Dry Drowning (PC)

Dry Drowning videogame Studio V VLG Publishing

Voto:

È sempre bello lasciarsi sorprendere da giovani sviluppatori e dalle loro creature indie, che spesso dimostrano come un budget a molti zeri non sia essenziale quando si lavora su buone idee, soprattutto poi se questo giovane team chiamato Studio V è composto tutto da connazionali.

Dalla sua fondazione nel 2016, lo studio è stato coinvolto senza sosta nello sviluppo di Dry Drowning, avventura grafica/visual novel investigativa dalle forti atmosfere cyberpunk, riuscendo a mescolare stilemi classici del genere, come la figura del detective tormentato, a soluzioni originali nello sviluppo della storia e nelle scelte da compiere durante il racconto e la risoluzione dei casi.

dry drowning nova polemos

Nell’anno 2066 una piccola città-stato Europea, Nova Polemos, si afferma come una realtà indipendente da tutto il resto del mondo. Al suo interno un sistema di test per il quoziente intellettivo e abilità logiche, instaurato da un partito di estrema destra attualmente al governo, stabilisce il rango sociale dei suoi cittadini. L’esterno delle sue mura è un mistero.

Tutto il world building in generale è molto curato e ispirato fortemente alle distopie classiche, prendendo ad esempio il controllo e la manipolazione delle notizie da 1984 di Orwell e le caste sociali dal Brave New World di Huxley, riuscendo comunque ad integrarle con elementi nuovi ed originali come il sopracitato test del QI tramite e, ad esempio, un sistema operativo/social network collegato ad ogni apparecchio elettronico che monitora i cittadini.

dry drowning mordred

Il protagonista della storia è Mordred Foley, un detective privato caduto in disgrazia a causa della falsa testimonianza, attuata con la moglie ed assistente Hera, che ha condotto alla sedia elettrica due innocenti accusati di esser il serial killer Pandora. 6 anni più tardi, la ricomparsa di omicidi basati sulla mitologia greca e la proposta di un caso da parte di un membro delle Bande Nere (il partito estremista a capo della città) che promette redenzione per i due in caso di riuscita, dà il via al gioco, iniziando fin da subito a diramare la storia tramite quesiti di natura morale.

Il gioco è diviso in 4 capitoli, che comprendono 3 casi1 di 3 possibili finali, di cui uno sbloccabile solo tramite new game+, ma comunque tutti ricchi di dettagli derivati dalle nostre “micro-scelte“. È proprio questa cura per i dettagli nelle varie diramazioni e conseguenze ad alzare il livello della visual novel rispetto alla media del genere, andando a far pesare sulla nostra coscienza ogni singola decisione che prenderemo, grazie anche a sviluppi quasi mai completamente prevedibili e una polarizzazione a livello morale mai eccessiva.

dry drowning indizi

Oltre alle scelte, il gameplay si basa in buona parte sulla risoluzione dei casi, per prima cosa tramite indagini e ricerca di indizi, che includono profili psicologici di personaggi (vivi o morti), ricordi di casi passati, oggetti fisici, registrazioni ed ologrammi visualizzabili sulla scena del crimine grazie all’AquaOs, poi anche attraverso lo smascheramento delle menzogne di alcuni sospettati, poiché, grazie ad una particolare condizione psicologica, il protagonista Mordred è in grado di visualizzare maschere di animali sulla faccia di chi sta mentendo.

Quest’ultima “modalità”, chiamata Living Nightmare all’interno del gioco, consiste nel mettere insieme i pezzi e ricostruire la verità senza alcun aiuto esterno, presentando prove atte a smascherare la persona che tenta di nasconderci qualcosa, avendo però solo 3 possibilità di errore prima del Game Over.

dry drowning maschera

Graficamente il gioco è molto curato: sia gli sfondi che i personaggi sono molto dettagliati e, pur non avendo molte “pose” o animazioni, riescono ad adempiere bene al loro compito, risultando forse un po’ low budget solo nelle fasi più concitate dove, anche per i limiti di un genere come quello delle visual novel, dovremo ricorrere alla fantasia.

Anche musicalmente il gioco si attesta su un buon livello, presentando una gran varietà di tracce (50) che ben si sposano con il mood delle scene o delle situazioni nelle quali sono inserite, pur non ricalcando molto spesso lo stereotipo della musica elettronica/synth, più in linea con l’ambientazione fredda e meccanica, ma facendo uso di archi, chitarre, fiati o pianoforti, come a voler sottolineare che il calore umano è ancora presente.

dry drowning piano

Dry Drowning si presenta come una gradevole sorpresa sia per gli appassionati di visual novel che per i neofiti come il sottoscritto, a patto che non vi spaventi la lettura di molto testo a schermo ed un’interattività minima, ma costruita minuziosamente. Se siete in dubbio, potete sempre provare la demo gratuita presente su Steam.

Ancora una volta la bandiera italiana sventola alta nel mondo dei videogiochi, come a dimostrare che in fondo non contano il paese di produzione, il budget o la grafica: una buona idea porterà sempre nuova linfa vitale in un’industria che rischia la saturazione ogni giorno che passa.

Un ringraziamento speciale a VLG Publishing




Lorexio Articoli
Professare l'eclettismo in un mondo così selettivo risulta particolarmente difficile, ma tentar non nuoce. Qualsiasi medium "nerd" è passato tra le sue mani, e pur avendo delle preferenze, cerca di analizzare tutto quello che gli capita attorno. Non è detto che sia sempre così accurato però.

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