Lo ammetto: scorrendo la lunga lista di novità della stagione avevo inizialmente scartato Skip & Loafer, convinta che si trattasse della solita commedia romantica. Dopo svariati “Scherzi? Non sai cosa ti perdi!” da parte di un amico, ho deciso di dargli una possibilità e ora sono qui a fare lo stesso con voi, perché non potete per nessun motivo farvi scappare questo gioiello.
Skip & Loafer, scritto e illustrato da Misaki Takamatsu, non vi sorprenderà con plot twist inaspettati né una trama sconvolgente, capace di ribaltare il genere slice of life, ma farà molto di più. La grande forza di questo manga, la cui bellissima edizione italiana è curata da J-Pop, è infatti l’eccezionale caratterizzazione dei personaggi, descritti con tale accuratezza e realismo da insinuarsi pian piano nel cuore dei lettori, lasciando un segno indelebile.
A partire dalla protagonista, l’ingenua ma risoluta Mitsuki Iwakura, scopriamo un poco alla volta peculiarità e frammenti delle vite dei personaggi, come fossero matrioske estremamente complesse. La capacità di centellinare questo processo di scoperta rende l’immedesimazione del lettore ancora più profonda, senza che la lentezza si trasformi mai in noia. Sullo sfondo, infatti, si dipana una vita studentesca estremamente vitale, ricca di avvenimenti, sfide e complessità, che risulta sempre verosimile e nella quale è facile riconoscere le gioie e le delusioni che tanti di noi hanno affrontano nel percorso scolastico.
Mitsuki è una boccata d’aria fresca: inusuale e lontana dai soliti cliché, racchiude in sé elementi apparentemente antitetici ma al contempo in perfetta armonia. Studentessa eccellente, ha lasciato il suo piccolo paesino di campagna per trasferirsi a Tōkyō, spinta dal desiderio di realizzare piani per il futuro estremamente pratici e ambiziosi. Nonostante sia diligente, capace e volenterosa, misurarsi con una realtà diversa come quella della capitale la pone di fronte a sfide inaspettate, a cominciare dalle difficoltà nel destreggiarsi coi mezzi pubblici fino alle interazioni con i nuovi compagni di classe, le cui abitudini e addirittura modi di parlare le sono completamente estranei.
Il primo giorno di scuola Mitsuki tenta disperatamente di arrivare in orario alla cerimonia di accoglienza dopo numerosi imprevisti e disavventure, e incontra per puro caso Sōsuke Shima, studente della stessa scuola, che la aiuta raggiungere la meta. I modi di fare genuini, semplici e schietti di Mitsuki conquistano immediatamente il ragazzo: è l’inizio di una splendida amicizia, che crescerà poco a poco, senza diventare mai prevedibile o banale.
Se da un lato Sōsuke rimane abbagliato da Mitsuki, così testarda, trasparente e goffa, notiamo un’attrazione simile nascere in lei, ma in modo diametralmente opposto: i due, infatti, sono estremamente diversi, ma accomunati da un’innata gentilezza e da uno spiccato altruismo. Le differenze fra Mitsuki e Sōsuke, a partire dalla svogliatezza e chiusura in sé stesso del ragazzo, così in netto contrasto con il carattere della protagonista, daranno spazio a fraintendimenti e difficoltà.
Attorno ai due protagonisti iniziano ben presto a gravitare altri personaggi, ognuno dei quali è estremamente veritiero e sfaccettato e, proprio per questo, capace di stupirci e soprattutto di cambiare. L’elegante ma gelosa Mika Egashira, la bellissima e irresistibile Yuzuki Murashige o l’eccentrico ed esuberante Makoto Kurume sono molto più di queste etichette che tendiamo ad affibbiargli a prima vista. Nessuno di loro, Mitsuki compresa, è perfetto o infallibile, così come nessuno di loro è imprigionato in un ruolo unico e monolitico. Le scelte e le azioni dei personaggi di Skip & Loafer non sono mai ovvie né prevedibili, e questa è una delle punte di diamante di questa splendida serie.
Skip & Loafer è un’opera estremamente valida e adatta a tutte le età, che mescola semplici elementi della quotidianità ad altri di pura poesia, in cui le parole diventano superflue e sono silenzi e sguardi a parlare. Consigliatissimo.
Un ringraziamento speciale a J-Pop
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