Eclissi – Storie all’ombra della Luna si presenta stupendamente già solo a un primo impatto visivo. Il volume, curatissimo come tutti quelli di ABEditore, è caratterizzato da una copertina blu, adornata da titolo e disegni argentati nello stile delle vecchie incisioni.
È chiarissimo fin dall’inizio come la Luna non sia solo il tema fondante, ma anche il filo conduttore che unisce l’opera. Nella copertina però si può notare un altro particolare, una piccola chicca: la facciata frontale è costruita in modo che per una metà si possa leggere tenendo il libro dritto e per l’altra metà tenendolo sottosopra. “Eclissi” infatti è scritto normalmente, mentre “Storie all’ombra della Luna”, come anche il disegno sottostante e il nome di alcuni autori, sono all’incontrario.
Eclissi raccoglie brevi racconti, favole, poesie, leggende, estratti e disegni ispirati alla Luna. Il volume annovera tantissimi nomi, tra i più famosi dei quali spiccano Irving, Wells, Bierce, Capes, Dickens, Lovecraft, Bequer, Ariosto, autori che hanno lasciato la loro orma nel mondo della letteratura e tutti diversissimi fra di loro, peculiari per stile di scrittura e argomenti trattati.
È vero che la protagonista è la Luna, ma l’opera si intitola Eclissi, questo perché viene pensata in modo romanzato ma anche scientifico (per quanto potesse permettere il tempo). Si dimostra come il satellite sia sempre stato un rovello per l’uomo, come il suo mutare di forma abbia scatenato la fantasia più sfrenata, arrivando a renderla degna compagna del Sole e forse, anche di più. “Eclissi” è un titolo molto indicato proprio per mostrare il mutamento della Luna, ma anche delle idee, del pensiero e della sensibilità umana, sia nel tempo che geograficamente, come si vedrà nell’accenno di diverse leggende folkloristiche di svariate parti del mondo.
Così Eclissi fa viaggiare il lettore, fra spazio e tempo, andando in Cina e poi fin sopra la Luna, tornando nella terra dei nativi americani per poi incontrare personaggi fantastici che possono abitare solo sull’argenteo satellite. Il tutto accompagnato da una scelta di illustrazioni sopraffine, ben curate e soprattutto ben posizionate in modo da conferire alla lettura un ritmo invogliante, quasi scanzonato.
Difatti, un mossa molto azzeccata è quella di non aver scelto estratti troppi lunghi, quindi l’opera, anche se lunga, in realtà non è mai noiosa perché ricca di tantissimi scritti diversi. Qualora uno di questi non fosse troppo nelle corde del lettore, basta passare avanti e proseguire con la lettura, tanto ogni componimento è autonomo.
Complessivamente non si può fare a meno di dare un giudizio positivo a Eclissi: è un’opera ben curata, caratterizzata da racconti ed estratti ricercati, tutti differenti fra loro per ambientazione e per tipologia di narrazione. Grazie alle note e al comparto grafico, il volume inoltre diventa un ricettacolo di informazioni non indifferente, un crogiolo di curiosità e particolarità sul tempo che lo portano a poter essere definito come “opera a tutto tondo”.
ABEditore sa sempre come coccolare il lettore: il volume già solo al tatto e alla vista rievoca un’altra epoca, trasformando la lettura in una vera a propria esperienza, un viaggio quasi, fino alla Luna.
Un ringraziamento speciale ad ABEditore
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