Per la poca promozione che riceve e per le enormi difficoltà affrontate da chi vi prende parte, può darsi che pur frequentando ogni anno il Lucca Comics & Games non abbiate mai dato un’occhiata alla Self Area o neanche ne abbiate mai sentito parlare. Questa zona, come dice il nome stesso, è riservata a coloro che si autoproducono, ovvero non hanno alle spalle il supporto di una casa editrice ma fanno tutto per conto proprio, con i vantaggi ma anche le problematiche che questo comporta.
Purtroppo la Self Area è una componente che viene messa sempre più in secondo piano dall’organizzazione della fiera. Quest’anno, oltre alla solita mancanza di una pubblicità adeguata, è stata collocata non troppo distante dai padiglioni delle grandi case editrici, ma in un palazzo in cui chiaramente era difficile che si passasse per caso (bisognava quindi andarci apposta, cosa che ha ridotto drasticamente la possibilità di essere scoperti da nuovo pubblico). Se a questo aggiungiamo altri disagi come costi molto alti per postazioni di scarse dimensioni e una connessione internet debole che ha provocato problemi anche per l’utilizzo del POS, potete ben immaginare l’ingiusta difficoltà affrontata da chi ha voluto portare i propri lavori autoprodotti anche in questa edizione del Lucca Comics.
Per voglia di supportare chi ha dovuto fare tanti sacrifici, ma anche semplicemente per curiosità di scoprire cose nuove, ho intrapreso la mia avventura nella Self Area con l’obiettivo di fare acquisti da più stand possibili, per poi riassumere tutto nell’articolo che state leggendo e far scoprire anche a voi opere valide ma di cui molto probabilmente ignoravate l’esistenza. Purtroppo per mancanza di tempo ho potuto fermarmi solo a metà degli stand presenti, ma vi lascerò nomi e contatti anche delle altre realtà, invitandovi calorosamente ad andare a spulciare anche tra quelle.
King Louie’s Lab
Coppia di autori londinesi che quest’anno si sono spinti fino a Lucca per promuovere le proprie opere autoprodotte, le quali spaziano dal fantasy a storie quotidiane con animali antropomorfi. Tra queste c’è Ant Story – Coffee Days, piccolo capitolo della loro raccolta Ant Story, che narra di un pessimo padre che cerca di fare gaslighting al figlio in tutti i modi pur di non ammettere che ha sbagliato, ma il ragazzo è troppo sveglio per farsi fregare facilmente. In poche parole, tremendamente reale e incredibilmente ironico.
Luisa Torchio
Autrice di tre autopubblicazioni (che si vanno a sommare alle sue pubblicazioni con Tunué e BeccoGiallo), dottoressa in vari ambiti e libraia della libreria indipendente Limerick. La sua ultima opera, Le Eredi di Salem, racconta di streghe incendiarie (che lottano per la giustizia) e di uomini che vogliono diventare mostri (prendendo una fantomatica “pillola rossa”); tolta qualche piccola sbavatura, questo fumetto breve ha un concept geniale, fa ridere e dà grande soddisfazione, e finito si ha subito voglia di un seguito più lungo e corposo.
Portfolio e contatti di Luisa Torchio
BandaBendata
Collettivo nato grazie al BAOMaster della scuola di fumetto fiorentina TheSign, che a questa rassegna della fiera ha portato una novità chiamata Sfuzine: una rivista assemblabile, che può essere composta sul momento dalle parti che si preferiscono e che alterna racconti brevi a fumetti e giochi, legati insieme dalla colla e dal tema del viaggio. Come scritto da loro: “La Sfuzine è la zine che non ha paura di volare fuori dal finestrino, di separarsi, rincontrarsi, di abbracciarsi e scappare ancora verso il tramonto!”.
Sito ufficiale di BandaBendata
Kumi Shire
Fumettista instancabile, partecipa alle fiere del fumetto ormai da più di 10 anni con le sue storie ambientate nel Giappone feudale, tra mostri e spettri del folklore nipponico e guerrieri indomiti, e due delle sue protagoniste compaiono anche in un artbook erotico. Anche se apparentemente separate e leggibili come tali, le sue opere fanno in realtà parte di un singolo universo che va via via espandendosi, e la saga in cui ciò comincia a farsi notare è Yuki No Hitodama – Fuoco Fatuo di Neve, scritto da Masakoi Musōka, di cui ha portato in fiera la light novel La Ricerca, ambientata 10 anni dopo gli eventi del fumetto del quale presto uscirà il secondo volume.
Gli Ultracani
Autori e autrici di fumetti “randagi”, che hanno creato diverse antologie su vari temi e con stili incredibilmente variegati, tanto che posso affermare con discreta sicurezza che troverete di certo qualcosa che vi piacerà. La loro ultima uscita si chiama The Grand Basset Hound Hotel, e raccoglie quattro storie che hanno ciascuna come punto focale una diversa stanza di questa stamberga dove accadono cose incredibili. Consiglio in aggiunta la raccolta di storie mute “…” , dove anche persone al di fuori del collettivo hanno partecipato con illustrazioni e racconti, tutti sul tema del silenzio e dove domina il blu.
Sito ufficiale degli Ultracani
Incubo alla Balena
Scommetto che di sfuggita avete scambiato “incubo” con qualcos’altro. Esattamente come per il nome, in qualche modo ciò che questa realtà pubblica fa sì che chi legge si trattenga un attimo ragionandoci su e, arrivando alla conclusione, si faccia una risata complimentandosi con loro per il guizzo di genio. Meme Man, di Guido Garibaldi, in questo senso si conferma canonico alla linea editoriale, con una storia breve incentrata sulla vita da millenial e da Gen Z che si alterna forsennata tra forti pressioni sociali per qualsiasi cosa: lavori che non ripagano per l’impegno dato e meme. Tutto questo senza perdersi in 200 o più pagine di gente che si fissa l’ombelico, ma in 46 tavole molto dinamiche che arrivano al punto.
Profilo Instagram di Incubo alla Balena
Emsi e StePanda + Elisa Buoncompagni
Vicine di banco in questa edizione della Self Area, condividono anche character design adorabili sfruttati per raccolte di illustrazioni, storie brevi e graziosi gadget. Di Emsi e StePanda consiglio gli artbook a base di animali antropomorfi, mentre di Elisa Buoncompagni il racconto Quando ti ho trovato, profondamente toccante e con bellissime illustrazioni. Tutte loro e le altre persone con cui condividevano lo stand hanno all’attivo molte altre opere, e vi consiglio come per chiunque ho citato nell’articolo di farvi un giro sui loro canali ufficiali per saperne di più.
Profili Instagram di Emsi, StePanda, Elisa Buoncompagni
Amianto Comics
Associazione culturale che con la propria collana Reflusso dà modo a coloro che ne fanno parte di pubblicare le loro idee esattamente come se le immaginano. Federico Galeotti (in arte Galex) ha pubblicato con loro alcune raccolte tra cui William Blake – Poesie Scelte, dove illustra poesie del noto e cupo poeta inglese con disegni e pensieri alla base sempre differenti, capaci di suscitare una certa inquietudine.
Sito ufficiale di Amianto Comics
NuPress
Associazione culturale ed editoriale che spazia da raccolte dove dà la possibilità a chi non ha mai pubblicato di esordire con una storia da una ventina di pagine, a fumetti autoconclusivi o serie più corpose. Io ho letto una delle antologie, NuNaMe N.5, che come gli altri volumi di questa collana non ha un tema portante, quindi sia storie che stili sono incredibilmente variegati. Bisogna ovviamente tener conto che sono opere prime di esordienti, ma in molti di loro si può già notare un grande potenziale.
SLOWCOMIX Editore
Editore specializzato in racconti umoristici di vario genere, tra erotici, fantasy, parodie varie e via discorrendo; posso dire con tutta sincerità che i loro due lavori che ho preso, Xenax #1 di Enrico Pierpaoli e Streghette di Isotta Santinelli, mi hanno ammazzato di risate come non succedeva da tempo, specie il primo che fa la parodia di serie e film noti scherzando anche su problemi delle generazioni dei nativi digitali. Il secondo si è rivelato più erotico di quanto non mi aspettassi e quindi temevo che non mi avrebbe preso, ma la storia incolla al volume e le battute funzionano, tanto che voglio un sequel anche di questo come non vedo l’ora di mettere le mani su Xenax #2.
Profilo Instagram di SLOWCOMIX
Cyrano Comics
Associazione che “ha naso per i fumetti” e se ne occupa a tutto tondo, da pubblicazioni fisiche a webtoon e corsi per imparare il mestiere. Hanno fumetti monografici, una collana dedita a Salgari ed altro, ma io ho messo gli occhi su Pigeon-Man!, ovvia parodia del genere supereroistico. Nonostante non avessi letto il primissimo volume, anche partendo da Nei secoli dei secoli, Piccione si capiscono sia i personaggi che il mood della storia. L’albo è molto simpatico e riempie di aspettative, che purtroppo non vengono rispettate nel seguito Ratto con le ali, che svacca in maniera esagerata. In ogni caso vale sicuramente la pena scoprire gli altri loro lavori.
Sito ufficiale di Cyrano Comics
BlackBoard Autoproduzioni
Collettivo nato nel 2017 che oggi conta più di 25 persone tra autrici e autori, il cui motto è “Fare fumetti e non vergognarsene”. Hanno 6 fumetti all’attivo, contando la loro nuova uscita Piratosauri (un titolo che parla da sé), ma è Arché il titolo che mi ha conquistato: 4 storie, ognuna incentrata su uno dei 4 elementi (Acqua, Aria, Fuoco, Terra) raccontate in chiavi uniche, tutte monoautoriali realizzate da Assia, Rachele Azzarone, Silvia Schneider e Mel Zohar. Tutti e 4 i racconti arrivano dritti al cuore, fino a far salire il groppo in gola, andando a toccare in poche pagine tanti temi importanti in modo leggero ma mai banale.
Profilo Instagram di BlackBoard Autoproduzioni
Clinkers
Purtroppo questo neonato gruppo non è stato accettato alla Self Area, per motivi ignoti, ma fortunatamente lo stand della Scuola Internazionale di Comics di Firenze e il suo direttore Alessio D’Uva li hanno ospitati, dando loro modo di presentarsi al mondo di persona. Citando testualmente la loro bio: “Clinkers è un collettivo di giovanə artistə pronto a esplorare e produrre ogni espressione dello storytelling senza limitazioni di medium”, quindi possiamo aspettarci di tutto da loro, magari cortometraggi, videogiochi, libri e altro ancora. [àbitat] è il loro punto di partenza, un’antologia incentrata sul tema del luogo, delle persone e di tutto ciò che ci viene da definire “casa”. Tra nostalgia, hikikomori, regole, amici, amore e simili, ogni persona del collettivo ha espresso appieno il suo pensiero in merito, e vi esorto a dare a questo volume un’occhiata per entrare nelle loro teste e magari ritrovarvici.
Cappuccino ExPress
Dal 2017 questo collettivo pubblica fumetti di vari generi e raccolte di illustrazioni, spesso con elementi fantastici o qualche componente erotica a scopo tendenzialmente ironico, a volte anche entrambe le cose insieme. Tra i loro ultimi lavori troviamo Tale of Bimba di Gaia Negrini: questa storia puramente fantasy dai toni fiabeschi racconta appunto di Bimba, una ragazzina che andrà alla ricerca di suo padre scomparso insieme a un gatto magico e si ritroverà in un conflitto molto più grande di lei, con a capo lo scontro tra il dio Giorno e la dea Notte. Alcune cose forse possono essere migliorate, ma in sostanza è una storia carina con un finale aperto, e aspetto con curiosità il sequel per vedere dove andrà a parare e se ci saranno dei cambiamenti.
Sito ufficiale di Cappuccino ExPress
Attaccapanni Press
Etichetta di autoproduzioni che sicuramente rimane in testa per il nome buffo, ma è il suo catalogo stimolante unito al gusto per delle copertine sempre azzeccate ad attirare davvero. Tra varie antologie a fumetti di fantascienza e non, Ave è tra quelle più curiose, con 10 storie di 10 incontri realizzati da 13 autrici e autori. Come scritto da Lorenzo Palloni nell’introduzione del volume, queste figure così diverse ritrovatesi in situazioni disparate, con un gesto quotidiano come il (ri)trovarsi cominciano ad emozionarsi, a pensare cosa dire o fare, e infine ad agire per arrivare poi a un lieto fine, una completa catastrofe, una risata o un semplice spunto di riflessione.
Profilo Instragram di Attaccapanni Press
Spaghetti Comics
Associazione culturale e collettivo che non solo investe su esordienti esterni e storie peculiari, ma rende disponibili online tutte le proprie pubblicazioni a puntate, che rimarranno alla portata di chiunque permanentemente così da arrivare a più persone possibili; si può sempre decidere di comprare i loro volumi cartacei o associarvisi, così da sostenere i loro progetti e chi ci lavora. Io ho cominciato dalla loro opera Regina, visto lo stile di disegno singolare e l’impianto cyberpunk. Quest’ultimo ha forse portato a qualche cliché di troppo, soprattutto nella caratterizzazione della protagonista, ma vi invito comunque ad andare a sfogliarlo per vedere se è nelle vostre corde e se troverete anche voi questi elementi. Poi, come detto sopra, online sul loro sito trovate una miriade di fumetti tra serie e storie brevi, e non dubito che ci sarà qualcosa di vostro gradimento.
Sito ufficiale di Spaghetti Comics
Cabin Boy Studio
Realtà incentrata sulla promozione di content creator a livello internazionale pubblicando e portando i propri lavori anche a manifestazioni fuori dall’Italia. AVB (Arianna Vittoria Beffardi) pubblica con loro sia in italiano che in inglese LOVE YOUR BODY, una raccolta di 3 storie brevi incentrata su quelli che incredibilmente sono ancora definiti dei tabù legati al corpo: masturbazione femminile (dove viene citata anche la colpevolizzazione delle donne da parte del cristianesimo), BDSM e transessualità. Lo stile di disegno rasenta l’onirico, con la prima storia che è quasi psichedelica tra layout e colori, così come la terza dove i toni sono però più tristi anche se non del tutto pessimistici. Aspetto trepidante i seguiti, LOVE YOUR MIND e LOVE YOUR SOUL.
Profilo Instagram di Cabin Boy Studio
Shout-out alle altre realtà presenti, ma che non ho avuto il piacere di incontrare:
Collettivo Canederli
Si presentano nel loro sito come “Collettivo nato a Bologna nell’Ottobre 2017 tra studentə che frequentavano l’Accademia di Belle Arti e sono legati da una passione comune per il fumetto e l’illustrazione”. Ad oggi hanno pubblicato 9 opere, tra storie singole, un’antologia a tema musicale e quello che pare in tutto e per tutto un ricettario a fumetti. Ne fanno parte Eleonora Simeoni, Miriana Greggi, Davide Tomazzoni, Amos Di Toma, Laura Menis, Ilaria Ferri e Asia Marianelli.
Sito ufficiale di Collettivo Canederli
Blackbanshee
Dietro questo nickname c’è Marga Biazzi, illustratrice nota per le sue raffigurazioni di creature e personaggi folkloristici, trovabili sia come pezzi unici che in raccolte, mazzi di tarocchi o giochi da tavolo. Pazzescamente talentuosa, ha anche realizzato delle storie come nel fumetto Memorie di uno spirito felino o la raccolta Piccole Ballate Crudeli, e personalmente non vedo l’ora che ne pubblichi molte altre.
Profilo Instagram di Blackbanshee
Mammaiuto
Collettivo bello corposo e storico, attivo dal 2011, che ha pubblicato ormai una discreta mole di lavori, partecipando a mostre e guadagnando una lunga serie di premi. Anche le loro opere si possono trovare sul loro sito gratuitamente, ma ricordate che acquistandole supporterete questa realtà editoriale baluardo dell’autoproduzione.
Cthulhu Chronicles
Un nome che parla da sé. Un gruppo di persone appassionate del buon vecchio H.P. Lovecraft, che dopo aver giocato per anni a GDR con questo tema hanno scelto di riconvertire il tutto in un fumetto, prendendo le avventure scritte da Davide Bergamini e riadattate dalle fumettiste Fry e Ren. Potete cominciare a seguire le loro avventure su Tapas e poi magari passare al cartaceo.
Sito ufficiale di Cthulhu Chronicles
Alambicco Comics
Collettivo di Alchimiste e Alchimisti di “fumetti distillati”, con un loro manifesto dove enunciano come per loro la parola chiave sia sperimentare, non castrare la creatività di chi lavora con loro ma anzi stimolarla, per poi ricompensare chi crea contenuti adeguatamente per il loro lavoro.
Sito ufficiale di Alambicco Comics
Acid Free
“Facciamo fumetti, senza preoccuparci del PH”. Questo simpatico gruppo che si sfoga investendo su un progetto a fumetti “collaterale e sperimentale” ha presentato PARAFILIE, antologia erotica finanziata su Indiegogo dove Maria Valentini e Niccolò Tallarico esplorano “storie d’amore non convenzionali“ promettendo di farlo senza pregiudizi.
Profilo Instagram di Acid Free
Midian Comics
Specializzati in fumetti horror e fantasy, danno vita a “storie nere e carnali”. Tra i loro ultimi lavori, Chest the Scarecrow di Pietro Gandolfi e Alberto Locatelli, e L’ultimo respiro di Pietro Gandolfi e Toni Viceconti.
Profilo Instagram di Midian Comics
Diamond Dogs
“Ci piace fare fumetti e tanto basta”. Così si presenta questo collettivo, che infatti non è incasellabile in certe categorie né si occupa strettamente di certi generi o temi, ma al contrario spazia liberamente tra storie singole o antologie “singolari”, come Storie in 60 secondi del nostro caro Roy.
Shop ufficiale di Diamond Dogs
Donuts Comics
Etichetta indipendente nata nel 2012 da Antonella e Shadi, due ex studentesse della Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia, e di cui fanno parte anche Pietro e Gianluca con il contributo di molte altre persone tra cui la co-founder Valentina Ferrari e la già citata StePanda. La loro storia più famosa è sicuramente Melinda, nata come webcomic e ora disponibile sia su Tapas in versione restaurata che in cartaceo.
Sito ufficiale di Donuts Comics
Federica D’Angella Comics & Art
Autrice indipendente, la sua passione per gli animali sembra pari solo alla sua bravura nel disegnarli, renderli antropomorfi e protagonisti di storie davvero diversificate, dal fantasy a combattimenti tra samurai o storie noir… Insomma, con uno stile ben definito ma capacissima di spaziare.
Sito ufficiale di Federica D’Angella
IFIX
Realtà editoriale fondata da Maurizio Ceccato che pubblica WATT, libro-rivista di narrazioni e storie italiane, l’antologia di storie a fumetti B Comics e la collana Juvenilia costituita da libri per bambini realizzati dai bambini stessi.
Lök Zine
Nata come zine di fumetti e illustrazioni, è divenuta publisher indipendente e non si contano tutti i fumetti, le antologie, le persone che ci hanno lavorato, oltre alle collaborazioni esterne e internazionali. Il numero #14 si chiama Bellezza, è uscito il 2 novembre di quest’anno e sembra affrontare l’estetica in tutte le sue forme, dalla grassofobia alle imposizioni della società esercitate soprattutto sulle donne. Questo non solo attraverso illustrazioni e fumetti, ma anche con la prosa.
Macondo
Collettivo di Napoli e dintorni, portano avanti antologie omonime (di cui è da poco uscito il volume 2), e in più hanno lanciato la collana Buendià con Giornata Tipo e un misterioso fumetto chiamato M, su una creatura altrettanto misteriosa.
Catalogo e contatti di Macondo
Purpurea Noxa & Mismatch
Questo è il nome sia della realtà editoriale creata da Vèna (Veronica Moroni) e Xelessia (Valentina Vecchione) che dei loro due fumetti: Mismatch racconta di due giovani rivali che si ritrovano a creare un legame scoprendosi a vicenda, mentre Purpurea Noxa è una storia d’azione basata su un GDR inventato da loro che narra di vampiri, lupi mannari e altre creature. Quest’ultima riporta la dicitura R18 ed è dichiaratamente Yaoi (non viene detto di Mismatch, ma qualcosa lascia presagire una certa intesa tra i due protagonisti). Entrambi i fumetti si possono leggere su Tapas.
Sito ufficiale di Purpurea Noxa & Mismatch
Space Otter Publishing
Autori e autrici che si firmano come “Lontre Spaziali” (già per questo hanno la mia simpatia) dedite ai fumetti e ai giochi da tavolo. Hanno creator di prim’ordine nella loro scuderia, e in questi anni hanno lavorato duramente ai due volumi di Out of The Box, antologia che hanno presentato con orgoglio in fiera, che va dalla fantascienza a racconti di sciamani.
Storie Brute
Nastasia, Gianluca e Marika ci portano “fumetti dai meandri dimenticati della storia”. Il loro focus sono appunto avvenimenti storici, come l’antologia Longobardae o la saga de La Testa del Principe Nero, ma anche miti e leggende antichi di popoli sterminati come Chiantishire, che comincia dagli etruschi per poi svilupparsi in racconti di divinità e creature magiche.
Sito ufficiale di Storie Brute
Wanderer Knights
Si sono firmati così i collettivi Wanderer Autoproduzioni e Good Knights, che condividendo lo stand hanno portato insieme i propri lavori. Li accomuna il fantasy, anche se sviluppato in maniere profondamente diverse: i primi ci presentano Midnight Roads, uno Urban dove oltre alla magia vengono usate pistole ed altre tecnologie in quella che sembra una storia d’azione molto dinamica; Good Knights invece è il nome del fumetto pubblicato dall’omonimo collettivo, e sembra un delizioso majokko (storia incentrata su giovani maghette) con l’aggiunta di un bradipo spaziale… Direi che è sufficiente per andarselo almeno a cercare.
Sito ufficiale di Midnight Roads e profilo Instagram di Good Knights
Questo è tutto! Può tranquillamente essere che abbia dimenticato qualcosa o fatto confusione, in caso mi scuso davvero e vi invito a segnalarmi eventuali errori così da rimediare. Infine vi invito nuovamente ad andare a cercare e supportare queste realtà, che tra la crisi della carta con conseguente aumento dei costi, una vita perennemente connessa e a un passo dal burnout per promuoversi, notti insonni e tutte le difficoltà della vita quotidiana, cercano di fare questo lavoro per il gusto di realizzare opere e con la speranza di provare a vivere di quel sogno maledetto, come lo chiama Hayao Miyazaki, che è l’arte.
Commenta per primo