BoJack Horseman – stagione 4

BoJack Horseman stagione 4 recensione

Voto:

Back in the 90s I was in a very famous tv show…

Se anche a voi questa sigla finale suscita un forte turbinio di emozioni, sarete felici di sapere che il nostro uomo-cavallo preferito è tornato su Netflix con 12 nuovi episodi! Giunto ormai alla sua quarta stagione, BoJack Horseman porta sulle spalle la grande responsabilità di mantenere l’ottimo livello di scrittura e regia degli ultimi anni. Sarà riuscito dove molti altri hanno fallito? Oppure no? Let’s find out!

BoJack Horseman casa nonni

La terza stagione si era conclusa con la morte di Sarah Lynn nella scena del planetario e il tentato suicidio di BoJack sotto le note dell’emozionante Stars di Nina Simone, situazioni trattate con un’umanità e un realismo spiazzanti per una serie tv animata. Nel nuovo trailer, invece, abbiamo visto BoJack lasciare Hollywoo per tornare nella vecchia casa di famiglia, dove sua madre trascorreva l’estate da bambina.

Questa quarta stagione è l’esempio lampante di come sia possibile adottare dei toni più cupi, mantenendosi sempre sul genere della commedia: nei primi episodi c’è un continuo alternarsi di flashback che ci offrono una nuova prospettiva sulla persona di BoJack e non solo; protagonista inattesa di questa stagione è soprattutto sua madre Beatrice, che nel bene e (soprattutto) nel male ha contribuito a renderlo ciò che è. La signora Sugarman è cresciuta in quella società particolarmente sessista che era l’America degli anni ’40; una ragazza e poi donna che come suo figlio aveva una lingua tagliente e un carattere cinico, cose che di certo non aiutavano ad inserirsi in quel tipo di società.

BoJack Horseman foto famiglia

Lo show ci dice qualcosa che già sappiamo: il nostro carattere è frutto dell’educazione che riceviamo e dell’ambiente in cui cresciamo, ma vedere il lento evolversi di tutta la famiglia di BoJack, a partire dai nonni fino a sua madre e suo padre, fa scattare nello spettatore un forte sentimento di empatia anche verso un personaggio molto discutibile come la signora Sugarman. La famiglia è il tema cardine di questa stagione, che non poteva essere affrontato prima perché i tempi non erano ancora maturi e i toni della serie in alcuni aspetti ancora un po’ più leggeri, ma assolutamente necessario adesso per lo sviluppo di tutti i personaggi.

Anche Princess Carolyn sembra essere arrivata ad un momento morto della sua vita, nel quale la carriera non basta più a renderla felice. Finalmente, dopo la storia con BoJack e con il nostro amato e compianto Vincent Adultman (che fine ha fatto?) trova la sua stabilità con Ralph Stilton: ma riuscirà a tenere in piedi questa nuova vita che le si prospetta? Come sempre la serie mantiene un approccio molto realistico sulla questione, quindi potete immaginare che non tutto andrà secondo i suoi piani. Diane e Mr. Peanutbutter invece cercano di salvare quel che resta del loro matrimonio, che comunque rimane una delle migliori relazioni della serie (ed è tutto dire…): l’amore e il rispetto tra i due c’è, ma il problema principale è la mancanza di comunicazione e due caratteri inconciliabili. Nonostante ciò, ci regaleranno un paio di inattesi colpi di scena.

BoJack Horseman Peanutbutter elezioni

Come sempre, tra i momenti migliori di BoJack Horseman ci sono i cameo dei personaggi famosi, quest’anno in particolare quelli di Jessica Biel e Zach Braff. C’è un intero episodio in cui, a seguito di un terremoto provocato durante una festa da Peanutbutter, la sua casa sprofonda portandosi dietro un po’ di personaggi famosi di serie B (come Biel) ed è molto divertente e interessante vederli interagire tra loro in quelle condizioni. Ho dimenticato di dirvi che mentre BoJack passava un intero anno a ristrutturare la sua casa di famiglia, Peanutbutter si è candidato come nuovo governatore dello stato della California. Anche lui, come il neo presidente degli Stati Uniti, non ha assolutamente idea di come si amministri qualsiasi cosa, quindi aspettatevi degli sketch esilaranti a riguardo.

Nonostante i primi cinque episodi della stagione sembrino non voler andare in nessuna direzione, in realtà sono solo un’introduzione a quello che accadrà dopo. Il sesto episodio è uno dei meglio scritti di tutta la serie, nel quale ascoltiamo i pensieri di BoJack mescolarsi con la realtà attorno a lui: BoJack odia davvero se stesso e mai come ora riusciamo ad immedesimarci completamente in lui. Uno dei primi episodi è dedicato completamente a Todd (finalmente) che da nullafacente quale sembra, in realtà è colui che non pensa mai a se stesso per fare qualcosa per gli altri, ed è proprio con lui che la serie si spinge più in là, presentando finalmente la prima figura asessuale nella storia della televisione. HOORAY!

Bojack Horseman Hollyhock

Last but not least, la serie introduce tanti nuovi personaggi secondari e una nuova protagonista. BoJack potrebbe avere una figlia, Hollyhock Manheim-Mannheim-Guerrero-Robinson-Zilberschlag-Hsung-Fonzerelli-McQuack, una giovane cavalla-adolescente data in adozione da piccola e cresciuta con 8 padri, che si reca ad Hollywoo per rintracciare i suoi veri genitori. Così inizia un nuovo percorso per BoJack, che come sappiamo non è capace di essere responsabile nemmeno della sua colazione: come potrebbe mai crescere un’eventuale figlia? Tra ex-fan stalker e una sbronza al bar, BoJack cerca di aiutarla come meglio può, ma sappiamo bene che il suo meglio non è mai abbastanza. Con l’aiuto di Diane, che rappresenta la sua ancora di salvezza e viceversa, forse riuscirà a combinare qualcosa di buono. Forse.

Che dire, buona visione! Se non altro a fine stagione imparerete qual è la differenza tra agente e manager.

https://www.youtube.com/watch?v=Bf12qwPWDVI

Princess_Leia Articoli
Classe 1990, appassionata di cinema, musica, serie tv, letteratura e quando il Dio Denaro lo permette, anche viaggiatrice compulsiva! - Books, records, films, these things matter. Call me shallow but it's the fuckin' truth -

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