Ataribox: Linux scelto come sistema operativo

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Questo articolo è stato aggiornato il 2 Luglio 2020

Atari ha rivelato importanti caratteristiche del suo progetto Ataribox, una nuova console studiata per supportare titoli contemporanei, oltre che per fare un po’ di retrogaming con i classici del modello 2600.

Ataribox monterà un processore AMD personalizzato, con tecnologia Radeon Graphics. Avrà Linux come sistema operativo, con un’interfaccia di facile utilizzo realizzata appositamente per la console; sarà come avere un PC connesso al televisore, quindi non sarà utile solo per il gaming, ma anche per lo streaming, le applicazioni, i social e la navigazione su internet.

L’utilizzo di Linux fa sì che il sistema del dispositivo non sia chiuso come quello delle altre console, ma più aperto: gli utenti potranno entrare nel sistema operativo e personalizzarlo, accedendo persino a giochi comprati su altre piattaforme, sempre se compatibili col sistema operativo e l’hardware.

All’interno della console saranno precaricati moltissimi retrogame di Atari, e la compagnia è in trattative con diverse software house per quel che riguarda i titoli moderni, che stando al comunicato stampa saranno presto rivelati.

Un’altra importante notizia è che Ataribox approderà su Indiegogo entro questo autunno. Atari ha commentato così questa decisione:

“Vogliamo che la community di Atari partecipi attivamente al lancio della console. Vogliamo offrir loro accessi anticipati, edizioni esclusive e prezzi speciali, rendendoli parte integrante del progetto. Vogliamo che i nostri utenti facciano parte di questa storia.”

Ataribox costerà tra i 249 e i 299 dollari in base all’edizione scelta e la memoria interna. Atari ha anche pubblicato nuove foto dei prototipi, che mostrano sia il modello con il pannello frontale in vetro che quello in legno (e ci tengono a specificare che si tratta di vero legno): trovate tutte le immagini qui sotto.

Fonte: Comunicato Stampa

RocketSimoon Articoli
Appassionato di film e videogiochi da quando c'erano ancora videocassette e floppy disk, da meno tempo anche di serie tv. Sono curioso per natura e per questo non specializzato in un unico genere, ma tendo a preferire horror, thriller e azione.

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