Watch Dogs: Legion (Xbox One)

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Voto:

Devo ammetterlo, i primi trailer di Watch Dogs: Legion non mi avevano fatto una buona impressione. Semplicemente non ci avevo trovato l’auspicato salto di qualità di cui, a mio parere, la serie aveva bisogno, e mi sembrava quasi di riscontrarci dei difetti noti della serie, come la legnosità di alcuni movimenti e la pessima fisica delle automobili.

Nonostante ciò, ho deciso di mettere da parte il mio pregiudizio tuffandomi nella campagna di Legion e spendendo, tra l’altro, un considerevole numero di ore anche su quest secondarie ed extra vari. Dopo una lunga prova posso ammettere, con gioia, che (almeno in parte) mi sbagliavo e che Watch Dogs: Legion fa quello che Watch Dogs avrebbe dovuto fare sin dall’inizio: intrattenere a dovere il giocatore con un gameplay convincente e una trama ben scritta.

Watch Dogs Legion Londra
Sono tante le icone di Londra riprodotte in Watch Dogs: Legion

Ubisoft Toronto ambienta la sua ultima fatica a Londra, scelta che ho particolarmente apprezzato dal momento che non si vedono spesso free-roaming con protagoniste città europee. In un futuro più prossimo di quel che possiamo immaginare, i cittadini della capitale del Regno Unito sono costretti a vivere in una democratura tecnologica nella quale il governo ha affidato la sicurezza della città ad una potente compagnia privata chiamata Albion. Col tempo Nigel Cass, CEO di Albion, acquisisce sempre più potere arrivando ad un controllo praticamente totale della città, forte di una milizia sterminata, una flotta di droni capace di mettere una telecamera in ogni via e della possibilità di utilizzare metodi poco ortodossi su ogni forma di rimostranza.

In questo quadro ben poco rassicurante si inserisce la nostra Legion, una squadra di rivoluzionari chiamata DedSec di cui prenderemo il controllo coadiuvati da Bagley, la nostra fidata IA, fondamentale per lo sviluppo della trama e vincente spalla comica. Altre fazioni si avvicenderanno nel corso della trama, incastrandosi perfettamente nell’intricato quadro di relazioni che vivono nella pancia di Londra e aiutando a restituire un intreccio avvincente che, per quanto non eccellente in tutti i suoi capitoli, piazza i giusti colpi di scena e rimane interessante per le circa 20 ore necessarie a completare la campagna principale.

Watch Dogs Legion Combattimento corpo a corpo
Watch Dogs: Legion vanta un basilare ma soddisfacente sistema di combattimento corpo a corpo

La novità che la software house ha sbandierato di più in fase promozionale, ovvero la possibilità di controllare qualunque cittadino di Londra, rappresenta il cuore pulsante di tutta l’offerta ludica di Watch Dogs: Legion e, per fortuna, funziona perfettamente, divenendo ripetitiva solo nelle fasi finali. Ciò che Ubisoft ha promesso succede davvero, in Watch Dogs: Legion si può davvero arruolare chiunque, anche i membri delle fazioni rivali, compresi i soldati di Albion. La procedura differisce in base a quanto il cittadino in questione simpatizzi o meno per DedSec, arrivando a diventare più complessa nei casi decidessimo di convincere un avversario utilizzando, magari, sue informazioni sensibili contro di lui. Come detto, dopo aver raggiunto un cospicuo numero di seguaci tutto ciò può stancare, sebbene sia sempre tremendamente divertente analizzare ogni passante, sperando abbia caratteristiche uniche e particolari.

A tal proposito andrebbe specificato che, grazie anche all’ottimo level design che permette di approcciare le missioni in modi totalmente diversi tra loro, poter contare su diverse tipologie di operativi diventa fondamentale. Avere un paramedico nel gruppo, ad esempio, non solo ci permetterà di accedere quasi indisturbatamente nelle strutture sanitarie, ma ridurrà anche i tempi di degenza dei membri infortunati. In diverse missioni ho trovato utile scegliere un’esperta di droni per poter prendere il controllo dei temibili aeromobili di Albion, mentre in altre ho preferito entrare ad armi spianate approfittando delle doti di autentici ed esperti soldati. Ad un certo punto della campagna Bagley mi ha consigliato di arruolare anche un avvocato, al fine di velocizzare le pratiche di rilascio qualora uno dei DedSec venisse arrestato.

Watch Dogs: Legion propone anche la possibilità di attivare la permadeath, in modo da perdere definitivamente i propri rivoluzionari qualora catturati o uccisi. Una modalità che consiglio a tutti e che mi pento di non aver attivato nella mia prima run, visto che avrebbe reso ancora più interessante la ricerca dei giusti seguaci.

Watch Dogs Legion Roster
Il roster di Watch Dogs: Legion può arrivare a contenere i personaggi più disparati

Per quanto riguarda il resto, Watch Dogs: Legion esegue discretamente il suo compito, senza la pretesa di reinventare la ruota e proponendo un free-roaming di stampo classico. Alcuni difetti storici, purtroppo, permangono e vanno a minare soprattutto l’esperienza di guida. Il comportamento dei mezzi è ancora del tutto sballato e per fortuna sono poche le missioni in cui le automobili sono davvero importanti, tant’è che cittadini con abilità al volante sono quasi introvabili. Tutto ciò testimonia quanta poca attenzione Ubisoft Toronto abbia prestato a questo aspetto, riducendo i tratti di guida a mere sezioni di spostamento.

A parte questo, però, è palese lo sforzo dello sviluppatore nel migliorare in diversi punti, come, ad esempio, nel numero e nella fluidità delle animazioni. L’introduzione della Legion, inoltre, aiuta nello stemperare la sensazione di ripetitività che affliggeva i precedenti Watch Dogs e che saltuariamente si riaffaccia in questo capitolo. Infatti, sebbene già da metà campagna sia possibile rintracciare una certa ripetizione nelle situazioni e nelle missioni, grazie alla moltitudine di personaggi selezionabili il gioco è capace di divertire fino al suo completamento.

Watch Dogs Legion Personaggi
Anche una normale sessione di Yoga al parco può diventare un’ottima occasione di reclutamento per DedSec

Watch Dogs: Legion è in grado di donare visuali fantastiche sulla città di Londra, soprattutto nelle ore serali dove il motore grafico da il meglio di sé grazie al suo buon sistema di gestione delle luci artificiali. Senz’altro il peso degli anni si sente sull’engine di casa Ubisoft, ma è evidente quanto lavoro sia stato fatto per renderlo visivamente appagante. La ricostruzione degli edifici è eccellente, così come lo sono alcune espressioni facciali; le vie sono gremite di persone dedite a vivere la loro giornata nei modi più disparati, che sia attraverso una sessione di yoga al parco o litigando al telefono col proprio fidanzato.

La creatività degli sviluppatori si è espressa egregiamente, inoltre, sulla mutazione che ha subito Londra dopo l’avvento di Albion restituendo una visione Orwelliana davvero convincente della capitale inglese. Nonostante ci siano ancora ampi margini di miglioramento, soprattutto nella resa dei riflessi su alcune superfici e nel concatenarsi di alcune animazioni, l’impatto visivo è di tutto rispetto.

Watch Dogs Legion Spiderbot
Lo Spiderbot sarà vostro fido compagno in svariate missioni (forse troppe)

Il sonoro raggiunge vette di qualità difficilmente rintracciabili in videogame simili, con un doppiaggio inglese di incredibile qualità volto a rimarcare tutto il multiculturalismo di cui la città è dotata, restituendo in modo realistico decine di accenti e slang differenti. Watch Dogs: Legion è ovviamente localizzato anche in lingua italiana ma, qualora abbiate confidenza con l’inglese, buttatevi sul doppiaggio originale senza alcun rimorso. La scelta di brani che accompagnano il gioco, che sia alla guida o durante una missione, è altrettanto buona e contribuisce ad impreziosire un comparto artistico convincente.

Watch Dogs Legion Grafica
Il colpo d’occhio è spesso di alto livello, soprattutto nelle ore notturne

Ubisoft Toronto porta su console e PC il Watch Dogs definitivo, contemporaneamente punto di arrivo e di inizio di una saga che necessitava del giusto salto di qualità.

Nonostante Watch Dogs: Legion offra un free-roaming piuttosto classico e veda il permanere di alcuni difetti storici della serie, la possibilità di poter arruolare ogni singolo cittadino, la splendida restituzione di Londra e l’interessante trama spingono l’asticella della qualità più in alto rispetto ai predecessori. Le nuove idee implementate nel gioco, inoltre, rappresenteranno sicuramente una solida base per i nuovi capitoli.

Un ringraziamento speciale a Ubisoft




Vivo nella costante speranza che venga finalmente costruita un'astronave per Namek. Nell'attesa, tra una tazza di caffè d'orzo e una pizza Hawaiiana, impiego il mio tempo videogiocando e discutendo di argomenti che non interessano a nessuno. Nelle ore diurne sono un architetto.

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