Stefano Fantelli è un autore che non si ferma mai e da poco è tornato in libreria con una serie di racconti per Cut-Up, raccolti nell’antologia La ragazza con l’occhio di vetro e altre storie di amore dark, introdotta dalla prefazione del noto sceneggiatore e soggettista di Zagor Moreno Burattini.
Il volume si presenta con un’elegante copertina rigida nera, su cui si staglia in rosso il titolo, accompagnato dall’immagine di una ragazza racchiusa in una fine cornice ovale tipica di qualche secolo fa, spesso vista anche nei film horror ambientati nelle vecchie case infestate. Le pagine, color crema, conferiscono un ulteriore tocco di eleganza ed esclusività al volume.
Fantelli decide di sparare subito la sua cartuccia più “sconvolgente” con il racconto che dà il titolo al volume, La ragazza con l’occhio di vetro, un episodio in cui al dark si unisce il weird e l’assenza di filtri da parte dell’autore fa sprofondare chiunque lo legga in un abisso di nero petrolio sensuale, da cui difficilmente riuscirà a svincolarsi. Non è una lettura sicuramente da affrontare a cuor leggero (e forse neanche a stomaco pieno per le persone più sensibili).
Qualora il lettore, dolorante per il tremore psicologico causatogli da Fantelli, riuscisse a riprendersi, inevitabilmente procederà nella lettura, ormai attanagliato dalla curiosità di vedere cosa possa narrare l’autore e quale inedito risvolto si possa nascondere dietro ogni storia.
I vari racconti de La ragazza con l’occhio di vetro hanno la qualità di spaziare tra epoche e posti sempre diversi, senza ancorarsi a un genere specifico. A volte ci sono tinte più dark, altre più weird, per arrivare anche al romantico, mantenendo sempre centrale la figura della donna, resa divinità, peccatrice e santa, così da offrire al lettore tantissime sfaccettature, di quelle che spesso non si oserebbe neanche immaginare.
Agli appassionati delle opere di Stefano Fantelli farà davvero piacere sapere che l’autore non li ha dimenticati, rispolverando la figura del Brujo, e ridando quindi vita e voce al sensuale cacciatore di fate del quale si era sentita la mancanza. La scrittura, magnetica, accompagna pagina dopo pagina il lettore senza mai disorientarlo, nonostante il cambio di contesto da un racconto all’altro.
La ragazza con l’occhio di vetro e altre storie di amore dark è un’antologia da non sottovalutare, che ha tanto da offrire proprio grazie all’abilità dell’autore di saper spaziare, trattando addirittura le divinità e la Morte, rendendole in carne e ossa. La prosa di Fantelli è scorrevole e piacevole, e proprio per questo, ogni volta che si arriva al colpo di scena, il lettore non può che restarne incredibilmente sorpreso.
Un ringraziamento speciale a Cut-Up Publishing
Commenta per primo