Avendo amato CD Projekt RED per The Witcher, molti di voi probabilmente avranno già contratto il volto in una smorfia leggendo il termine “FPS” associato al loro prossimo lavoro. Ma non temete, sebbene Cyberpunk 2077 sia in prima persona e lo shooting sia presente in maniera importante, la sua natura rimane principalmente quella di un RPG single-player guidato da una solida narrativa.
Il gioco è ambientato nella città fittizia di Night City, in California, nell’anno 2077. Il mondo è in rovina. Le mega corporazioni controllano ogni aspetto della vita dai tetti delle loro fortezze. Le strade invece pullulano di gang che spacciano ogni sorta di droga, spacciatori di tecnologie e di cyberstimoli illegali. Nel mezzo è laddove decadenza, sesso e cultura pop si mescolano con crimini violenti, povertà estrema e l’insostenibile promessa del sogno americano. Sono presenti dosi massicce di violenza e un linguaggio molto “colorito”.
Il protagonista si chiama V, ed è un cyberpunk, un mercenario. A parte il nome, è completamente personalizzabile, dal sesso fino ai vestiti. Quest’ultimi non hanno solamente una funzione estetica; anche quelli che sembrano più banali in realtà nascondono abilità utili. D’altronde parliamo di un mondo difficile, in cui la sopravvivenza ha assunto un ruolo cruciale.
Gli abiti contribuiscono anche alle statistiche Cool, che hanno un impatto sulla nostra reputazione e l’influenza che riusciamo ad avere sugli NPC. Altre statistiche riguardano Forza, Costituzione, Intelligenza, Riflessi e Tech. Non esistono classi da scegliere all’inizio, queste vanno a delinearsi in base al modo in cui giochiamo.
In quanto agli aspetti da sparatutto in prima persona, ritroviamo un sacco di caratteristiche presenti nei titoli più moderni del genere come Titanfall, inclusa la possibilità di correre sulle pareti. Si spara molto, ma lo shooting rimane sempre legato alla componente RPG, dunque influenzato da statistiche e abilità, e colpendo i nemici compariranno in piccolo i valori numerici dei danni inflitti. Ad ogni modo oltre alle pistole è presente anche il combattimento melee.
Le abilità a disposizione si dividono tra attive e passive. Alcune di queste prevedono il rimpiazzo di parti del corpo con impianti tecnologici, ad esempio occhi in grado di effettuare zoom o eseguire scansioni dell’ambiente.
Il gioco è open-world e Night City si divide in sei distinte regioni: City Center, Watson, Westbrook, Heywood, Pacifica e Santo Domingo. Il mondo di gioco probabilmente sarà il più grande mai creato da CD Projekt RED.
Ci sono anche i veicoli, e quando li guidiamo possiamo passare ad una visuale in terza persona, in stile GTA. A quanto pare è possibile ingaggiare scontri mentre si è alla guida, ad esempio sparando sporgendosi dal finestrino dell’auto.
Da un easter egg inserito dagli sviluppatori nel recente trailer di Cyberpunk 2077, apprendiamo che non ci saranno microtransazioni e che il gioco uscirà “quando sarà pronto”.
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