Sono tante le realtà che ci contattano in un modo o nell’altro per farsi conoscere, ma non tutte riescono ad attirare davvero la nostra attenzione mettendoci voglia di saperne di più. ViviComics invece ci è riuscita, raccontandoci di come la loro community da ormai oltre 10 anni riunisca in Puglia appassionati di fumetti, serie tv, giochi, cosplay, anime e letteratura fantasy, portandoli in viaggio verso le maggiori fiere comics nazionali e internazionali. Dopo qualche scambio di email per approfondire il loro lavoro, abbiamo deciso di rendere il tutto una vera e propria intervista, così da dargli modo di raccontarsi direttamente anche ai nostri lettori. Affidarsi a qualcuno per raggiungere le proprie mete preferite spesso non è affatto semplice, e magari questa può rivelarsi un’occasione per scoprire una realtà che ci tiene a creare delle belle esperienze condivise.
Cosa vi ha spinto a creare ViviComics?
Ci sono due elementi che hanno concorso alla creazione di ViviComics: da un lato, la passione per i viaggi di gruppo. Per noi da sempre il viaggio è occasione per stare insieme e condividere le proprie passioni con gli altri. Perché è dal sano confronto e dalle relazioni sociali che spesso nascono nuove amicizie, collaborazioni e rapporti interessanti in genere. Dall’altro lato, il desiderio di rispondere alle necessità dei pugliesi, che avevano bisogno di un servizio di trasporto comodo e con un buon rapporto qualità-prezzo che collegasse le loro città con le maggiori fiere pop che si svolgono in Italia.
Cosa vi distingue in particolare da altre realtà che trattano i viaggi verso fiere del fumetto e simili?
Siamo un team di professionisti che, grazie all’esperienza decennale a contatto diretto con la propria community, ha imparato a conoscere i bisogni e le esigenze dei viaggiatori appassionati per organizzare il servizio di trasporto in bus oppure il viaggio su misura.
Il nostro punto di forza è l’ascolto. Che sia un viaggio in solitaria o di gruppo, ascoltiamo con attenzione le singole necessità e ci impegniamo a individuare soluzioni che facciano vivere una piacevole e fluida esperienza di viaggio pre e post partenza.
Cosa vi gratifica di più e vi motiva ad andare avanti in quello che fate? Avete qualche aneddoto in particolare da condividere con i nostri lettori?
Una delle cose che ci piace è il tipo di rapporto che costruiamo con i genitori dei/delle ragazzi/e minorenni. Spieghiamo meglio: di solito, ai viaggi di gruppo ViviComics partecipano anche minori dai 15 anni in su, accompagnati e non. Ci è capitato ad esempio di accogliere sui nostri bus mamma e figlio, papà e figlia e a volte tutta la famiglia al completo. L’esperienza di gruppo piace, tanto che spesso si prenotano per l’anno successivo. Ed è qui il bello, perché a partire dal secondo viaggio i genitori ci affidano i loro figli. È un elemento di orgoglio per noi quando vediamo concretizzarsi il valore della fiducia!
Altre volte, poi, capita di trovarci di fronte genitori che si rivelano “più nerd” dei figli e partecipano a tutte le attività di viaggio che proponiamo. Non solo, ma sono i primi a lanciarsi alla scoperta di nuove fiere e a non farsi scoraggiare dalle file. Altre volte li abbiamo visti anche fare cosplay.
Un’altra gratificazione arriva dal contatto con persone nuove, che per noi è un po’ come l’ambrosia, non ci basta mai. Siamo affascinati dal background che emerge dai loro racconti fatti in viaggio o durante i raduni. I viaggi di gruppo sono per noi l’occasione perfetta per scambiare due parole con i nostri viaggiatori e spesso impariamo come molti di loro siano arrivati a coltivare le proprie passioni anche in età adulta. Una bella scoperta, non credete?!
E non è finita qui! Spesso, infatti, abbiamo visto nascere relazioni di amicizia e amori proprio durante i viaggi di gruppo ViviComics.
Quali sono le maggiori difficoltà che avete incontrato nel corso degli anni (escluse quelle più ovvie dovute alla pandemia)?
Per quanto riguarda i viaggi di gruppo, uno dei problemi principali è il costo del carburante, che aumenta di anno in anno. Noi di ViviComics noleggiamo un intero bus per ogni viaggio in comitiva, e il prezzo del carburante incide sulle tariffe del noleggio. Questo, a cascata, si ripercuote sulle quote di partecipazione ai viaggi.
Altro ostacolo è la presenza sul mercato di persone o organizzazioni poco professionali. Ci capita di incontrare persone che hanno avuto la sfortuna di viaggiare con chi letteralmente si improvvisa a vendere viaggi organizzati in bus. È facile cadere nella loro rete, specie quando il prezzo è molto (anzi troppo) basso rispetto ai prezzi di mercato. E appena si presentano dei problemi, come l’impossibilità a partire per sopraggiunti motivi, non rimborsano le quote versate. In altre occasioni annullano la partenza senza un congruo preavviso, non permettendo agli appassionati di trovare un’alternativa per partecipare alla fiera.
Cosa facciamo per superare queste difficoltà? Nel primo caso, cerchiamo di portare avanti le collaborazioni con gli stessi fornitori, dal noleggiatore di bus al gestore di hotel. Non si tratta solo di una questione di costi, ma di relazioni. Insomma, per noi è importante tenere vivo ogni tipo di rapporto, anche quello commerciale. Nel secondo caso invece, oltre a garantire un livello standard di qualità dei servizi ViviComics, ci affidiamo alle recensioni e al passaparola spontaneo della community che parla per noi.
Da quando è nata ViviComics, come si è evoluto il vostro modo di organizzare viaggi? Avete in mente qualcosa per il futuro?
L’evoluzione ha visto innanzitutto un miglioramento nelle modalità di prenotazione: ad oggi c’è un sito web che permette di prenotarsi ai viaggi di gruppo ViviComics e pagare online in modo facile e immediato. Dalla stessa piattaforma gestiamo anche le richieste di preventivo personalizzate che gli utenti ci inviano per la prenotazione e/o l’organizzazione di viaggi personalizzati, che in ViviComics prendono il nome di Special. Dal 2018 è stata anche potenziata l’assistenza per chi ne ha bisogno durante una prenotazione oppure semplicemente per avere un chiarimento prima dell’acquisto. Il contatto avviene via mail oppure, se hanno già viaggiato con noi, su Telegram e WhatsApp.
Per il futuro: il progetto ViviComics è scritto a più mani ed è portato avanti da un team che continua a crescere e ad evolvere. Essendo inoltre un progetto inclusivo, il lancio di nuove iniziative e il coinvolgimento di altre persone vanno di pari passo con chi è parte attiva della community. Chi ci segue sui canali social sa che spingiamo tanto affinché persone con una forte passione, competenza o conoscenza arrivino a proporre idee e attività per la community affidandosi al nostro supporto.
Oltre i viaggi, abbiamo visto che siete attivi sui social con live, quiz e altro per coinvolgere la vostra community. In conclusione potete parlarcene brevemente e indicare ai nostri lettori dove seguirvi?
Iniziamo dall’ultima domanda, ovvero da dove potete seguirci. Avete a disposizione: il nostro sito web vivicomics.com, la pagina Facebook, il profilo Instagram e anche un canale Youtube. E per scriverci una mail l’indirizzo di posta è info@vivicomics.com.
Per quanto riguarda il coinvolgimento della community, avviene soprattutto su Instagram attraverso:
- I quiz game e i sondaggi nerd, ai quali possono partecipare tutti. Il mini quiz è una vera campagna giochi, ideata e gestita da ViviComics ed è denominata ViviArcade. Si sviluppa in più manche e prevede 3 tipologie di quiz. Quest’anno abbiamo lanciato 2 edizioni, che hanno coperto 12 mesi e hanno visto una crescente partecipazione. Inoltre la seconda edizione è stata realizzata in collaborazione con 2 appassionati della community. Il premio in palio è la nostra sacca brandizzata, utile per metterci l’essenziale da viaggio.
- Le live, che sono il contenuto più particolare. In genere, durante le dirette, invitiamo uno o più ospiti per parlare delle loro passioni. Abbiamo creato per esempio la rubrica sulla Passion Economy, dove parliamo di come trasformare le proprie passioni in attività professionale. Durante le live, gli ospiti raccontano la loro esperienza personale e professionale, ovvero come hanno fatto il primo passo verso la realizzazione lavorativa, come portano avanti la loro attività, quale percorso formativo hanno seguito, quali ostacoli e opportunità hanno incontrato, ecc.
Per noi è fondamentale nutrire la community anche con incontri dal vivo tra un viaggio e l’altro. Per questo motivo, organizziamo raduni itineranti sul territorio pugliese. Si tratta di appuntamenti che si svolgono presso ristoranti a tema, pub, associazioni, cinema multisala o il museo e sono aperti sia a chi ha viaggiato con noi sia a chi desidera conoscerci. L’obiettivo è stare insieme, chiacchierare e giocare. Poi c’è l’attività specifica, che può essere fare una visita guidata a tema, collaborare per uscire da una escape room, vedere un film al cinema o condividere una cena sushi. Per esempio, durante l’ultimo raduno, fissato a qualche settimana dal viaggio Lucca C&G, ci siamo visti a Taranto in un locale di cucina bavarese e abbiamo giocato a squadre per la soluzione di un caso alla Agatha Christie.
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