Crudelia

crudelia disney recensione

Voto:

Da un po’ di giorni su Disney+ è finalmente disponibile in chiaro il lungometraggio dedicato a una tra i villain più iconici dei classici Disney: Crudelia De Mon. Qui si dovrebbero scoprire le origini della malvagia stilista e cosa l’ha portata a diventare un’assassina di cani, ma seguendo il filone “redemption”, già iniziato con Maleficent, non possiamo aspettarci la cattiveria a cui eravamo abituati.

Il film si apre con una panoramica sulle origini di Estella, bambina nata con la peculiarità di una folta chioma bianca e nera, che fa una vita modesta in un paesino in Inghilterra. A scuola si distingue per la sua voglia di anticonformismo e per un carattere tutt’altro che docile. La volontà di emergere grazie al suo talento nel disegnare abiti si nota fin da subito, come anche la sua irriverenza e sfrontatezza, troppo per un paesino di campagna.

Sulla via per Londra resta orfana e si ritrova a Covent Garden sola e spaurita. Qui fa amicizia con altri due orfanelli, Jasper e Horace, che la fanno entrare nella loro gang, dedita a truffe e piccoli furti. Passano gli anni e i tre, ormai cresciuti, hanno affinato le loro tecniche, grazie anche ai travestimenti creati da Estella, ma lei desidera qualcosa di più, e l’occasione arriva quando viene assunta per i più rinomati grandi magazzini della città, Liberty, dove in seguito ad alcuni rocamboleschi eventi riesce a far colpo sulla Baronessa, la stilista più in voga della sua epoca. Da qui prendono il via tutta una serie di eventi che porteranno alla trasformazione di Estella in Cruella.

cruella estella capelli rossi

Il racconto è ambientato nella Londra degli anni ’70, nel pieno della rivoluzione punk, e la figura della protagonista incarna appieno le caratteristiche e i valori perpetrati da quella cultura: l’anticonformismo, la voglia di emergere, la genialità e quel tocco di psicopatia che non guasta mai.

Emma Stone sembra divertirsi nel ruolo della ribelle, ma un po’ meno in quello della Cruella cattiva, che infatti non riesce ad arrivare al pubblico. Il suo percorso di evoluzione è come smorzato, addolcito da toni Disneyani che dovremmo vedere in tutt’altro genere di produzione. Ci hanno voluto mostrare una Crudelia meno crudele. Che sia colpa del politically correct o una ben precisa scelta di produzione non ci è dato saperlo, ma volendo leggere questo lungometraggio alla luce del classico Disney La carica dei 101, ci troviamo di fronte a due personaggi completamente diversi, accomunati solo dal nome.

crudelia the future

Emma Thompson ricopre un ruolo altrettanto centrale nei panni della Baronessa, stilista di rinomata fama e nuova nemica giurata di Cruella. Il suo personaggio incarna l’apoteosi del complesso narcisistico di personalità, con aggiunte di tratti psicopatici, che ahimè vediamo poco nella sua avversaria. L’interpretazione della Thompson a volte toglie luce allo stesso personaggio della Stone, che riesce a tornare al suo ruolo di protagonista solo grazie ai fantastici costumi e al make-up proposti da Jenny Beavan (vincitrice anche di due premi Oscar). Una guerra tra le due Emma, oserei dire, che non avviene solo tra i personaggi da loro interpretati.

Le battaglie a suon di ago e filo, i vestiti stravaganti e gli atti vandalici messi in atto da Cruella, sono accompagnati da una piacevolissima selezione di brani musicali di band come Queen, Blondie, The Doors, The Clash e tanti altri che hanno fatto la storia della musica negli anni ’70. Inseriti perfettamente nelle scene, contribuiscono a migliorare e aumentare la godibilità del film.

cruella emma stone letto

Crudelia non è di certo il capolavoro che molti si aspettavano, ma nemmeno un completo fallimento. Si colloca in una nuova fascia di film Disney in cui i cattivi non sono completamente cattivi e i classici vengono riscritti per essere meglio fruibili dalle nuove generazioni. Noi millennials continueremo a preferire la vecchia e pazza Crudelia, a meno che il sequel già annunciato non ci faccia rimangiare quanto detto.

Lizbeth Articoli
Come descrivermi? Sono una Wannabe, provo ad essere una: Youtuber, Scrittrice, Cuoca, Makeup Guru, Pasticcera, Cosplayer, e chi più ne ha più ne metta...

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