Quantic Dream annuncia Detroit: Become Human in esclusiva PS4

Nel corso della Paris Games Week è stato annunciato da David Cage, a capo del team di Quantic Dream, il loro nuovo progetto in esclusiva PS4: Detroit: Become Human. Tutto è partito da una tech demo per PS3 del 2012 intitolata KARA. Quantic Dream ha affermato in un post sul blog di PlayStation:

“Aveva come protagonista un androide di sesso femminile, all’apparenza senziente, che scopriva di avere delle emozioni. Sono stati in molti a essere colpiti da questo personaggio e a provare empatia per il suo desiderio di vivere. Ma tutti sono rimasti con lo stesso dilemma: cosa succede a Kara una volta lasciata la fabbrica? È da quando abbiamo realizzato questa breve demo che continuo a farmi questa domanda. Volevo scoprirlo anch’io! E così abbiamo immaginato il nostro mondo in un futuro prossimo in cui gli androidi come Kara parlassero e si muovessero come esseri umani, avendone anche le sembianze. Ci siamo chiesti in che modo noi umani reagiremmo se ci trovassimo ad avere a che fare con una nuova forma d’intelligenza e in che modo androidi concepiti come macchine verrebbero percepiti se iniziassero a provare emozioni.” E prosegue precisando: “non volevamo semplicemente raccontare una storia sull’intelligenza artificiale (ce ne sono già molte e di altissimo livello): volevamo parlare di cosa significa essere umani e di cosa si proverebbe nei panni di un androide alla scoperta del nostro mondo e delle proprie emozioni…”

Per chi non lo ricordasse, i Quantic Dream sono gli autori di Heavy Rain e Beyond: Two Souls, titoli con un piede nel cinema e l’altro nei videogames, sicuramente godibili, ma non adatti a tutti. Dovremo aspettarci qualcosa di simile anche stavolta? Molto probabilmente sì, in quanto Cage ha dichiarato che si tratterà di un’esperienza digitale ricca di emozioni e con un sistema di gioco molto particolare.

Il gioco è attualmente in sviluppo e non se ne conosce una data d’uscita.




RocketSimoon Articoli
Appassionato di film e videogiochi da quando c'erano ancora videocassette e floppy disk, da meno tempo anche di serie tv. Sono curioso per natura e per questo non specializzato in un unico genere, ma tendo a preferire horror, thriller e azione.

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