Quante volte, ripensando ai giocattoli e ai cartoni della nostra infanzia, veniamo colti da un forte senso di nostalgia? E se vi dicessero che quell’effetto era proprio voluto?
Dal 9 febbraio sarà finalmente disponibile in tutte le librerie e online L’effetto He-Man, saggio a fumetti di Brian “Box” Brown pubblicato in Italia da Bao Publishing, che affronta proprio il tema della nostalgia, e il modo in cui può essere costruita attraverso il marketing e sfruttata commercialmente per decenni da parte delle megacorporazioni dell’intrattenimento.
Partendo dalla sua passione per i giocattoli dell’infanzia, Brown racconta come la deregulation dell’amministrazione Reagan negli anni ’80 abbia permesso alle case produttrici di giocattoli di creare fumetti e cartoni animati dedicati ai loro prodotti, creando ricordi e affezione per personaggi cui dedichiamo parte del nostro potere d’acquisto ancora oggi.
He-Man, i Transformers, G.I Joe, l’onnipresente Star Wars – e non solo – sono i protagonisti, non sempre positivi, di un’analisi lucida, approfondita e spassionata sulla formazione della coscienza individuale nei bambini, e su come alcune aziende abbiano preso quella fase dello sviluppo in ostaggio, per profitto.
Brian “Box” Brown è un autore, vincitore dell’Eisner Award, che vive a Philadelphia. I suoi fumetti sono stati pubblicati sul New York Times, su Playboy, e sulla rivista New York. Tra i suoi libri si annoverano l’amatissimo André The Giant: La vita e la leggenda, Tetris: Incastri internazionali (entrambi pubblicati da Panini 9L), Una storia disonesta (Rizzoli Lizard), Is This Guy For Real? The Unbelievable Andy Kaufman, e Accidental Czar: The Life and Lies of Vladimir Putin (con lo scrittore Andrew S. Weiss).
Fonte: comunicato stampa
Commenta per primo
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.