Dopo una lunga e spasmodica attesa lo sviluppo di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è finalmente terminato. A comunicarlo è Eiji Aonuma in persona – il producer della serie – che con un nuovo gameplay di ben 10 minuti, pubblicato oggi sui canali social di Nintendo, illustra più a fondo le meccaniche del titolo esplorando le terre di Hyrule.
Come è noto, il regno si estende ora fino al cielo, luogo in cui si trovano le isole celesti. Nella prima parte del video dimostrativo, Aonuma spiega come esplorarle a dovere: uno dei metodi per accedervi prevede l’utilizzo di frammenti di roccia che di tanto in tanto cadono sulla terra. Qui entra in gioco uno dei nuovi poteri di Link, ovvero Reverto che permette di riavvolgere i movimenti di un oggetto e, in questo specifico caso, di usare il grosso masso come “ascensore”. Il producer sottolinea come ci siano tanti modi diversi per raggiungere il cielo, sta al giocatore scoprirli tutti.
Esattamente come la terraferma, anche le isole celesti presentano strutture artificiali e vegetazione, nonché nemici inediti come i Golem. Per affrontarli viene in aiuto un altro dei nuovi poteri, Compositor, una tecnica per combinare risorse di vario tipo e ottenere armi particolari dagli effetti specifici. Nel gameplay viene mostrato come unire un ramo e un sasso per creare un martello o un bastone e un forcone per avere una lancia; strumenti che, pur essendo rudimentali, risultano assai efficaci contro i Golem sopracitati (che potranno difendersi ricorrendo ad altre armi combinate). Non è finita qui, infatti Compositor permette di fondere armi e munizioni con gli oggetti presenti nell’inventario: una freccia per l’arco unita a del ghiaccio, per esempio, congelerà i mostri. Insomma, scatenando la fantasia e sperimentando con le proprietà di ogni drop, il giocatore potrà rendere ogni scontro unico e stimolante.
Anche dal punto di vista dell’esplorazione sono stati fatti grossi passi avanti: il potere Ultramano, terza novità legata alle capacità di Link, consente di costruire mezzi di trasporto improvvisati, montando vari oggetti tra loro. Aonuma precisa che anche i veicoli e i velivoli visti nei trailer precedenti erano stati creati con Ultramano, sommando materiali reperiti durante le avventure a Hyrule. Sbizzarrirsi e viaggiare a proprio piacimento sembrano quindi essere le parole d’ordine per Tears of the Kingdom, capitolo che spinge ancora di più l’acceleratore sul peculiare motore fisico e chimico, fiore all’occhiello del precedente Breath of the Wild.
Nella parte conclusiva della dimostrazione viene mostrato un ultimo potere inedito, Ascensus, che dona al protagonista l’abilità di attraversare i soffitti o le estremità di numerose strutture per raggiungere il terreno al di sopra di esse. Una tecnica di fondamentale importanza quando occorre scalare delle alture. Anche in questo caso, sarà l’immaginazione dell’utente a guidare le sue traversate.
Il lancio mondiale di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom su Nintendo Switch è previsto per il 12 maggio. A commemorare l’uscita del gioco ci saranno inoltre tre chicche per gli appassionati, vendute separatamente: una console Nintendo Switch modello OLED, un Pro Controller e una custodia in edizione speciale. La prima sarà disponibile dal 28 aprile, gli ultimi due dal 12 maggio.
Gameplay di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom
Nintendo Switch OLED Edizione speciale Tears of the Kingdom:
Fonte: Nintendo
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