Papyrus, il vincitore del premio Gioco Inedito 2022

papyrus gioco da tavolo

Voto:

Nel museo egizio più grande del mondo è arrivato un grande papiro da restaurare. È necessario ricostruire alcuni frammenti, i cui geroglifici sono illeggibili. Sta a voi ricercatori competere nell’effettuare il restauro migliore.

Il vincitore del concorso Gioco Inedito di quest’anno è Papyrus, creato da Maurizio Giacovetti, Dario Massarenti, Matteo Sassi e Francesco Testini. Si tratta di un gioco di carte per 2-4 giocatori (l’età minima consigliata è di 8 anni) della durata di circa 20 minuti, che ci chiederà di eseguire differenti scelte strategiche all’interno di un sistema di prese originale e interessante. Nella piccola scatola di gioco troveremo quindi un totale di 110 carte organizzate in differenti mazzi: carte Frammento, carte Dossier e 4 set di differenti colori di carte Geroglifico (un mazzo per giocatore).

Papyrus gioco materiali

Il mazzo di carte Frammento andrà posto al centro del tavolo e da esso verranno pescate 4 carte da posizionare nell’area principale di gioco. Queste rappresenteranno i primi Frammenti che i giocatori dovranno cercare di ricreare per aggiudicarsi dei punti (sempre indicati in alto a destra nelle carte). Ognuno dovrà quindi prendere 2 carte Dossier (uno con la busta chiara sul retro e uno invece con quella scura), mischiare le proprie carte Geroglifico e pescarne le prime 4 per definire la propria mano iniziale.

La partita sarà organizzata in una serie di turni in senso orario che richiederanno al giocatore attivo di poter eseguire un totale di 3 azioni per turno (una sola di esse sarà obbligatoria). Dopo averne eseguita una gli sarà sempre richiesto di pescare lo stesso numero di carte giocate, così da mantenere la propria mano completa; se questa operazione non sarà possibile, la partita terminerà immediatamente e si passera ai conteggi finali.

  1. Azione opzionale: giocare una carta scoperta sopra uno dei 4 Frammenti.
  2. Azione obbligatoria: con questa azione si giocheranno carte sotto un Frammento disponibile. Bisognerà però scegliere se giocare una o più carte scoperte (rispettando dall’alto verso il basso la sequenza di geroglifici mostrata sul Frammento) o se giocarne una sola coperta a mo’ di jolly.
  3. Azione opzionale: mettere una qualsiasi carta coperta sotto uno dei due Dossier (a patto che non ve ne sia già una sotto lo stesso).

Papyrus gioco setup 4 giocatori

Questo sistema di azioni è ovviamente correlato sia alla dinamica di prese che alla gestione dei punti. Vincere una partita a Papyrus vuol dire infatti aver accumulato più punti di tutti, e questi punti possono essere guadagnati in vari modi. Quando sotto un Frammento il numero di carte giocate sarà pari ai Geroglifici mostrati su di esso allora la sequenza sarà completata, il Frammento ricostruito e si passerà a determinarne le prese associate. Si definirà quindi una classifica tra i giocatori per numero di carte sotto al Frammento. Chi avrà piazzato più carte Geroglifico sarà il primo giocatore e, seguendo lo stesso criterio, si definirà il resto della classifica (in caso di pareggio prevarrà il giocatore che avrà piazzato la carta più in basso nella sequenza). Partendo dai risultati le prese saranno così organizzate:

  • Al primo classificato andrà assegnato il Frammento (e i punti a esso associati).
  • Al secondo andranno le carte Geroglifico piazzate dal primo classificato (1 punto per ognuna).
  • All’ultimo andranno invece tutte le carte Geroglifico accumulate sopra al Frammento completato (sempre 1 punto per carta).

Si noti anche che, nel caso tutte le carte sotto al frammento siano di un solo giocatore, questo sarà considerato sia primo che ultimo; nel caso di partite a 2 giocatori il secondo classificato sarà sempre anche l’ultimo. Eventuali altre carte ancora presenti sotto al Frammento completato andranno quindi scartate, verrà pescato un nuovo Frammento e si potrà continuare a giocare.

Ad aggiungere però altro pepe alla partita, e ulteriori riflessioni da dover tenere a mente mentre si gioca, ci penseranno le carte Dossier. Queste rappresentano degli obiettivi da raggiungere accumulando combinazioni di Frammenti o di Geroglifici. Al termine della partite, se i giocatori avranno raggiunto uno o entrambi gli obiettivi, si aggiudicheranno i punti associati ai propri Dossier andando a rimpinguare quelli accumulati con Frammenti e Geroglifici.

Papyrus gioco prese
In questo esempio di presa il giocatore verde ha posizionato l’ultimo Geroglifico completando la sequenza sulla terza colonna. La classifica sarà quindi: 1° posto giocatore viola (6 punti per il frammento), 2° posto giocatore verde (2 punti), ultimo classificato giocatore azzurro (un punto).

Papyrus è un titolo semplice nelle dinamiche, che però cerca di intavolare un flusso di gioco arricchito da un sistema di prese atipico che ci richiederà di riflettere su più livelli. Le nostre strategie dovranno infatti tener conto non solo degli obiettivi, ma anche di come l’attivazione della presa, mediante il completamento della sequenza di Geroglifici, andrà a modificare i punti al tavolo. Dovremo quindi valutare il giusto momento per la chiusura e considerare sempre l’andamento della classifica, poiché aggiudicarsi un Frammento non vorrà dire necessariamente aver preso più punti degli altri al tavolo. Altro livello di riflessione da tenere in conto sarà poi quello legato alla durata della partita: avere la possibilità di utilizzare anche molte carte in una singola mano può diventare un fattore determinante nel gestire il tempo di gioco.

A fronte di ciò, se apprezzate i giochi di prese e avete l’abitudine di essere sempre in 3/4 al tavolo mi sento tranquillamente di consigliarvi Papyrus, poiché in questa configurazione riesce a dare il meglio di sé. Purtroppo non posso dire lo stesso delle partite a 2 giocatori: durante le varie sessioni di testing ho sempre riscontrato alcune problematiche che tendono a rompere il piacere di giocarlo così. In quasi ogni partita effettuata in coppia, infatti, l’intero piano strategico finiva quasi sempre per agevolare il secondo di turno. La strategia che conviene attuare in questa situazione è quella di puntare a essere presenti in ognuna delle 4 colonne per poi limitarsi a giocare da attendisti cercando di arrivare secondi (e quindi anche ultimi), così da aggiudicarsi un grosso numero di Geroglifici. Unite a questo la possibilità di piazzare carte sopra i Frammenti per aumentare un punto alla volta il proprio bottino e avrete un’idea di quanto questa strategia si riveli vantaggiosa.

Unico limite reale a questo piano d’azione sono le carte Dossier legate ai Frammenti e non ai Geroglifici: se il secondo giocatore si troverà a pescare queste in fase preparatoria la sua vita sarà relativamente più complessa ma, anche così facendo, il vantaggio nei suoi confronti sarà difficile da annullare totalmente. Va detto però che lo sforzo di bilanciamento svolto dai creatori resta per me evidente. Ho provato io stesso a fare varie partite modificando leggermente il sistema di prese, solo per scoprire che le regole determinate dai 3 curatori risultano essere comunque le migliori da utilizzare.

Papyrus gioco dossier

Considerando però il titolo nella sua completezza non posso che valutare Papyrus come accattivante e interessante. Dopo qualche partita vi troverete a lavorare strategicamente su talmente tanti fronti da non risultare mai passivi al tavolo di gioco. Questa dinamica, come detto, risulta stuzzicante e positiva soprattutto giocando in 3/4 giocatori, diventando di fatto la motivazione che, unita al basso costo e alla rapidità delle partite, dovreste valutare come principale in sede di scelta per il suo acquisto.

Per finire voglio condividere due riflessioni sulla componentistica e sul tema di gioco. Le carte risultano di buona fattura, con un’estetica funzionale ed elegante, riuscendo anche a essere chiare una volta compresa l’iconografia basilare del gioco. Va però detto che speravo di percepire maggiormente il tema scelto poiché, malgrado l’evidente sforzo fatto, la sensazione che questo Papyrus mi ha lasciato è più quella di un raffinato astratto dalle tinte egizie che quella di sentirmi davvero un restauratore impegnato nel suo lavoro.

Un ringraziamento speciale a Lucca Crea

🛒 Papyrus è acquistabile sul sito di dV Giochi

Io sono JeruS e sono qui per le mie passioni. Quali? Ci sono i videogiochi dai tempi dell’Amiga, il Cinema e le Serie TV con le loro meravigliose storie, ed ovviamente i giochi da tavolo... i libri, i fumetti, la fotografia, il disegno, la scrittura… insomma avete capito! A coronare il tutto una laurea in Scienze Naturali così da poter divulgare il bello in ogni sua forma!

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*