Il videogioco dei Nanowar sarà disponibile dall’8 dicembre su Google Play

Dopo aver valicato i confini della musica giungendo ai fumetti, ora i Nanowar of Steel irrompono anche nel mondo dei videogiochi con Nanowar of Steel – The Revenge of the Revenge of the Revenge (of the Nanowarrior).

Questo gioco dal titolo demenziale nel pieno stile della band è sviluppato da Wisdom Studio, e si tratta sostanzialmente di un metroidvania per mobile interamente disegnato a mano dal cantante Carlo Alberto Fiaschi aka Potowotominimak, che dichiara orgoglioso: “Per me realizzare artwork è come fare all’amore: lo faccio da solo, davanti al computer.”

Nel gioco saranno presenti dialoghi, personaggi, cose da fare e vari collezionabili. “La trama affonda le sue radici all’interno dell’immaginario dei Nanowar of Steel, quindi più che di storia si parla di geografia,” commenta Roberto Di Leo, ballerino e cuoco provetto ma soprattutto sceneggiatore del videogioco. I giocatori dovranno quindi muoversi nel mondo, nei mondi, nei Nanomondi, nel Nanoverso e nel Nanotempo, attraversando oltre 100 quadri, affrontando boss imbarazzanti, commerciando con il mercante e, tutto questo, comodamente seduti ovunque vogliano. Naturalmente in un gioco dei Nanowar non poteva mancare la musica, e qui il sound e music design è stato curato dal mitico Christian Ice (Christian Airte per chi ha vissuto l’era del 56k).

Nanowar of Steel – The Revenge of the Revenge eccetera sarà disponibile dall’8 dicembre su Google Play, e fino al 15 dicembre avrà il prezzo di lancio di 4,99€ (contro i 7,99 del prezzo finale). Il gioco è consigliato per dispositivi con minimo 4GB di RAM e tra le feature include la possibilità di giocare offline e configurare i comandi touch. Inoltre è privo di pubblicità e microtransazioni. Che altro dire? Ah, certo! Valhalleluja!




Fonte: comunicato stampa

RocketSimoon Articoli
Appassionato di film e videogiochi da quando c'erano ancora videocassette e floppy disk, da meno tempo anche di serie tv. Sono curioso per natura e per questo non specializzato in un unico genere, ma tendo a preferire horror, thriller e azione.

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