Pillars of Eternity II: Deadfire – Ultimate Edition (Xbox One)

Pillars of Eternity II: Deadfire - Ultimate Edition

Voto:

Chi scrive questa recensione è un giocatore cresciuto a pane e cRPG, quindi Obsidian Entertainment, che nasce dalle ceneri dei leggendari Black Isle Studios dietro ai primi due Fallout, ha sempre attirato la mia attenzione. Oggi sono qui per parlarvi della loro ultima opera: Pillars of Eternity II: Deadfire – Ultimate Edition, edizione arricchita di espansioni e contenuti aggiuntivi rilasciati dopo l’uscita dell’originale. Questa è stata anche una ghiotta occasione per portare il gioco su Xbox One e Playstation 4, con un conseguente adattamento dei comandi e dell’interfaccia per la fruizione mediante gamepad.

Il titolo è un sequel diretto del primo Pillars of Eternity, titolo che, assieme a Divinity: Original Sin, ha riportato alla luce un genere scomparso nel corso degli anni. La storia ha inizio cinque anni dopo gli eventi del primo capitolo, in seguito al risveglio del dio della luce Eothas e la conseguente distruzione della fortezza di Caed Nua, che ha portato scompiglio nel mondo di Eora, il continente dove si ambientano le vicende della saga.

pillars of eternity 2 deadfire ultimate storia

Non anticiperò molto della trama principale, ma posso assicurarvi che affronterete un viaggio ricco di colpi di scena e forte di un intreccio narrativo ben fatto. A ciò poi si aggiunge la possibilità di importare i salvataggi del primo Pillars of Eternity: le scelte fatte nel capostipite della saga si ripercuoteranno sugli eventi di questo secondo capitolo. La ciliegina sulla torta però è la quantità infinita di testi e dialoghi, con annessa spiegazione nei minimi dettagli dei vari elementi della lore di gioco.

Una critica va mossa sul rapporto tra storyline principale e missioni secondarie. Il gioco offre una mappa enorme, ricca di popolazioni molto diverse tra loro, fazioni amiche e nemiche caratterizzate con cura. A volte accade però di avvertire un distacco tra le varie linee narrative, come se gli eventi principali non avessero un ruolo attivo su quelli secondari. In tal senso il primo capitolo integrava al meglio i vari elementi tra di loro, creando una coesione maggiore tra tutti gli eventi.

pillars of eternity 2 deadfire ultimate personaggio

Passando all’impianto ruolistico del titolo Obsidian, ci troviamo davanti ad uno dei migliori sul mercato, decisamente potenziato rispetto al passato, dall’editor del personaggio alla gestione delle classi. Nell’editor troviamo le 6 razze del titolo originale: Umani, Elfi, Nani, Orlan, Deiformi e Aumaua. Non manca ovviamente anche la scelta del background del personaggio che andremo a creare, che influenzerà le statistiche iniziali o la crescita delle stesse nel corso della nostra partita. Sulle classi troviamo un’offerta classica che spazia dal guerriero al mago passando per monaco, ranger, eccetera. I giocatori più esperti però, avranno la possibilità di optare per un personaggio multiclasse, molto più versatile (ad esempio un mago-guerriero) ma anche più difficile da usare e con una crescita dell’albero delle abilità più lenta.

Novità assoluta di questo secondo capitolo è la presenza della nave, grazie alla quale il giocatore potrà esplorare l’immenso mondo di gioco e le varie isole che lo compongono. L’elemento navale ha portato ad un nuovo livello il fattore esplorativo, che regalerà al giocatore innumerevoli soddisfazioni. La nave non sarà solo un semplice mezzo di trasporto, potremo ingaggiare duelli con altre navi per saccheggiarle e trovare nuovi membri per l’equipaggio. Una ciurma più numerosa permetterà un miglior risultato nelle battaglie navali e un controllo migliore della nostra imbarcazione. L’elemento più debole sicuramente è proprio quello delle battaglie navali, che a mio modo di vedere potevano essere strutturate diversamente.

pillars of eternity 2 deadfire ultimate nave

Parlando del combat system a terra, troviamo un’evoluzione diretta di quanto visto nel primo Pillars of Eternity. All’inizio di una nuova partita il gioco chiederà al giocatore di scegliere tra combattimenti in tempo reale standard o nella variante con turni classici stile JRPG. Personalmente ho apprezzato entrambe le modalità, le quali si sposano perfettamente col gioco e con le diverse preferenze dei videogiocatori. Ovviamente non troviamo rivoluzioni in tal senso, ma è stata una buona occasione per ascoltare le critiche degli utenti e migliorare quanto di buono fatto nel primo capitolo. Ad esempio ora non accadrà più di attaccare o curare un personaggio già andato KO nel corso del turno, l’attacco o magia di turno verrà automaticamente reindirizzata.

Sotto questo aspetto, il titolo Obsidian ancora non riesce a reggere il confronto con il concorrente Divinity Original Sin di Larian Studios, tuttavia compensa con narrazione, personaggi, testi e dialoghi secondi a nessuno.

pillars of eternity 2 deadfire ultimate gameplay

Molto buono, anche se non perfetto, il lavoro svolto nell’adattare i comandi e l’interfaccia di gioco dalla versione PC a quella console. Vista la miriade di opzioni, comandi ed elementi a schermo era davvero difficile fare di meglio, rimane comunque preferibile l’utilizzo di mouse e tastiera per titoli di questo genere.

Artisticamente e graficamente parlando, Pillars of Eternity II: Deadfire si presenta bellissimo, con ambientazioni che sembrano uscite da un dipinto. In alcune circostanze sembrerà di avere davanti un’opera d’arte in movimento proiettata sullo schermo. Questa estrema cura di traduce anche in grande varietà: città o paesi distanti tra loro saranno caratterizzati da un proprio stile, ognuno curato in ogni minimo dettaglio.

pillars of eternity 2 deadfire ultimate grafica

Parlando dell’aspetto tecnico puro, invece, ho trovato diverse criticità. Il gioco offre una presentazione in Full HD, non implementando alcun miglioramento sostanziale su Xbox One X rispetto alla variante standard della console di casa Microsoft. Si aggiunge poi un framerate tutt’altro che stabile che in determinate circostanze presenta blocchi importanti, nonostante la potenza a disposizione dell’ammiraglia Xbox.

Chiude il cerchio un problema a parer mio molto più grave: quello dei caricamenti. Mi sono trovato svariate volte ad attendere anche due minuti di orologio per un caricamento tra una sezione ed un’altra della stessa città, cosa che personalmente reputo inaccettabile. Durante la prova per la recensione sono arrivate svariate patch correttive e se il framerate ha subito importanti miglioramenti, l’annoso problema dei caricamenti è tuttora presente e rende frustrante spostarsi nel bellissimo mondo di gioco creato dagli sviluppatori.

Sul sonoro c’è da spendere più di qualche parola: la quantità soverchiante di dialoghi e testi è interamente doppiata in inglese e troviamo i sottotitoli in italiano per ogni elemento di gioco, un lavoro decisamente immenso vista la mole di contenuti. Gli attori scelti per le voci in-game sono decisamente azzeccati e il doppiaggio risulta quindi di qualità. Sulle musiche troviamo melodie fantasy ispirate e spesso con spunti originali e inaspettati per il genere, una piacevole sorpresa che riconferma quanto di buono fatto anche col primo capitolo.

pillars of eternity 2 deadfire ultimate visuale

Pillars of Eternity II: Deadfire – Ultimate Edition è un gioco di ruolo con visuale isometrica tra i più riusciti degli ultimi anni, assieme al suo predecessore. Il titolo Obsidian porta i giocatori all’interno di un mondo vastissimo e sconfinato. Le novità sono molteplici anche se non tutte implementate in maniera ottimale, come ad esempio i combattimenti navali. La storia principale è densa di spunti interessanti, ben raccontata e accompagnerà il giocatore per oltre 40 ore di gioco. A ciò si aggiungono le tantissime missioni secondarie che purtroppo non godono di un’integrazione esemplare all’interno del racconto generale.

Il porting per console da una parte offre un’interfaccia utente rivista appositamente per l’utilizzo col gamepad, dall’altra soffre di problematiche tecniche piuttosto importanti che tendono a spezzare il ritmo di gioco in maniera decisamente poco gradevole. Pillars of Eternity II: Deadfire è un titolo imperdibile per i fan del genere, il consiglio però è di optare per l’edizione PC se ne avete la possibilità. Questa nuova edizione console, purtroppo, ad oggi risulta fin troppo problematica e rischia di farvi ingiustamente odiare il gioco.

Special thanks to Plan of Attack




Mentore Articoli
Alessio Contini all'anagrafe, Mentore sul web. Videogiocatore a 360 gradi, appassionato di tecnologia, automobili e semiotica. Studio linguaggi dei media e comunicazione.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*