Nella tradizione religiosa orientale il mandala è un’opera d’arte rituale, realizzata usando diversi tipi di sabbia colorata, che viene distrutta subito dopo essere stata completata così da rappresentare l’intero ciclo della vita.
Mandala è un gioco di Trevor Benjamin e Brett J. Gilbert per 2 giocatori, edito in Italia da Asmodee, in cui vengono giocate carte di diverso colore, che rappresentano la sabbia, per realizzare mandala da distruggere con l’obiettivo di trarne il maggior numero di punti.
Per prima cosa si colloca il tabellone in tessuto al centro del tavolo e si forma un mazzo di carte sabbia (composto da 108 carte, 18 carte in ciascuno dei 6 colori) precedentemente mescolato. Successivamente, per ciascun mandala sul tabellone, si pescano casualmente 2 carte sabbia a faccia in su da collocare nella zona montagna.
Ogni giocatore riceve 1 carta riepilogativa, 6 carte sabbia coperte in mano, 2 carte sabbia coperte da collocare nella propria Coppa. Il primo giocatore viene determinato casualmente. I giocatori possono sempre consultare le carte presenti nella propria Coppa.
La partita si svolge a turni alternati, nei quali ogni giocatore deve effettuare una delle 3 azioni seguenti:
Occorre sempre rispettare il limite massimo di 8 carte nella propria mano.
Ogni volta che si gioca una carta in una Montagna o in un Campo (azioni A e B) si deve rispettare la regola del colore: ciascuno dei 6 colori delle carte sabbia può apparire soltanto in 1 delle 3 aree di un singolo mandala. Tuttavia è sempre possibile giocare carte aggiuntive di un colore già presente in un’area specifica.
Inoltre, non appena sono state giocate carte di tutti e 6 i colori in un mandala (nella Montagna e nei 2 Campi), quel mandala è completo e quindi deve essere distrutto alla fine di quel turno.
La distruzione di un mandala comincia dal giocatore con il maggior numero di carte presenti nel proprio Campo (in caso di parità comincia per primo chi non ha giocato l’ultima carta), che sceglie 1 colore presente nella Montagna e procede come segue:
- Se il colore scelto non è presente nel proprio Fiume, si pone una carta a faccia in su nella prima zona vuota del Fiume e le rimanenti carte (se presenti) a faccia in giù nella Coppa.
- Se il colore scelto è già presente nel proprio Fiume, si collocano a faccia in giù tutte le carte nella Coppa.
Se nel Campo di un giocatore non sono presenti carte, si procede comunque a turni come indicato sopra, ma il giocatore senza carte nel suo Campo deve collocare nella pila degli scarti tutte le carte che reclama.
Quando nella Montagna non restano altre carte il mandala è considerato distrutto, quindi si scartano tutte le carte rimanenti nei Campi e si collocano 2 nuove carte a faccia in su nella Montagna (proprio come durante la preparazione).
La fine della partita si innesca quando si verifica una delle seguenti condizioni:
- Il mazzo di pesca è esaurito: in tal caso di mescola la pila degli scarti per formare un nuovo mazzo e si continua a giocare fino al completamento del prossimo mandala.
- Un giocatore aggiunge la 6a carta al proprio Fiume: la partita termina una volta reclamate tutte le carte nella Montagna del mandala che si sta distruggendo.
Al termine della partita i giocatori rivelano tutte le carte accumulate nelle proprie Coppe e le dividono per colore sotto le corrispondenti carte presenti nel Fiume: ogni carta/colore vale da 1 a 6 punti a seconda della posizione in cui si trova nel Fiume (le carte nel Fiume non vengono conteggiate).
I giocatori sommano così tutti i punti al fine di determinare il vincitore: in caso di parità vince il giocatore con il minor numero di carte nella propria Coppa.
Mandala è un gioco astratto facile da imparare ma che si presta a ragionamenti e scelte diverse ad ogni partita, data la molteplicità di situazioni che possono venirsi a formare sui due mandala del tabellone. Mossa dopo mossa, occorre pianificare bene su quali colori investire per massimizzare il proprio punteggio, tenendo sempre d’occhio i piani dell’avversario per evitare brutte sorprese durante il calcolo del punteggio finale.
Qui non c’è un punteggio che avanza in modo visibile, le carte nelle Coppe restano coperte, quindi ogni giocatore può calcolare in tempo reale il proprio punteggio durante la partita, ma non quello dell’avversario, tenendo anche conto della presenza delle due carte iniziali coperte presenti nelle Coppe già dal setup.
A proposito del punteggio, il metodo è particolarmente innovativo, considerato che il valore di ciascuna carta collezionata dipende da dove il giocatore decide di posizionarla nel Fiume. Questo sistema rende il gioco sempre vario e quindi longevo.
Ne deriva una sfida rapida e tesa, ma allo stesso tempo il gioco scorre fluido, e tutto dipende dallo spirito con cui i giocatori decidono di affrontare la partita.
I materiali consistono in 108 carte sabbia, 2 carte di aiuto giocatore e un tabellone in tessuto. Nonostante si tratti di un gioco di carte, la presenza dell’ampio tabellone non lo rende particolarmente adatto ad essere intavolato in viaggio (ad esempio in treno).
Mandala è un gioco fresco e divertente, adatto a tutti i tipi di esperienze, che può essere considerato un must have nel mondo dei filler per 2 giocatori.
Un ringraziamento speciale ad Asmodee Italia
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