinità di configurazioni possibili e la profondità sono solo alcune delle sue caratteristiche peculiari.

La storia di questo gioco nasce durante il lockdown del 2020 quando l’autore, costretto a restare chiuso in casa, ha sfruttato quel tempo per dedicarsi alla sua creatività e alla sua passione per i giochi da tavolo. Poi, con il supporto del team di Arcastudio, ecco che l’idea è diventata realtà.

La meccanica di fondo è quella del piazzamento tessere su una scacchiera 5×5 con lo scopo di realizzare geometrie particolari e, grazie ad esse, guadagnare punti. Dietro questa semplicità si nasconde un’insospettabile profondità.

La possibilità di avere circa 7,9228e28 combinazioni possibili lascia intuire come ogni partita sia diversa dall’altra e ricca di sfumature diverse a seconda delle situazioni e dei giocatori al tavolo.

otto game over tessere

Ad ogni turno ci sono diverse scelte da fare: la tessera e il relativo posizionamento ed orientamento in una specifica casella, l’utilizzo o meno di una carta segreta, il rischio di lasciare un possibile otto (infinito) ad un avversario con la speranza di riuscire a farlo noi.

Il gioco è principalmente di tipo tattico, dal momento che le situazioni disponibili cambiano di turno in turno e la capacità di adattarsi e di avere una buona intuizione al momento giusto sono le caratteristiche per vincere.

Di contro anche la componente aleatoria ha il suo peso, e la ritroviamo sia nella pesca delle tessere e delle carte che nelle scelte degli avversari, ma questo aspetto non disturba e si integra bene con l’iniziativa personale. Inoltre, grazie proprio a questo punto, il gioco è adatto praticamente a tutti, dal momento che non si basa soltanto sulla capacità di calcolo ma anche sull’intuito e, perché no, su qualche bel colpo di fortuna ogni tanto.

La scalabilità è piuttosto buona: in due giocatori, oppure a squadre 2 contro 2, il gioco diventa quasi scacchistico, mentre in quattro giocatori si sente di più la necessità di sapersi adattare alle situazioni e la componente aleatoria tende ad aumentare. L’interazione complessiva, sia di tipo diretto che indiretto, resta invece più o meno costante col numero di giocatori.

otto game over sostenibilità

I materiali sono molto particolari, le tessere sulla plancia generano ogni volta geometrie e linguaggi che sembrano di tipo alieno. Inoltre i componenti sono realizzati interamente con elementi naturali, in linea con i principi di sostenibilità: carta certificata FSC e legno proveniente da foreste gestite responsabilmente.

Un ringraziamento speciale a Frank e il team di Arcastudio

Ingegnere, chitarrista, boardgamer, lettore, sportivo... perché chiudersi in una sola definizione? Mi piace spaziare in tutti i campi della cultura, allargare sempre i miei confini, viaggiare, conoscere e condividere.

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