In una tranquilla giornata di sole un barrito improvviso rompe il silenzio, un grande elefante uscito dal recinto si aggira indisturbato tra i viali dello zoo di New York, mangiucchiando qualche foglia qua e là ed incontrando sul suo cammino i recinti degli altri animali. Da un lato il laghetto coi fenicotteri, dall’altro la zona dei canguri, mentre in lontananza si vedono suricati, volpi artiche e pinguini.
New York Zoo è il nuovo gioco da tavolo di Uwe Rosenberg per 1-5 giocatori, edito in Italia da Cranio Creations, dove i giocatori sono i progettisti dello zoo di New York con il compito di costruire recinti, accogliere e far riprodurre gli animali, e realizzare attrazioni per i turisti.
Il setup di gioco è molto rapido e consiste di pochi semplici passi:
- Si distribuiscono le plance zoo, corrispondenti al numero di giocatori, e si individua casualmente il primo giocatore (che riceverà la relativa plancia contrassegnata).
- Si mettono gli animali nella vaschetta presente in dotazione.
- Ogni giocatore prende i 2 animali iniziali indicati sulla propria plancia zoo e li piazza su due delle proprie casette.
- Si posiziona la striscia azioni al centro del tavolo e si posiziona l’elefante sul pallino rosso.
- Si separano le tessere recinto in base al loro colore (o numero di spazi) per poi disporle nei relativi 15 spazi della striscia azioni secondo lo schema indicato.
- Si mettono sul tavolo, a disposizione dei giocatori, le tessere attrazione ed il gettone “punto di domanda”.
Una partita a New York Zoo si svolge a turni, e nel suo turno ogni giocatore effettua le seguenti azioni:
- Sposta l’elefante da 1 a 4 passi (a seconda del numero di giocatori) fino ad uno spazio di acquisizione animali (in blu) oppure fino ad uno spazio contenente i pezzi di recinto.
- Se l’elefante si trova su uno spazio di acquisizione degli animali il giocatore prende gli animali indicati e li piazza sui propri recinti e/o casette; se l’elefante si trova su uno spazio contenente i pezzi di recinto il giocatore prende il recinto in cima alla pila, lo piazza sulla propria plancia, e vi mette sopra un animale (da prendere dalle proprie casette o recinti).
- Se l’elefante attraversa una linea di riproduzione degli animali (in arancione), durante il suo passaggio, tutti i giocatori controllano se la rispettiva specie di animale indicato si riproduce entro i propri recinti.
Lo scopo del gioco è quello di riempire completamente tutta l’area di costruzione (gli spazi marroni) sulla propria plancia di gioco con tessere recinti ed attrazioni. Il primo che completa la propria plancia è il vincitore.
Quando si muove l’elefante gli spazi di azione sono solamente di due tipi: uno spazio che contiene le tessere oppure uno spazio a sfondo blu. L’azione principale di un giocatore, come già detto, può quindi essere di due tipi.
Quando si prende una tessera recinto la si deve piazzare sulla propria plancia, secondo l’orientamento e la posizione che si preferisce, e bisogna mettervi un animale sopra, preso da una propria casetta oppure da un altro proprio recinto (che sia della stessa specie, lasciandone sempre almeno uno nel recinto di partenza). Ogni volta che un animale viene messo in un recinto è sempre possibile aggiungere a quest’ultimo un altro animale della stessa specie, prendendolo da una delle proprie casette, se presente.
Quando invece si muove l’elefante su uno spazio blu di acquisizione degli animali il giocatore riceve i due animali rappresentati e li dispone o su una casetta vuota, oppure su una tessera recinto che già contenga animali della stessa specie o che sia vuota (precedentemente svuotata). Gli animali disponibili sono fenicotteri, suricati, volpi artiche, pinguini e canguri.
La riproduzione degli animali (superamento della linea arancione da parte dell’elefante) può avvenire soltanto nei recinti dove ci sono almeno 2 esemplari.
Non appena un recinto viene completato (diventa pieno di animali) questo viene svuotato e gli animali tornano nella riserva, anche se è possibile conservare un esemplare in una delle proprie casette libere. Come conseguenza è possibile scegliere una tessera attrazione, tra quelle disponibili, e piazzarla subito sulla propria plancia.
Questa situazione può verificarsi sia durante il proprio turno, per effetto dell’acquisizione di nuovi animali o di una riproduzione, sia nel turno di un altro giocatore per effetto di una riproduzione (in tal caso la scelta delle tessere attrazione avviene in ordine di turno).
Nelle partite a 2 o 3 giocatori esiste una variante che fornisce una “riproduzione bonus“: quando si attiva una riproduzione di animali in almeno uno dei propri recinti, in questa variante si innesca subito anche un’ulteriore riproduzione in un altro dei propri recinti, anche se di diversa specie. Inoltre esiste una variante veloce per 2 giocatori in cui vengono inizialmente date 3 tessere recinto grande e 3 tessere recinto medio a ciascun giocatore, riducendo anche il numero di tessere recinto disponibili sulla plancia.
Il gioco prevede anche una variante in solitario in cui si segue il setup come nella variante veloce per 2 giocatori, rimuovendo un’ulteriore tessera recinto da ciascuno spazio. Per muovere l’elefante si usano i segnalini distanza, che vanno di volta in volta scartati e poi ripresi solo dopo che siano stati usati tutti. Se non è possibile usare un segnalino distanza, l’elefante si muove nel prossimo spazio di acquisizione di animali. Se si completa la propria plancia si ha la vittoria e si ottiene 1 punto per ogni spazio residuo fino al punto di partenza, in caso contrario si ha la sconfitta ed 1 punto negativo per ogni spazio rimasto vuoto sulla propria plancia.
New York Zoo è un gioco di piazzamento tessere polimino basato su meccaniche tipiche di Rosenberg, come ad esempio la scelta delle tessere tramite movimento circolare dell’indicatore (in questo caso l’elefante) e la riproduzione degli animali. L’ambientazione è comunque solo apparente, in quanto il gioco è praticamente un astratto.
Il regolamento è breve e piuttosto chiaro, nonostante la presenza di qualche eccezione e qualche regola poco intuitiva, ed il gioco scorre fluido e leggero seppur avvincente nelle sue implicazioni tattiche e strategiche. Bisogna sempre cercare di adattarsi con le tessere disponibili durante il proprio turno ed inquadrarle poi in uno schema di piazzamento strategico per ottimizzare gli spazi e le azioni successive.
Anche la scelta degli animali, ed il relativo tempismo nella loro acquisizione rispetto a quello delle tessere e dello spazio disponibile (tra casette e tessere), è fondamentale, anche in vista della loro riproduzione.
Durante la partita è importante valutare se preferire tessere recinto più grandi, che possano occupare spazio sulla plancia più velocemente ma difficili da riempire con gli animali, oppure tessere più piccole che favoriscano il loro riempimento e, quindi, l’acquisizione di tessere attrazione di dimensioni più grandi rispetto agli avversari.
A tal proposito bisogna dire che generalmente l’interazione, esclusivamente di tipo indiretto, è pressoché inesistente con l’aumentare del numero di giocatori, mentre invece in 2 giocatori si sente di più la sfida al completamento ed il controllo reciproco rende più consapevole anche la pianificazione delle proprie mosse.
Di conseguenza, nonostante il gioco si presti bene anche in più giocatori grazie alle plance proporzionate, la scalabilità presenta la sua miglior configurazione proprio in 2 giocatori, e questo anche a favore della durata della partita in relazione al peso del gioco, che è tendenzialmente light.
Grazie alla presenza del setup variabile delle tessere recinto, unico elemento aleatorio del gioco, la longevità è comunque molto alta ed ogni partita richiede di essere gestita diversamente.
I materiali sono buoni, gli animeeples sono davvero belli e piacevoli da maneggiare e le tessere recinto ed attrazione sono piuttosto spesse; molto utile anche la vaschetta per contenere la riserva degli animali. Unica pecca sono le plance dei giocatori fatte di cartone molto sottile. Il gioco, a meno del regolamento, è indipendente dalla lingua.
New York Zoo è un bel gioco che, seppur non particolarmente innovativo nelle meccaniche, riesce ad accontentare sia i giocatori esperti che i casual gamers. Ogni partita richiede una buona dose di pianificazione e scelte interessanti che rendono il gioco coinvolgente e vivace per tutti.
Un ringraziamento speciale a Cranio Creations
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