Onitama – L’eleganza delle arti marziali

onitama gioco da tavolo studio supernova

Voto:

“Ascolta le parole degli Otto Immortali: oh saggio guerriero, se vuoi ottenere il vero controllo su corpo e spirito, segui la via per il tempio di Onitama” – Settima pergamena del Libro del Cielo.

Il tempio di Onitama sorge tra le montagne nebbiose dell’antico Giappone, un luogo dove spiritualità e mito si incontrano per accogliere i grandi maestri delle scuole di arti marziali. In questo luogo i discepoli si confrontano e si sfidano per testare le proprie capacità nei diversi stili di combattimento.

onitama plancia illustrazione

Onitama è un gioco di Shimpei Sato per 2 giocatori, edito in Italia da Studio Supernova, in cui i giocatori guidano un maestro di arti marziali e i suoi 4 discepoli nello scontro con altrettanti avversari.

Per prima cosa si stende il tabellone in neoprene tra i giocatori, quindi ogni giocatore sceglie un colore e riceve i 4 pezzi Discepolo e il pezzo Maestro. Il Maestro viene collocato sulla casella del Tempio del proprio colore mentre i discepoli ai lati sulla stessa riga.

Si mescolano le 16 carte Mossa e ogni giocatore pesca due carte. Infine, si rivela un’ulteriore carta Mossa, da collocare vicino al tabellone, che definisce anche il colore del giocatore iniziale. Le carte restanti vengono riposte nella scatola in quanto non verranno usate.

onitama inizio

Una partita a Onitama si svolge a turni, e nel proprio turno ogni giocatore esegue ciascuna di queste due fasi:

  1. Muovi e attacca: il giocatore sceglie una delle due carte che ha di fronte a sé e muove un proprio pezzo, discepolo o maestro, in una delle posizioni mostrate sulla carta (la casella nera sulla carta indica la casella di partenza del pezzo scelto). Se il pezzo si muove su una casella occupata da un pezzo avversario, quest’ultimo viene catturato e rimosso dal gioco.
  2. Scambia le carte: il giocatore scambia la carta appena utilizzata con quella che si trova sul lato del tabellone.

onitama carte

“Queste sono le parole degli Illuminati: ci sono due vie per dominare gli avversari. La prima, sconfiggere il Maestro, come la Pietra grande che spezza quella piccola; la seconda, sottrargli il controllo del suo Stile, come il Fiume che trasporta tutto con sé” – Libro del Cielo, pergamena d’Oro.

Ci sono due modi per vincere: la Via della Pietra e la Via del Fiume. Per vincere con la Via della Pietra occorre catturare il Maestro dell’avversario; per vincere con la Via del Fiume, occorre portare il proprio Maestro nella casella Tempio del colore dell’avversario.

onitama gioco

Onitama è un gioco semplice, rapido ed elegante. Si spiega in 5 minuti e ogni partita dura meno di una mezz’oretta. Sono proprio queste caratteristiche a far sì che, ogni volta che si intavola questo gioco, sembra quasi di non voler mai smettere, e una partita tira l’altra.

Ci sono 16 carte Mossa nel gioco base. In ogni partita se ne usano 5 pescate casualmente, e questo genera una molteplicità di combinazioni che si riflettono sulle scelte di ogni partita, rendendole sempre diverse. In più è già disponibile in italiano (venduta separatamente) un’espansione chiamata La Via del Maestro, che aggiunge ulteriori 26 carte Mossa (di cui 10 promo), che rendono la longevità di questo gioco pressoché infinita.

onitama partita

Nonostante il gioco sia un astratto di tipo scacchistico, ci si immerge nell’ambientazione grazie alla concentrazione che richiede ogni mossa: occorre pianificare la propria tattica, monitorare le mosse dell’avversario e prevedere come possa evolvere la situazione. Sul tavolo sembra davvero di vedere un gruppo di guerrieri che si affrontano, si spostano all’interno del tempio e combattono sotto la guida del proprio maestro, e questo anche grazie agli ottimi materiali.

Onitama è un gioco davvero adatto a tutti, rapido, coinvolgente e facilmente trasportabile. Grazie alla sua natura completamente deterministica, unita alla rapidità e alla semplicità, si rivela stimolante e mai banale.

Un ringraziamento speciale a Studio Supernova

Ingegnere, chitarrista, boardgamer, lettore, sportivo... perché chiudersi in una sola definizione? Mi piace spaziare in tutti i campi della cultura, allargare sempre i miei confini, viaggiare, conoscere e condividere.

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