The Wolves, un gioco per chi ama la strategia e i lupi

È notte fonda, c’è la luna piena si sentono ululati i lontananza, segno che il branco si sta radunando e cresce. Il lupo alfa si muove freneticamente da un territorio all’altro, in cerca di cibo e di nuovi individui per ingrandire la famiglia, scacciando potenziali antagonisti e impiantando nuove tane che siano vicine alle sorgenti d’acqua. Controllare gli spazi vitali è tutto per la vita del branco.

The Wolves è un gioco da tavolo competitivo per 2-5 giocatori di Ashwin Kamath e Clarence Simpson, edito in Italia da Giochi Uniti, in cui ogni giocatore rappresenta il leader di un branco di lupi con l’obiettivo di imporre il proprio dominio sul territorio.

La preparazione del gioco dipende dal numero di giocatori: per partite da 3 a 5 giocatori ciò che cambia sono le dimensioni della plancia dei territori (variando la quantità di tessere regione da aggiungere attorno alla tessera iniziale con il baratro) e la quantità di segnalini preda, segnalini lupo solitario e segnalini punteggio regione.

In 2 giocatori, oltre al diverso setup della plancia dei territori (che non prevede la tessera iniziale con il baratro) e dei relativi segnalini, è prevista anche la presenza di un dummy player che, senza compiere alcuna azione, influisce sul calcolo delle maggioranze nelle varie fasi di punteggio. A sua volta la plancia Chiaro di Luna, che detta il ritmo della partita, presenta due facce a seconda che si giochi in 2-3 giocatori o in 4-5 giocatori.

Ogni giocatore sceglie un colore e riceve la plancia personale (con il lato in base al numero di giocatori) e gli altri elementi di gioco (lupi alfa, lupi del branco, covi e tane) da collocare sopra di essa. Ogni giocatore dispone anche di 6 tessere territorio a due facce, di cui una soltanto con lo stesso tipo di territorio su entrambi i lati (tipico della razza di lupo scelta), da utilizzare ai fini della selezione delle azioni.

Prima di iniziare la partita ogni giocatore, partendo dal primo (scelto casualmente) e procedendo in senso orario, colloca un lupo alfa e un lupo del branco su un esagono vuoto qualsiasi della plancia iniziale, che sia adiacente al baratro centrale. Successivamente si procede a un secondo e analogo piazzamento, ma in senso antiorario partendo dall’ultimo giocatore di turno, su un esagono che si trovi sul lato opposto del baratro centrale rispetto al primo esagono di partenza scelto.

Per partite in 2 giocatori il piazzamento iniziale prevede la stessa sequenza ma, dato che non è presente il baratro, gli esagoni di partenza hanno come unico vincolo una plancia regione che non abbia un segnalino punteggio con la falce di luna. Inoltre, il secondo giocatore inizia la partita con un segnalino azione bonus.

Una partita a The Wolves si svolge in una serie di round in cui ogni giocatore esegue 2 azioni, più eventuali azioni aggiuntive scartando i segnalini azione bonus (ottenibili durante la partita), pagandone il relativo costo.

Il costo delle azioni si paga girando una o più delle sei tessere terreno a doppia faccia, che ogni giocatore possiede dall’inizio della partita, il cui tipo di terreno raffigurato determina il luogo dell’azione scelta.

Le possibili azioni sono:

• Movimento (costo = 1 tessera): in questo modo è possibile muovere uno o più lupi verso uno o più esagoni che raffigurino il tipo di terreno corrispondente alla tessera girata. Il numero di lupi e la distanza del movimento sono determinati dagli attributi sbloccati sulla propria plancia durante la partita. Con le azioni di movimento, tramite i propri lupi alfa, è possibile anche scacciare lupi avversari verso esagoni adiacenti, qualora questi ultimi siano presenti come pezzi unici nell’esagono di destinazione. Ogni esagono può contenere un massimo di 2 pezzi, con la restrizione che non è possibile che due lupi di branchi diversi si trovino sullo stesso esagono. Inoltre, caselle che contengono prede o lupi solitari possono solo essere attraversate, mentre segnalini punteggio regione (sorgenti) e baratro possono soltanto essere aggirate.

• Costruire covi (costo = 2 tessere uguali): con quest’azione è possibile costruire un covo su un terreno corrispondente alle tessere girate dove sia presente un proprio lupo alfa, o su un esagono adiacente a quest’ultimo, prendendolo da uno dei tracciati attributi della propria plancia (ricevendo eventuali tessere azioni bonus, tessere terreno e/o punti, laddove applicabile). Ogni esagono può contenere solo 1 pezzo indicatore territorio (covo o tana). Gli attributi del proprio branco, che è possibile migliorare costruendo covi, sono i seguenti:
  • Diffusione del branco (rappresenta il numero di lupi che è possibile spostare con un’azione di movimento).
  • Velocità dei lupi (rappresenta la distanza che è possibile raggiungere con un’azione di movimento).
  • Portata dell’ululato (rappresenta la distanza raggiungibile con le azioni ululare e dominare).

• Migliorare un covo in una tana (costo = 2 tessere uguali): è possibile migliorare solo covi che siano stati costruiti adiacenti ad una sorgente e che si trovino su un terreno corrispondente alle tessere girate. Il covo migliorato viene sostituito da un segnalino tana preso dalla propria plancia e successivamente spostato sulla prossima data libera della plancia Chiaro di Luna. Il giocatore riceve anche un segnalino terreno bonus. Su ciascuna plancia regione ogni giocatore può avere al massimo 1 tana.

• Ululare (costo = 2 tessere uguali): consente di convertire un segnalino lupo solitario, che si trovi su un terreno corrispondente alle tessere girate, in un membro del proprio branco preso dalla propria plancia. Il segnalino rimosso viene posto sulla prossima data libera della plancia Chiaro di Luna.
• Dominare (costo = 3 tessere uguali): consente di sostituire un lupo del branco avversario o un indicatore covo, che si trovi da solo su un esagono che raffiguri il terreno delle tessere girate, con uno dei propri. Il pezzo avversario rimosso viene posto sulla prossima data libera della plancia Chiaro di Luna.

Quando un segnalino preda è circondato da almeno 3 lupi del proprio branco, che si trovino su 3 diversi esagoni adiacenti, il giocatore può cacciare, cioè prendere il segnalino preda per collocarlo sulla propria plancia. Questi segnalini forniranno punti vittoria a fine partita. Non è possibile rivendicare più di un segnalino preda dello stesso tipo. L’azione è automatica e non ha alcun costo in termini di tessere da girare. Solo per partite da 3-5 giocatori si ottiene anche un segnalino azione bonus.

Quando uno dei pezzi rimossi (lupi e covi dominati, lupi solitari) viene collocato su un simbolo luna della plancia Chiaro di Luna, al termine di quel turno si procede immediatamente con il conteggio del controllo delle regioni che contengono i segnalini luna corrispondenti. Il conteggio del controllo di una regione avviene considerando la somma dei valori di controllo di ciascun giocatore. In particolare: ogni lupo e ogni covo valgono 1 punto controllo mentre ogni tana vale 3 punti controllo. Nelle partite a 2 giocatori il dummy player partecipa a questo conteggio.

Il giocatore con il maggior controllo riceve il segnalino punteggio corrispondente mentre il secondo ottiene il valore più basso dei punti raffigurati. Eventuali spareggi vengono risolti in base al numero di lupi alfa.

La partita termina immediatamente alla fine del turno in cui un pezzo viene collocato sullo spazio Luna Piena della plancia Chiaro di Luna e, quindi, al termine del conteggio del controllo sulle regioni corrispondenti. A quel punto si procede col calcolo finale dei punti, sommando quanto segue:

• Diffusione del Branco
• Velocità dei Lupi
• Portata dell’Ululato
• Tane
• Prede uniche
• Lupi del branco
• Segnalini punteggio

Il giocatore con il maggior numero di punti è il vincitore. Eventuali spareggi vengono risolti in base alla quantità dei segnalini punteggio regione e dei lupi presenti sulla plancia.

The Wolves è un gioco basato su meccaniche di movimento su mappa, maggioranze e controllo del territorio. La scelta delle azioni dipende da un innovativo sistema basato sulla gestione di 6 tessere terreno a doppia faccia, da capovolgere all’occorrenza in base al tipo di esagono su cui si vuole compiere l’azione desiderata, scoprendo altre tipologie di terreno diverse dalle precedenti. Girando le tessere, si perde la disponibilità di alcuni tipi di terreno a fronte di altri (quelli indicati sul retro delle tessere), quindi la pianificazione delle proprie mosse dipende anche da questo, oltre che da molti altri fattori.

Il gioco offre molti modi per fare punti, dalle maggioranze sulla plancia delle regioni a quelli indicati sulla propria plancia personale, ottenuti sbloccando pezzi di vario tipo oppure tramite le prede, e sono tutti legati funzionalmente l’uno con l’altro. Occorre incrementare il proprio branco conquistando i segnalini lupo solitario, collocare opportunamente i covi decidendo quali attributi sviluppare, piantare le tane nei luoghi giusti, fare set collection delle prede. Tutto questo va programmato in ottica dei 3 conteggi di controllo delle regioni, spostando i propri lupi da una regione all’altra cercando di scacciare e dominare quelli degli avversari.

Ne deriva una situazione di marcata interazione diretta e indiretta, percepibile in tutte le configurazioni, e anche in 2 giocatori la tensione resta viva, grazie tra le altre cose alla presenza del giocatore fittizio da superare ai fini delle maggioranze.

La scalabilità del gioco sembra brillare in 2-3 giocatori, almeno dal punto di vista del controllo e della pianificazione, mentre in 4-5 giocatori si genera un continuo cambiamento di situazioni che inevitabilmente potrebbe penalizzare gli ultimi di turno, nonostante abbiano più informazioni ai fini del controllo delle regioni. In ogni caso tutti i parametri del gioco sono dimensionati in base al numero di giocatori: le plance personali e la plancia Chiaro di Luna hanno un lato per 2-3 oppure per 4-5 giocatori e la mappa ha dimensioni variabili.

Un altro aspetto che influisce sul player count è il timing del gioco, dettato dal numero di pezzi che man mano vengono collocati sulla plancia Chiaro di Luna. Il regolamento prevede che il conteggio delle regioni avvenga immediatamente alla fine del turno del giocatore che ha piazzato un pezzo su un simbolo luna, quindi anche prima della fine di un round completo: questo potrebbe comportare inevitabilmente che alcuni giocatori svolgano un turno in meno rispetto ad altri, con ovvia penalizzazione. Quanto detto è avvalorato dal fatto che l’ordine di turno è fisso, quindi il primo giocatore resta tale per l’intera partita.

La longevità è garantita esclusivamente dal setup variabile della mappa e dalle meccaniche stesse del gioco: sono i giocatori che, con le proprie azioni e strategie, fanno sì che ogni partita abbia delle dinamiche diverse.

Il regolamento è scritto molto bene, ci sono diversi esempi e illustrazioni, e anche l’ergonomia generale è semplice e chiara. Il gioco è facile da spiegare, le azioni sono descritte bene sui player aid e sulle plance giocatore, e comunque è abbastanza profondo. I materiali sono ottimi, così come le illustrazioni, che contribuiscono al senso di ambientazione generale.

The Wolves è un gioco competitivo di peso medio, adatto a tutti i tipi di esperienze, e molto dinamico grazie all’interazione sulla mappa.

Un ringraziamento speciale a Giochi Uniti