Pare che la fortunata serie di film basata sul fumetto di Mark Millar e Dave Gibbons non si fermerà con il lungometraggio prequel di Secret Service – The King’s Man – in arrivo a febbraio 2021. Il CEO di Marv Films, Zygi Kamasa, ha infatti fatto sapere che il regista Matthew Vaughn, autore della (per ora) trilogia, “sta pensando ad altri sette film per Kingsman”.
Le novità non finiscono qui: ad affiancare le nuove pellicole ci sarà anche una serie TV basata sull’universo narrativo del franchise. Quest’ultima iterazione è in lavorazione e non presenta ancora un titolo. Sembra che l’idea sia nata anche per sopperire alla grossa crisi – causata dalla pandemia di Covid – che ha recentemente colpito il settore cinematografico. Kamasa afferma che compagnie come la sua, dovendo puntare all’espansione del business, devono mettere in pratica notevoli cambiamenti. Molte case di produzione, come la Lionsgate, lo hanno già fatto negli ultimi nove mesi.
Questa la dichiarazione del CEO in merito alla delicata faccenda:
La pandemia ha messo a nudo le crepe dell’industria e le ha rese più profonde. Il settore cinematografico deve cambiare. Il modello rigido a cui l’industria si è attenuta per gli ultimi due, tre decenni è ormai superato. Il pubblico vuole fruire dei contenuti in maniera diversificata, ciò non significa però che non voglia più andare al cinema. La flessibilità è fondamentale. Creando ottimi contenuti, bisogna essere flessibili nei confronti dell’audience.
Con la speranza che la nuova serie TV in programma possa risanare le ferite del settore produttivo, oltre che essere all’altezza delle precedenti opere di Vaughn, rimaniamo in attesa dell’uscita di The King’s Man. Il film è dotato di un cast stellare dove figurano attori come Ralph Fiennes, Stanley Tucci, Gemma Arterton e Aaron Taylor-Johnson. Le premesse sembrano ottime per assicurare, almeno per ora, un brillante futuro al franchise di Kingsman.
Fonte: Deadline
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