American Gods: differenze tra libro e serie tv

La serie TV American Gods, recentemente arrivata su Amazon Prime Video, ha spopolato tra i fan del libro di Neil Gaiman da cui è tratta, oltre ad aver attratto nuovi spettatori. L’autore del romanzo figura come produttore esecutivo e insieme agli sceneggiatori Bryan Fuller e Michael Green ha apportato dei cambiamenti all’originale, vediamo insieme quali.

ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER 

Iniziamo dai personaggi. Le loro fattezze fisiche corrispondono in parte a quelle descritte nel libro. Shadow è sì alto e possente, ma non viene detto nulla sul colore della sua pelle e soprattutto possiede un folto ciuffo di capelli. Wednesday invece nel libro viene descritto avente capelli e barba folta di colore rossiccio, elementi del tutto assenti nella controparte televisiva. Mad Sweeney è uno dei pochi che corrisponde alle descrizioni del libro, insieme a Laura Moon, Media e Mr. World. Il ragazzo tecnologico nel libro è grasso, nel telefilm magro come un chiodo, ma l’espressione antipatica e strafottente corrisponde. Stesso discorso vale per Eostre, che da grassottella e “con le cosce che strofinano l’una contro l’altra” diventa una modella. Il signor Ibis nel libro viene descritto come anziano e con il naso adunco, molto differente da quello che vediamo nello show. Chernobog invece ha perso i suoi caratteristici baffi ed è stato alzato di qualche spanna. Inoltre il personaggio di Vulcano (Efesto) è completamente inventato perché non presente nel libro. Ma si sa, le produzioni cinematografiche e televisive non sono tenute a seguire pedissequamente le descrizioni, quindi ci sta che gli attori non siano somiglianti.

L’obiettivo della prima parte del libro è quello di arrivare in Wisconsin, dove ci sarà una specie di riunione tra Dèi, in quella occasione si fa la conoscenza di Mr. Nancy, invece nel telefilm ci viene presentato all’inizio di una puntata dove si descrive il suo arrivo in America. Il signor Ibis e Mr. Jacquel incontrano Shadow a Cairo, una città dell’Illinois, e non aiutano mai Laura. Eostre non ha una villa tutta sua in Kentucky, ma vive a San Francisco e i protagonisti la incontrano mentre sta facendo un pic-nic da sola in un parco. La storia più improbabile che gli autori della serie di sono inventati è forse la trama parallela che vede protagonisti Mad Sweeney e Laura Moon, incontro mai avvenuto nel libro, né tantomeno riescono a incontrare Salim, il tassista arabo. Mr. World viene mostrato solo alla fine del libro, e Mr. Wood è una persona in carne ed ossa, non un albero malvagio.

Alcune scene sono inventate come ad esempio il salvataggio di Shadow da parte di Laura Zombie, l’arresto di Shadow e Wednesday con conseguente interrogatorio, l’incontro con Vulcano nella sua città e la festa di Pasqua di Eostre, altre invece sono state modificate, come la “visita” di Media a Shadow, nel libro avviene nella stanza di un motel mentre il ragazzo sta per addormentarsi, invece nel telefilm avviene in un supermercato.

Queste sono le sostanziali differenze tra libro e serie TV presenti nella prima stagione di American Gods, per conoscere le altre dovremo aspettare la seconda.