A distanza di tre anni dalla pubblicazione di Last Goodbye, graphic novel dedicata a Jeff Buckley, Micol Arianna Beltramini torna sempre con Edizioni BD a omaggiare un’altra grande star del panorama musicale scomparsa troppo presto: Dolores O’Riordan, l’inconfondibile cantante dei Cranberries. Non è mai facile narrare la vita di una persona che è stata tanto sotto i riflettori, cercando di unire ciò che è noto a tutti (tramite interviste, registrazioni e via dicendo) all’aspetto interiore, l’intimità di Dolores che nessuno poteva conoscere.
Così, a Micol Beltramini viene in ausilio la componente grafica, curata da Francesca Ciregia. Il fumetto, prevalentemente in bianco e nero, si rivela inchiostrato con sapienza: si notano lo sporco del pennino, la leggera sbavatura del pennello, e soprattutto vengono enfatizzate le diverse profondità di nero. Questo non è un fumetto dove lo stacco drastico fra bianco e nero la fa da padrone, ma dove i disegni sono attenti, morbidi, si soffermano sulle espressioni, sul dinamismo, sui particolari e su quelle piccole ombre che accentuano intenzioni e sensazioni.
Però, come anticipato, Dolores non è esclusivamente bicromatico: ci sono intere tavole, o piccoli sprazzi all’interno di specifiche vignette, di colori, dove anche lo stile grafico è totalmente diverso. Questi momenti sono carichi di emotività e spezzano la narrazione, permettendo di dare un’occhiata all’interiorità dell’amata cantante, offrendo uno spaccato che rimanda anche alle copertine dei vari album dei Cranberries.
Micol Beltramini è un’abile poetessa che umilmente si assume l’onere di narrare diversi aspetti di Dolores O’Riordan, ricordando che non era solamente la cantante dei Cranberries, né unicamente una donna con dei problemi e delle fragilità, una povera anima trovata il 15 gennaio 2018 nella vasca da bagno di un albergo di Londra, senza vita. Dolores era tanto di più: amica, figlia, madre, ma anche semplicemente donna, con dei mostri enormi che non sempre è riuscita ad affrontare e quasi mai a sconfiggere.
Una lettura come Dolores non solo permette di preservare il ricordo di una figura iconica per il mondo della musica, ma permette di viaggiare nella storia del rock, del grunge, e nella testa stessa della sfortunata cantante sulle ali delle sue canzoni, rivivendo periodi e musicalità ormai lontani, ma ancora nel cuore nella maggior parte dei lettori più maturi.
Micol Beltramini, in punta di piedi, ci offre un piccolo spiraglio sull’interiorità di una persona che con le sue canzoni ha segnato i momenti cardine della vita di tantissimi fan, senza mai snaturarla e sempre con estremo rispetto.
Dolores è una lettura scorrevole, che si fa seguire e amare, ma è al tempo stesso angosciosa. Avventurarsi in questo fumetto equivale a fare un tuffo nel buio, ad aprire una porta verso lidi sconosciuti di dolori e gioie, di solitudine, fama, gloria e dipendenza. Una graphic novel sicuramente non adatta a tutti i lettori, ma che i fan di Dolores O’Riordan sapranno apprezzare; dato l’altissimo livello qualitativo, si tratta di una lettura ideale anche per tutti coloro che cercano un fumetto ben narrato e sapientemente illustrato, pur conoscendo solo marginalmente la figura della cantante dei Cranberries.
Un ringraziamento speciale a Edizioni BD
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