Una giusta sete di vendetta vol. 1 – Un hard-boiled semplice ma d’effetto

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Immaginate questa situazione: siete comodi e rilassati sul vostro divano e avete proprio voglia di un fumetto breve ma sfizioso per movimentare la giornata. Se vi trovate in questa situazione Una giusta sete di vendetta, pubblicato in Italia da SaldaPress, è ciò che fa per voi. Questa miniserie hard-boiled di 2 volumi, scritta dal talentuoso Rick Remender (Fear Agent, Black Science) e illustrata dal portoghese André Lima Araújo (Man Plus, Generation Gone), gode di una prima parte frenetica e intrigante, il cui asso nella manica è ancora una volta la semplicità.

Wen è un uomo gentile, silenzioso e riservato che vive nella Chinatown di Vancouver. La sua routine, illustrata con sequenze iniziali spiccatamente slice-of-life, viene scossa quando si imbatte – senza saperlo – nel piano di uno spietato assassino, noto come Blue Jackal, che ha appena portato a termine un efferato duplice omicidio. Spinto da un improvviso senso di giustizia, il nostro protagonista decide di proteggere ciò che rimane della famiglia delle vittime: una donna, Neva Romero, e suo figlio Xavier. Il suo gesto attira le attenzioni della polizia e di una setta di mercenari al servizio di uomini ricchi e potenti: ciò non può che portare verso una spirale di violenza impossibile da arrestare.

una giusta sete di vendetta 1 wen

La prima cosa che salta all’occhio di questo mix bollente è lo stile prettamente cinematografico delle tavole che suddividono gli spazi e le azioni dei personaggi in varie vignette, proprio come il montaggio analitico fa nei film. Questa frammentazione secondo diversi punti di vista si articola tra primi piani, figure intere, dettagli e così via, accrescendo la tensione e donando alla narrazione un ritmo incalzante che non frena neanche per una pagina.

Il tratto di Araújo – che oltre ad essere un illustratore è anche un architetto – si dimostra poi molto pulito e particolareggiato. Personalmente mi ha ricordato alla lontana il nostrano Lorenzo Ceccotti (LRNZ), il che può solo essere un bene. Ottimo il coloring a cura di Chris O’Halloran, soprattutto nella gestione di luci e ombre. Queste ultime equilibrano a dovere la carica drammatica della storia, enfatizzando oculatamente certi momenti più di altri.

In fin dei conti, almeno per quanto riguarda questo Volume 1, la quantità ridotta di dialoghi fa sì che a parlare siano le ambientazioni, i gesti e le espressioni di eroi e antagonisti. Una scelta che è stata resa possibile solo attraverso disegni chiari, quasi schematici.

una giusta sete di vendetta 1 personaggi

Il racconto come sottolineato in apertura è abbastanza lineare, ma riesce a intrattenere alimentando una curiosità crescente. Nello specifico, vengono a galla numerosi interrogativi: chi è davvero Wen e di cosa è capace? Cosa nasconde dietro il suo cuore d’oro? Inoltre, i comprimari come il detective Curro – che naturalmente si mette sulle tracce del nostro giustiziere improvvisato – e Neva infittiscono l’intreccio. La parabola vendicativa si orchestra in vari luoghi, passando da Murrayville fino ad arrivare alla Polinesia francese, quest’ultima covo di una misteriosa eminenza grigia che pare tenere le fila dell’organizzazione mercenaria all’inseguimento di Wen (non dissimile da ciò che si vede nella saga di John Wick).

Ogni hard-boiled che si rispetti porta in scena sonore scazzottate e questa frizzante avventura non è da meno. La ferocia animalesca che si consuma – memore di grandi cult come Old Boy di Park Chan-wook e Hard Boiled di John Woo – mette da parte trovate coreografiche preferendo una crudezza credibile e sanguinolenta. La parola d’ordine è non fidarsi di nessuno.

una giusta sete di vendetta 1 violenza

Questa prima parte di Una giusta sete di vendetta vola tra le dita e si conclude, come sempre, sul più bello. L’effetto sorpresa è garantito da una svolta inaspettata che porterà la storia verso una direzione tutta da scoprire. Non ci resta quindi che attendere il secondo e ultimo volume di questa new entry del catalogo SaldaPress. Una piacevole aggiunta con cui la casa editrice dimostra, ancora una volta, di saper portare sugli scaffali dei fumetti di alta qualità, specialmente se si è fan degli action più adrenalinici.

Un ringraziamento speciale a SaldaPress




Nefasto Articoli
Videogiocatore incallito, cinefilo dalla nascita, attore di teatro e batterista da diversi anni. Adoro approfondire qualsiasi cosa abbia a che fare con l'arte e l'audiovisivo: è difficile fermarmi quando inizio a scrivere o a parlare focosamente di ciò che amo.

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