È da poco uscito per Star Comics il primo volume della trilogia Le cronache di Atlantide, l’ambizioso fumetto nato dalla penna di Stefano Martino e ambientato nel suggestivo continente di Atlantide. In questo curatissimo e accattivante volume rilegato seguiamo le vicende di Eoden, un guerriero la cui fama è nota a tutti nell’impero di Atlantide, ma che da ormai un decennio si è lasciato alle spalle la vita tumultuosa di corte per ritirarsi su un’isola e vivere pacificamente il resto dei suoi giorni, accompagnato da un bizzarro compagno a quattro zampe: un lupo di nome Rak.
La quiete e monotonia della sua quotidianità si infrangono quando, improvvisamente, appare all’orizzonte un volto conosciuto, quello di Rain, che lo mette in guardia sull’infausto destino che minaccia il regno di Atlantide e chiede disperatamente il suo intervento. Il fratello di Eoden, re Leoden, è infatti vittima del gran sacerdote Hak-na che, avvalendosi delle spezie nere, controlla ormai ogni decisione del sovrano, spingendo sempre con maggior veemenza verso una guerra che incrinerebbe gli equilibri già precari del continente. Incapace di comunicare efficacemente con Leoden e liberarlo dalla stretta manipolatrice del gran sacerdote, Rain si appella ora a Eoden, facendo leva non solo sui sentimenti che lo legano al fratello, ma anche e soprattutto all’affetto che prova per Leyon, la donna della quale è da sempre innamorato ma che ha scelto Leoden come compagno di vita, diventando così regina.
La storia narrata in Le cronache di Atlantide procede fin dalle prime pagine a un ritmo sostenuto e la punta di diamante del volume è proprio l’azione. Stefano Martino, però, non manca di approfondire anche i risvolti emotivi e più intimi del personaggio di Eoden, mostrandoci i dilemmi che lo affliggono: la scelta stessa di abbandonare la sua tranquilla vita da recluso è, infatti, un momento estremamente importante nello sviluppo del personaggio, il cui peso si avvertirà per tutto il resto della narrazione.
Nel mezzo delle battaglie che si susseguono (splendidamente illustrate nonché caratterizzate da una notevole cura per l’espressività dei personaggi), viene svelato a poco a poco il passato di quest’uomo enigmatico, il rapporto complesso col fratello, l’amore travagliato per Leyon, le gesta compiute nei suoi giorni di gloria e la perdita di un braccio in battaglia. Onore, rimpianti, rancore e amori non corrisposti si intrecciano in un personaggio affascinante, che si imbarca in un percorso di riscoperta di sé. L’Eoden di oggi è ancora quello del passato? Quell’eroe acclamato e guerriero temuto da tanti è ancora in grado di sconfiggere le forze del male? Suo fratello Leoden è ancora quello che ricorda? Intende davvero salvare il regno dalla distruzione o ha a cuore solo ed esclusivamente le sorti della donna di cui è innamorato?
Mentre Eoden si addentra in un mondo diverso da quello che aveva lasciato dieci anni prima, vengono introdotti nuovi, interessanti personaggi, come l’affascinante Leyon, sposa di Leoden e regina amante della poesia che, sebbene protetta per volere del marito dagli intrighi di corte, intuisce i cambiamenti repentini e preoccupanti del suo consorte e la situazione sempre più preoccupante. Intriganti e ben realizzati sono difatti anche le cospirazioni portate avanti dal gran sacerdote nonché la rappresentazione delle forze del male che si delineano sullo sfondo, divinità e creature capaci di far sentire distintamente la propria presenza, senza però palesare la propria forma.
In Le Cronache di Atlantide, il magico continente che ha ammaliato e ispirato molteplici artisti nel corso della storia prende qui vita in illustrazioni spettacolari, vantando inoltre una trama equilibrata, capace di catturare l’attenzione del lettore, e personaggi accattivanti. L’inizio di questa saga epica ha del grandissimo potenziale e non vedo l’ora di proseguire la lettura!
Un ringraziamento speciale a Star Comics
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