Stop! – Un tuffo nel passato per gamer e sognatori

stop fumetto il castoro

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Stop!, scritto da Pierdomenico Baccalario e Andrea Canobbio, e illustrato da Susanna Mariani, è un fumetto diverso da molti che si vedono in giro negli ultimi tempi. Rappresenta un tuffo nel passato, una specie di memoria collettiva, e allo stesso tempo si ispira (in maniera sicuramente romanzata) alla vita degli autori.

I protagonisti della storia sono Cloud e Buck, due adolescenti appassionati di videogiochi che a un certo punto, assieme ad altri ragazzi, decidono di mettere su una squadra per creare un videogame tutto loro, chiamato per l’appunto “Stop!“.

stop fumetto protagonisti

Tra gli aspetti davvero apprezzabili del fumetto sono da sottolineare il cuore e la cura che ci hanno evidentemente messo gli autori, che emergono non solo dalla lettura ma anche da tutte le piccole cose che hanno fatto per promuoverlo e per portare i lettori un po’ dietro le quinte del loro lavoro, facendosi conoscere meglio. Una mossa che permette soprattutto ai lettori più giovani di empatizzare ulteriormente, avvicinandoli a un mondo per loro lontano e forse quasi incomprensibile.

Stop! consta di 192 pagine, non poche considerando il modo dettagliato in cui in cui si cerca di raccontare tutta la storia e la gran quantità di personaggi, fra primari e secondari. È una narrazione da non prendere sottogamba: i personaggi vengono seguiti bene, e ciascuno di loro nel suo piccolo ha una crescita. Tutto il fumetto incarna un viaggio, ben delineando un punto di partenza e un punto di arrivo che i vari ragazzi riescono a conquistare, a volte da soli altre insieme, sottolineando così la forza sia del gruppo che del singolo.

stop fumetto gruppo

Questo fumetto edito da Il Castoro si rivela un’ottima lettura sia per coloro che sono cresciuti tra gli anni ’80 e ’90, rievocando in quest’ultimi la giovinezza e varie problematiche affrontate direttamente o indirettamente, sia per i giovani di oggi incuriosendoli nei confronti di questo mondo così vicino e al tempo stesso lontano, fatto di tante cose ormai diventate obsolete. In questo senso Stop! richiama un po’ Ready Player One per l’effetto nostalgia verso qualcosa che si è vissuto o che non si è potuto vivere.

Il fumetto è allegro, frizzante, dal ritmo ben cadenzato e con personaggi a tutto tondo, che si mostrano completamente anche nei propri difetti e debolezze, e si trovano ad affrontare momenti difficili, a volte terribili. Decisi a creare assolutamente un videogioco, Cloud, Buck e i loro amici lavoreranno sodo, giocheranno, saranno felici e tristi, formando così un gruppo solido che affronterà tanto i livelli del gioco quanto quelli della vita.

I colori ben dosati e i tratti fluidi infine esaltano e assecondano in maniera naturale la storia, facendo di Stop! una lettura senz’altro interessante, il cui tuffo nel passato non è mai didascalico né ha la pretesa di insegnare qualcosa. Il fumetto rimane comunque moderno, e si presta particolarmente a lettori nerd giovani e meno giovani, ma anche ai più curiosi in cerca semplicemente di una storia in grado di trasmettere belle sensazioni d’altri tempi.

Un ringraziamento speciale a Il Castoro




Nina-chan Articoli
Dolce, carina, coccolosa, sadica, affascinata dall'horror e dal creepy... insomma, gli opposti convivono in me. "Mani in pasta" ovunque con collaborazioni tra sceneggiature, recensioni, gestione di disegnatori ed autori, sono loro il mio mondo. Datemi libri, non fiori.

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