Navi in arrivo, cariche di merci, si apprestano ad attraccare nel grande porto di Le Havre. Tutti sono in fermento: commercianti, affaristi e lavoratori spostano ogni sorta di bene nei propri edifici al fine di utilizzarle come materie prime, lavorarle e venderle. Solo l’imprenditore più lungimirante saprà cogliere gli affari migliori.
Le Havre è un gioco di Uwe Rosenberg per 1-5 giocatori, edito in Italia da Asmodee, in cui i giocatori compiono azioni di gestione portuale e costruzione di edifici e navi con l’obiettivo di guadagnare il maggior quantitativo possibile di Franchi. In questa nuova edizione completa, oltre alle carte Edificio Speciale regolari, sono incluse anche le carte Edificio Speciale dell’espansione Le Grand Hameau e tutte le carte bonus pubblicate.
Già dal setup, il gioco offre la possibilità di scegliere tra la modalità di partita breve e quella di partita standard. Inoltre, il numero di giocatori determina la quantità dei round e degli edifici standard. Si dispone il tabellone al centro del tavolo e si collocano sopra di esso le tessere provviste, i segnalini merce (sia le riserve che le offerte di partenza), le tre pile di carte edificio standard, 6 carte edificio speciale a faccia in giù e le carte round/nave.
Si dispongono vicino al tabellone le carte prestito, i segnalini produzione cibo, gli edifici di partenza della città e la carta panoramica dei round. Ogni giocatore riceve 1 disco persona, 1 indicatore nave e 1 carta riepilogativa del proprio colore; inoltre inizia la partita con 5 Franchi e 1 carbone.
Una partita a Le Havre si svolge in un numero predefinito di round (a seconda del numero di giocatori), ciascuno composto da 7 turni, in cui i giocatori si alternano eseguendo 2 azioni obbligatorie e alcune eventuali azioni aggiuntive.
Le azioni obbligatorie sono:
- Azione provvista: il giocatore di turno muove il proprio indicatore nave sulla prima tessera provviste libera (da sinistra verso destra). Su ogni tessera provvista sono indicati 2 beni diversi: occorre collocare i segnalini corrispondenti sulle rispettive caselle offerta. Se una nave viene collocata sull’ultima tessera provviste della fila il round termina.
- Azione principale: il giocatore di turno sceglie una delle seguenti due azioni:
- Prendere le merci presenti su una casella offerta.
- Usare l’azione di una carta edificio, che sia libera da altri dischi persona, collocando sopra di essa il proprio disco persona. Si possono utilizzare sia i propri edifici che quelli della città e degli altri giocatori. In questi ultimi casi è necessario pagare (al giocatore o alla città) il costo d’ingresso indicato sulla carta.
Le azioni aggiuntive facoltative sono:
- Acquistare una o più carte edificio, dall’offerta sul tabellone oppure dalla città, e/o navi.
- Vendere alla città uno o più dei propri edifici o navi alla metà del loro valore.
- Ripagare un prestito.
Per costruire nuovi edifici, anziché acquistarli spendendo Franchi, occorre utilizzare una delle carte Impresa di Costruzioni e Impresa Edile (che a inizio partita appartengono alla città). Un giocatore può costruire uno qualsiasi degli edifici in cima all’area delle proposte edilizie sul tabellone pagando i materiali previsti indicati su ciascuna carta.
Per costruire le navi occorre utilizzare la carta Attracco e pagare le risorse necessarie richieste dal tipo di nave scelta. Nuovi tipi di nave diventano disponibili man mano che si avanza nei round.
Dopo 7 turni di gioco il round termina, quindi occorre risolvere la carta round relativa al round appena terminato. In particolare si svolgono le seguenti fasi:
- Raccolto: i giocatori ricevono grano e bestiame.
- Nutrimento: i giocatori devono pagare la quantità di cibo indicata (diversa a seconda del numero di giocatori). Ogni nave posseduta riduce il quantitativo di cibo da pagare ogni fine round. Le monete possono essere usate al posto del cibo. I giocatori che non riescono a pagare il cibo richiesto possono vendere edifici oppure ottenere un prestito (ricevendo 4 Franchi ed il successivo pagamento di interessi e perdita di punti a fine partita, se non ripagati).
- La città costruisce edifici: a seconda dei casi, costruisce un edificio standard oppure un edificio speciale.
Dopo queste fasi si gira la carta round in corso e, quindi, una nuova nave diventa disponibile.
Quando viene risolta l’ultima carta round, ogni giocatore ha esattamente 1 altro turno ed effettua un’azione principale come azione finale. Solo in questo caso è consentito collocare i dischi persona su edifici già occupati da altri dischi. In questa fase, le azioni provvista e acquisto non sono più consentite, ma è ancora possibile ripagare prestiti e vendere edifici e navi.
Dopo l’azione finale la partita termina e ogni giocatore conteggia quanto segue:
- I valori indicati sui propri edifici e navi.
- Il valore aggiuntivo degli edifici con il simbolo + (ad esempio il Municipio).
- Il numero di Franchi accumulati.
- Si sottraggono 7 Franchi per ciascun prestito non ripagato.
Il giocatore più ricco è il vincitore.
Le Havre è un gioco di tipo economico, gestione risorse, piazzamento lavoratori e costruzione di edifici. Ciò che ha reso celebre questo titolo di Uwe Rosenberg è proprio la sua eleganza che, dietro poche e semplici regole, nasconde una profondità di gioco come pochi altri, al punto da portare alcuni a definirlo il capolavoro dell’autore.
Ad ogni turno i giocatori prendono merci oppure piazzano il proprio disco lavoratore, nulla di più semplice! Eppure, considerata la numerosità e le diverse tipologie di merci ed edifici, le scelte e l’impostazione strategica della partita sono molto ampie.
Partiamo dal prendere in considerazione le merci: ci sono ben 8 tipologie di merci standard che, se lavorate tramite specifici edifici, danno luogo a ulteriori 8 tipi corrispondenti di prodotti che, a loro volta, possono essere utilizzati nei più svariati modi. Le merci vengono usate come materie prime per costruire edifici e navi, come cibo da pagare a fine round, come fonte di energia per diversi scopi, come prodotti per la vendita. Infatti, tramite la carta compagnia di spedizioni, è possibile imbarcare le merci sulle navi per venderle e ricavarne denaro.
Poi ci sono gli edifici, la vera ossatura del gioco, che servono per convertire merci, per costruire edifici e navi, per effettuare spedizioni, per incrementare il valore di altre carte, e molto altro ancora.
Ad ogni turno, ogni azione deve essere ben ponderata sia per fini tattici che strategici, e il tempismo è fondamentale. A titolo di esempio, occorre decidere se prendere tutte le risorse presenti su una casella offerta prima che lo faccia qualcun altro, oppure se costruire un edificio particolarmente ambito da usare nel corso della partita.
La scalabilità è ottima in 2-3 giocatori, sia per motivi di durata che di praticità nel tenere sotto controllo tutti gli edifici in gioco. Con 4-5 giocatori al tavolo il numero di round aumenta, così come anche la quantità di edifici in gioco e il tempo necessario a decidere le proprie scelte. Ad ogni modo, se tutti i giocatori sono esperti del gioco, vale comunque la pena giocare anche con più partecipanti. È anche prevista una modalità solitario. Inoltre, l’interazione tra i giocatori è molto bassa e solo indiretta.
La longevità è pressoché infinita, data la molteplicità di azioni, edifici, scelte e variabilità intrinseca del gioco. Inoltre, in questa edizione completa ci sono anche le carte dell’espansione e le carte bonus a rendere sempre diversa ogni partita. I materiali infine sono di buona qualità, le illustrazioni di Klemens Franz hanno uno stile unico e piacevole, e il tema è sentito soprattutto nell’utilizzo degli edifici di conversione e di spedizione merci.
Le Havre è un gioco che appassiona gli esperti, ma è giocabile anche da neofiti pronti a cimentarsi in un eurogame di peso medio che sia rappresentativo dell’autore e di questo tipo di meccaniche. L’incidenza dell’alea è praticamente nulla, le informazioni sono sempre disponibili a tutti e questo completo determinismo lascia all’abilità dei giocatori l’esito della partita.
Un ringraziamento speciale ad Asmodee Italia
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