ETEREA – Viaggia tra le dimensioni e libera la principessa

eterea gioco da tavolo little rocket games

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La principessa ETEREA, che diede origine a tutti gli esseri viventi, è stata rapita ed incatenata nel cuore del primo mondo dai suoi figli che, come Boss delle sei dimensioni (Fuoco, Acqua, Terra, Aria, Cosmo ed Oblio), hanno rovesciato il trono decisi a dominare l’intero universo.

In ETEREA, gioco da tavolo per 2-4 giocatori edito da Little Rocket Games, ogni partecipante assume il ruolo di uno degli Architetti del cosmo che tenteranno l’impresa di recuperare le chiavi custodite dai Boss per liberare la principessa e salvare l’universo.

eterea gioco da tavolo setup

Durante la fase di setup si prepara il tabellone e si distribuiscono a ciascun giocatore i segnalini Requisito ed il meeple Architetto del proprio colore, una carta Architetto che definisce proprietà speciali asimmetriche, 4 gemme Essenza Vitale e 3 carte Vocazione tra cui sceglierne una che definisce un’abilità permanente. Successivamente si sceglie di comune accordo una carta Risoluzione che definisce l’obiettivo da raggiungere per liberare la principessa e concludere la partita. La dimensione iniziale di ciascun giocatore, che definisce la posizione di partenza del proprio meeple, viene definita tramite il lancio di un dado bianco.

La partita si articola in diversi turni, da svolgere in senso orario, articolati nelle seguenti fasi:

  • Spostamento del proprio Architetto in un esagono adiacente (obbligatorio)
  • Giocare uno dei 3 set di dadi (obbligatorio)
  • Giocare i Bonus di una o più carte Requisito (facoltativo)
  • Giocare un secondo set di dadi di colore differente dal primo (facoltativo)
  • Giocare i Bonus di una o più carte Requisito (facoltativo)

eterea gioco da tavolo segnalini

Nel gioco ci sono 3 set di dadi: uno bianco (6 dadi con 6 simboli), uno rosso (6 dadi con 6 simboli) ed uno nero (4 dadi con 3 simboli). Ogni volta che si lancia un set di dadi è obbligatorio scegliere e mettere da parte almeno un dado, per poi ritirare i restanti, continuando così con l’obiettivo di realizzare una delle combinazioni possibili aventi diverse finalità.

Giocare i set di dadi è indispensabile per poter piazzare segnalini Requisito e prendere così le relative carte, ma anche per evocare Effetti Speciali, aprire Wormhole e viaggiare nel Tempo (modificando la posizione del segnalino contatore di turni), nello Spazio (muovendo l’Architetto da una dimensione all’altra) e nell’Infinito (per spostare segnalini Requisito da una dimensione all’altra).

eterea gioco da tavolo carte

L’acquisizione di carte Requisito, diverse a seconda della dimensione, è necessaria sia per poter accedere alla dimensione dei Boss (occorrono almeno 8 carte Requisito) che per ottenere segnalini Artefatto, abilità speciali e potenziamenti (in termini di numero di dadi disponibili) per lo scontro finale. Dopo aver accumulato almeno 8 carte Requisito ed i segnalini Artefatto necessari per affrontare i Boss (indicati sulla carta Risoluzione scelta inizialmente) è possibile entrare nella dimensione di quest’ultimi ed effettuare, sempre tramite il lancio dei dadi, il sopracitato scontro finale.

Il giocatore che per primo riesce a completare tutti i requisiti della carta Risoluzione è il vincitore.

eterea gioco da tavolo tabellone

ETEREA presenta alcuni tratti originali che si discostano dalle tipiche meccaniche dei giochi da tavolo moderni. Ci sono elementi di gestione dadi, set collection, area control e movimento su mappa, ma anche pianificazione, piazzamento segnalini e combattimenti: tutti accennati e combinati insieme senza che nessuno risulti particolarmente preponderante sull’altro.

La struttura di una partita si articola in due macro fasi, una di preparazione e rinforzo ed un’altra di scontro coi Boss finali. Il tutto richiama un mix ben congegnato tra un gioco da tavolo old school ed un videogioco degli anni novanta in chiave moderna.

Durante la prima fase ogni turno è caratterizzato da svariati lanci di dadi, e questo rappresenta un’oggettiva presenza di aleatorietà e ripetitività. Di contro la possibilità di lanciare due set di dadi ad ogni turno, e di ottenere con essi diversi tipi di combinazioni, rende l’aspetto aleatorio non troppo punitivo o limitante. Molto spesso di riesce a piazzare comunque un segnalino Requisito o ad ottenere qualche altro effetto, diversi da ciò che ci si era prefissati, ma comunque utilizzabili in seguito. È anche vero però che una sequenza di tiri sfortunati potrebbe rendere vano un turno.

Gli effetti speciali delle carte Requisito conquistate, comunque, facilitano ulteriormente la gestione dell’alea grazie ad alcune azioni extra che intervengono direttamente sui dadi.

eterea gioco da tavolo dadi

Man mano che la partita avanza l’interazione diretta è sempre più presente, sia perché l’obiettivo comune porta i giocatori ad agire e contendersi aree e carte sulle stesse dimensioni, sia perché si corre per concludere per primi la sfida. Ci sono anche altri modi di colpire i propri avversari, come ad esempio la chiusura di una dimensione con la relativa rimozione di tutti i segnalini e meeples precedentemente piazzati sopra.

La scalabilità è piuttosto buona: in 2 giocatori il ritmo è più incalzante ma il gioco è più largo, mentre in 4 giocatori l’interazione è maggiormente sentita ma il downtime tende ad aumentare per effetto dei molteplici lanci di dadi. I materiali sono di buona qualità e le illustrazioni, a cura di Marco Salogni, molto piacevoli da vedere. Ci sono diverse tipologie di carte Requisito, con i relativi effetti speciali, e molte carte Risoluzione tra cui scegliere, grazie alle quali è possibile impostare anche il livello di difficoltà di una partita e la relativa durata che, mediamente, non dovrebbe superare i 30 minuti a giocatore. La scatola risulta decisamente sovradimensionata rispetto al suo contenuto.

ETEREA è un gioco leggero e dinamico adatto a coloro che amano giochi con i dadi, con un’accettabile presenza di aleatorietà e che richiedono una sfida scanzonata, senza eccessivi calcoli di pianificazione strategica.

Un ringraziamento speciale a Little Rocket Games

    Ingegnere, chitarrista, boardgamer, lettore, sportivo... perché chiudersi in una sola definizione? Mi piace spaziare in tutti i campi della cultura, allargare sempre i miei confini, viaggiare, conoscere e condividere.

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