Peak Oil Profiteer – Un gioco di avidità e corruzione

Brutta storia dover fare affari con i signorotti di un Paese sconvolto da conflitti interni. Politici corrotti, miliziani anarchici ed estremisti di ogni genere sono lì pronti a ricattare, tradire, approfittare di ogni occasione da cui trarre il massimo vantaggio personale. In questo contesto, dirigenti senza scrupoli di aziende petrolifere provano a giocarsi ogni carta, pur di accattivarsi i favori di questi personaggi dal comportamento ambiguo e dal facile voltafaccia, e tutto per ricavare il massimo profitto dal mercato del petrolio. Chi sarà il più scaltro?

Peak Oil Profiteer è un gioco per 1-5 giocatori di Tobias Gohrbandt ed Heiko Günther, edito in Italia da Giochix, in cui i giocatori assumono il ruolo di dirigenti d’aziende, in un paese ricco di petrolio sconvolto dalla guerra, con l’obiettivo di trarre il massimo profitto dal mercato petrolifero.

La preparazione di una partita è piuttosto rapida e consiste nei seguenti passi:

• Si dispone il tabellone al centro del tavolo, scegliendo uno dei due lati disponibili, e si pongono sopra di esso i seguenti componenti:
  • Il segnalino corruzione sullo spazio 93%
  • 4 cubetti truppa di ciascuna fazione sui relativi tracciati
  • 1 cubetto truppa di ciascuna fazione sulla rispettiva regione di partenza
• Ogni giocatore sceglie una Corp e riceve quanto segue:
  • 5 carte azione
  • 1 carta aiuto giocatore
  • 2 indicatori di perforazione del proprio colore
  • 1 gettone leader pescato casualmente
  • Un ammontare di soldi pari a 5 $
• Si mischia il mazzo di carte ricatto da porre a faccia in giù alla portata di tutti.
• Si pongono a faccia in su i gettoni leader rimanenti alla portata di tutti.
• Si prepara il mazzo contingenza, impilando carte evento e carte consulente secondo regole specifiche, e lo si pone nell’apposito slot sul tabellone.
• Si forma una riserva di soldi che rappresenta la banca.
• Si prepara il dado alla portata di tutti.

Una partita a Peak Oil Profiteer si svolge in una serie di round fino a quando non si verificano le condizioni di fine partita.

Ad ogni round, per prima cosa si rivela la prima carta in cima al mazzo contingenza. La carta rivelata potrebbe essere un consulente oppure un evento:

• Consulente: il consulente può essere ingaggiato tramite un’azione Contingenza, fornendo al giocatore dei benefici permanenti.
• Evento: ogni evento aumenta la corruzione di 1 livello. Molti degli eventi cambiano le regole per il round in corso secondo quanto indicato sul testo della carta. Su queste carte, inoltre, è presente un testo aggiuntivo che rappresenta un’azione Contingenza.

Successivamente, tutti i giocatori scelgono contemporaneamente e segretamente un’azione per il round in corso, ponendo coperta la relativa carta azione di fronte a sé. Fatto questo vengono chiamate le diverse tipologie di azioni, una alla volta secondo una sequenza fissa, cosicché i giocatori possano svolgere ciascuna di esse dopo aver rivelato la corrispondente carta coperta scelta nella fase precedente.

Se più giocatori hanno scelto la stessa azione, l’ordine di gioco viene stabilito dalla tabella raffigurata sul dorso della carta presente in cima al mazzo contingenza (l’ordine dei giocatori/colori varia da carta a carta). Ad esempio, si comincia con la domanda “chi ha scelto l’azione 1 – Networking?“: quindi tutti i giocatori che hanno scelto l’azione Networking rivelano la rispettiva carta coperta (scelta nella fase precedente) ed eseguono l’azione Networking secondo l’ordine di turno indicato in tabella.

Nel gioco ci sono 5 azioni disponibili:

1. Networking: si pesca una carta ricatto (è possibile averne massimo 3). Poi è possibile passare una tangente ad un leader. Pagando la tangente alla banca (il costo raddoppia se il leader scelto è già controllato da un altro giocatore, dovendo pagare la stessa somma anche a quest’ultimo), si ottiene il controllo del leader scelto e quindi il relativo gettone.
2. Vendita di armi: è possibile vendere armi solo ad una fazione di cui si controlla almeno un leader. Per prima cosa si ottiene denaro. Successivamente si prende un cubetto truppa da quella fazione e lo si colloca in una qualunque regione già controllata dalla stessa. Poi si procede a muovere la truppa appena piazzata, secondo specifiche regole, tramite l’utilizzo del dado.
3. Acquisto diritti di perforazione: è possibile acquisire diritti di perforazione solo di una regione in cui sia presente il relativo simbolo e che sia controllata da una fazione di cui si controlla almeno un leader. Si paga il prezzo dovuto, quindi si colloca uno dei propri indicatori di perforazione in quella regione, eventualmente rimuovendo il segnalino di un altro giocatore nel caso in cui quest’ultimo non controlli un leader della fazione a governo di quella regione.
4. Vendita petrolio: per prima cosa si sceglie una regione in cui si possiedono i diritti di perforazione e un porto (contrassegnato da un’ancora) ad essa collegato tramite una conduttura. Poi, se sia la regione scelta che il porto sono governati (anche da fazioni diverse), si verifica il prezzo e si riceve denaro. Infine, si rimuove il proprio indicatore di perforazione dalla regione.
5. Contingenza: a seconda della carta che si trova in cima agli scarti del mazzo contingenza, è possibile eseguire l’azione indicata sulla carta evento oppure ingaggiare un consulente.

I costi e il denaro ricevuto dalle diverse azioni vengono calcolati facendo riferimento alla tabella sul tabellone in cui sono presenti i cubetti truppa. I parametri da incrociare sono il tipo di azione, la fazione interessata (riga) e la posizione (colonna) in cui si trova il cubetto truppa più a destra per quella fazione.

Nel gioco ci sono 3 tipologie di leader che, oltre ad essere necessari per svolgere determinate azioni, forniscono anche alcuni benefici aggiuntivi. In particolare:

• Leader politico: fornisce gratuitamente diritti di perforazione.
• Leader militare: permette di intercettare le consegne di petrolio ai porti, fornendo guadagni indiretti quando gli avversari eseguono vendite di petrolio.
• Leader religioso: può prendere il posto di un altro leader della stessa fazione.

All’inizio del proprio turno, prima di compiere l’azione scelta, un giocatore può decidere se ricattare un leader oppure usare un leader religioso:

• Per ricattare un leader (e quindi acquisirlo) basta scartare dalla propria mano la relativa carta ricatto; tuttavia, se quel leader è sotto il controllo di un altro giocatore, quest’ultimo può bloccare il tentativo di ricatto scartando a sua volta una carta ricatto relativa allo stesso leader.
• L’utilizzo di un leader religioso, invece, consente di spostare il gettone leader religioso nella riserva generale per prendere un altro leader della stessa fazione, controllato o non, quindi senza possibilità di opporsi.

Il round in corso termina quando tutte le azioni sono state chiamate, e quindi svolte, dai giocatori. Se in qualsiasi momento il segnalino corruzione (che potrebbe avanzare in seguito ad alcuni eventi e/o azioni) raggiunge il valore 100%, si attiva la fine del gioco, quindi si termina il round in corso e se ne gioca uno finale. Il vincitore sarà il giocatore con più soldi.

Occorre aggiungere che, nella versione italiana di Giochix, sono incluse alcune varianti di gioco sbloccate durante la campagna di crowdfunding: il reporter impiccione, un gettone che serve a bloccare di volta in volta un leader; prendi i soldi e scappa, delle carte aggiunte e pescate casualmente che dettano regole speciali alla partita; cacciatori di teste, una variante che consente di spendere denaro per cercare carte tra gli scarti del mazzo contingenza; corp malvagia per due, una variante per due giocatori che include l’utilizzo dell’automa usato per la partita in solitario.

Peak Oil Profiteer è un gioco basato sulla scelta simultanea delle azioni, con l’obiettivo di acquisire il maggior controllo dei territori e dei leader per massimizzare i propri profitti. Il flusso di gioco è lineare, il gioco è semplice da spiegare, e la partita è incentrata sulla previsione delle situazioni e delle scelte degli avversari, il tutto condito con una bella dose di interazione diretta. Round dopo round, i giocatori cercano in tutti i modi di sottrarsi leader, accaparrarsi i migliori giacimenti petroliferi, vendere armi nel momento di massimo profitto, e vendere petrolio evitando di incorrere nei porti controllati dai leader militari avversari.

A rendere il tutto ancora più dinamico ci sono le carte evento, che cambiano le situazioni ad ogni round, e le carte consulente, che aggiungono un pizzico di asimmetria e di poteri variabili ai giocatori. Senza contare la possibilità di aggiungere le mini-espansioni contenute in questa versione italiana. Inoltre, il tabellone presenta due lati, ognuno con una configurazione diversa dei territori. Tutto questo contribuisce alla longevità di questo titolo che, per la sua natura del tipo tutti contro tutti, rende meglio in 4-5 giocatori; anche in 3 giocatori il gioco mantiene ancora vispo il suo spirito, ma la scalabilità in 2 giocatori (o addirittura in solitario) perde lo smalto della componente interattiva, uno dei punti di forza del gioco.

La presenza di tre fazioni diverse, che tutti i giocatori possono controllare e poi abbandonare, ricorda un po’ il concept di Pax Pamir: in questo caso, però, i giocatori cercano di conquistare il favore dei leader per ottenere il massimo profitto economico piuttosto che quello militare.

Trattandosi di un gioco di stampo economico, i giocatori devono sempre tener conto dell’andamento dei mercati tramite l’apposita tabella e, a tal proposito, è molto innovativo il sistema dei tracciati che variano in modo inversamente proporzionale rispetto alla presenza dei cubetti sulla mappa. Ad ogni round bisogna prevedere cosa potrebbe accadere, tener conto dell’ordine di turno variabile e casuale stampato sul retro del mazzo contingenza, e sapersi sempre adattare agli eventi. In questo senso è possibile affermare che sia un gioco più tattico che strategico.

I materiali sono abbastanza buoni, i gettoni leader sono piacevoli da maneggiare e gli indicatori di perforazione fanno la loro figura sul tabellone; la grafica invece è abbastanza minimalista e non contribuisce all’ambientazione. Ciononostante, il tema è particolarmente sentito e legato alle meccaniche.

Peak Oil Profiteer è un gioco di peso medio, facile da spiegare e da intavolare, ottimo per giocatori desiderosi di una sfida ricca di interazione diretta e punitiva, dove l’esito della partita è sempre incerto fino alla fine. Un gioco originale, veloce e intelligente, in cui corruzione e pugnalate alle spalle sono continue, una sfida per giocatori che amano l’humor nero, nero come il petrolio!

Un ringraziamento speciale a Giochix