Two Point Hospital (Nintendo Switch)

two point hospital nintendo switch

Voto:

Questo inizio 2020 purtroppo passerà agli annali per una moltitudine di eventi alquanto infausti. Devo ammettere che, in questo particolare periodo storico, con il COVID-19 che tiene in apprensione la popolazione mondiale, ricevere una copia di Two Point Hospital per scriverne la recensione per me è stato il miglior modo per esorcizzare la paura del contagio. A quanto pare non sono l’unico ad aver vissuto così queste settimane, vista l’impennata di vendite incredibile registrata dal gioco Plague Inc. proprio in seguito al diffondersi del virus.

Attualità a parte, Two Point Hospital mi ha tenuto egregiamente compagnia e ha confermato, in questa versione per Nintendo Switch, le ottime impressioni che fece sulla stampa quando uscì per PC, Mac e Linux nel 2018. In questo gioco gestionale (propriamente chiamato business simulation), si vestono i panni del direttore di una catena di ospedali privati e ci si ritrova a prestare attenzione ad una lunga serie di problemi e puzzle, al fine di ottenere una struttura sanitaria efficiente ed economicamente sostenibile.

Two Point Hospital Nintendo Switch pianta
Le piante degli ospedali sono completamente libere e gli anni passati a giocare a Tetris vi torneranno utili per gestire la disposizione delle stanze.

Il titolo pubblicato da SEGA è contraddistinto da un azzeccatissimo comparto artistico. Grafica, effetti sonori e musiche prendono a piene mani dall’eredità di monoliti del genere come The Sims, i vari titoli Tycoon o, perché no, quel capolavoro indimenticato di The Movies. I personaggi sullo schermo si muovono in modo bizzarro, gesticolano esageratamente e strappano inevitabilmente un sorriso.

La grafica, tra l’altro, non ha subito quasi alcun contraccolpo nella sua conversione per Nintendo Switch e, sebbene presenti qualche piccolissimo intoppo rispetto alle edizioni PlayStation 4 e Xbox One, ritengo che potendo scegliere questa sia la versione da preferire. Infatti, Two Point Hospital si comporta egregiamente anche in modalità handheld dove non solo le prestazioni non scendono, ma anche i densissimi testi che fanno capolino sull’hub di gioco risultano leggibili in ogni situazione (fattore abbastanza raro nelle conversioni di giochi third party su Switch).

La colonna sonora è composta da un buon numero di brani che saranno capaci di intrattenere ottimamente il giocatore senza diventare ripetitivi. Probabilmente vi ritroverete a canticchiare le melodie di Two Point Hospital anche a console spenta. Gli effetti sonori sono ottimamente in linea con lo stile grafico scanzonato e fuori di testa del titolo.

Two Point Hospital Nintendo Switch mappa
La mappa principale da cui è possibile accedere alle proprie strutture sanitarie e controllare rapidamente la valutazione delle stesse.

Utilizzare lo stick del Joy-Con per selezionare medici, infermieri, arredamento, stanze e altro, diventa ben presto naturale, tanto da non far sentire per niente l’assenza del mouse. Con l’aiuto dei pulsanti frontali si passano rapidamente in rassegna le sezioni principali del gioco, dalla modalità costruzione dei vari reparti e ambulatori, fino alle condizioni del proprio staff, passando per la felicità dei pazienti, l’intrattenimento offerto dalla struttura ospedaliera, l’igiene, e così via. Volendo davvero tenere tutto sotto controllo e gestire l’azienda nei minimi dettagli, è possibile accedere all’enorme banca dati che farà la gioia di chi ama il genere, con grafici, diagrammi, andamenti e tutto quello che c’è da sapere sull’ospedale.

Accanto agli aspetti tipici di un business simulator come questo, il titolo sviluppato da Two Point Studios trova sempre il modo di introdurre elementi di variazione rispetto all’offerta ludica generale, che lo rendono fresco e interessante. Ogni volta ci si approccia a un nuovo ospedale, sarà necessario svolgere determinati compiti per accumulare stelle di prestigio. Questi obiettivi sono, come da tradizione, a difficoltà crescente e la varietà degli stessi fa sì che ogni struttura sanitaria goda di una propria particolare personalità.

Two Point Hospital grafici
È possibile analizzare nel dettaglio tutte le caratteristiche dell’ospedale, attraverso una ricca serie di grafici.

Vale la pena citarne alcune anche per meglio inquadrare l’umorismo con cui Two Point Studios ha confezionato il titolo: in uno dei primi ospedali si dovrà fare i conti con una stramba epidemia di pazienti convinti di essere delle rockstar; la cura passerà, pertanto, attraverso la costruzione di un adeguato numero di reparti psichiatrici dove questi novelli Freddie Mercury (con tanto di outfit da Live Aid) verranno riportati alla realtà e torneranno a vivere le loro normali vite.

Un livello particolarmente impegnativo ci vedrà gestori di un ospedale universitario dove sarà possibile assumere solo medici e infermieri senza esperienza. In questo interessantissimo scenario, la difficoltà maggiore risiederà nel gestire lo staff e contemporaneamente fare in modo che il personale riesca ad accedere ai necessari corsi di formazione e aggiornamento. Two Point Hospital è, in diversi frangenti, un gioco assai complesso, ma la curva di difficoltà è sapientemente calibrata e farà sì che dopo ogni ostacolo ci sia la dovuta sensazione di appagamento.

Two Point Hospital Nintendo Switch rockstar
L’umorismo contraddistingue ogni momento di Two Point Hospital. Ci si ritroverà anche a psicanalizzare pazienti convinti di essere rockstar.

Two Point Hospital è un gioco quasi esente da difetti. Come lecito aspettarsi da un business simulator, però, soffre dei problemi congeniti del genere come, ad esempio, una certa lentezza e ripetitività nelle fase iniziali di ogni costruzione, dove ogni giocatore tende inevitabilmente a seguire il pattern studiato e approfondito nelle partite precedenti. Inoltre si sarebbero potute snellire alcune procedure e rendere più facile la vita nelle prime fasi di ogni ospedale, inserendo delle scorciatoie o delle risposte automatiche per le odiose richieste iniziali dei pazienti.

Ultima questione è quella del prezzo, polemica che si riapre (e a cui partecipo volentieri) ogni volta che una nuova conversione appare sugli scaffali (la recente trasposizione di Metro Redux su Switch, ad esempio). Two Point Hospital tutto sommato è venduto ad un prezzo corretto, ma è pur sempre un titolo uscito due anni fa, che è stato svariate volte oggetto di sconto su Steam. Sebbene il gioco offra svariate ore di divertimento, ritengo che il costo su Switch si sarebbe potuto limare.

Two Point Hospital Nintendo Switch obiettivo
Qualora si riesca a soddisfare le richieste del ministero della Salute, l’spedale aumenterà la propria valutazione di una stella.

Two Point Studios porta su Nintendo Switch l’ennesimo titolo third party di spessore. Two Point Hospital è un business simulator profondo e divertente, e la conversione per l’ibrida nipponica non soffre il confronto con le console maggiori. La possibilità di godersi questo gioiellino in portabilità mi spinge a consigliarlo a tutti coloro che apprezzano i titoli gestionali.

Special thanks to SEGA and Cosmocover




Vivo nella costante speranza che venga finalmente costruita un'astronave per Namek. Nell'attesa, tra una tazza di caffè d'orzo e una pizza Hawaiiana, impiego il mio tempo videogiocando e discutendo di argomenti che non interessano a nessuno. Nelle ore diurne sono un architetto.

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