Mascarade – Torniamo a indossare le nostre maschere

mascarade gioco da tavolo recensione

Voto:

Il mondo è un vasto teatro in cui ognuno interpreta la sua parte con la maschera sul naso – Axel Oxenstierna

“Siete invitati alla Mascarade, dove le apparenze ingannano. Indossa la Maschera giusta al momento giusto, sfrutta il suo potere e accumula una fortuna sufficiente per vincere la partita”. Le prime parole che incontreremo leggendo il manuale non lasciano adito a dubbi: Mascarade è un gioco di inganni, maschere mutevoli e furti d’identità che ci vedrà intenti in una corsa all’accumulo del giusto quantitativo d’oro per poter vincere la partita.

Mascarade Scatola di gioco

Mascarade di Bruno Faidutti ha visto la sua prima pubblicazione nel 2013, e oggi ritorna sui nostri tavoli da gioco in una nuova edizione targata Asmodee, con un numero di giocatori rivisto (ora da 4 a 12 contro da 2 a 13/14 della precedente edizione) e una nuova estetica più minimale, ma al contempo più vicina al tema di gioco.

La preparazione della partita ci richiederà di svolgere i seguenti passaggi:

  1. Posizionare la Plancia del tribunale, la Scheda scenario corrispondente al numero dei giocatori e la banca con le monete sul tavolo da gioco;
  2. Distribuire 6 monete ad ogni giocatore;
  3. Prendere le Carte Maschera corrispondenti allo scenario selezionato, mescolarle e distribuirle scoperte, una per ciascun giocatore (NB: In 4 e 5 giocatori si collocheranno al centro del tavolo le rimanenti carte, sempre faccia in su, così da averne in gioco un totale di 6);
  4. Illustrare i poteri delle varie Maschere in gioco e rigirarle a faccia in giù (i poteri sono variazioni sul tema che servono a farci guadagnare/rubare/scambiare alcune monete, oppure farci interagire direttamente con le carte sul tavolo o con gli altri giocatori).

A questo punto, partendo dal giocatore iniziale (il più giovane) e procedendo in senso orario, i primi 4 giocatori dovranno prendere la propria carta e quella di un altro giocatore a loro scelta (giocando in 4 o 5 potranno prendere anche le carte al centro del tavolo) e, senza guardarle, portarle sotto il tavolo per scambiarle tra loro o fingere di farlo (NB: Ovviamente i tavoli trasparenti sono banditi dal gioco, eheh). Dopo aver eseguito quest’azione le carte andranno rimesse sul tavolo, coperte, davanti ai rispettivi giocatori; questi passaggi iniziali sono utili a mischiare le carte sul tavolo e ridurre le certezze dei giocatori su “chi sia chi”.

Mascarade componenti

Dal quinto giocatore in poi il gioco procederà con le normali regole. Nel proprio turno, ogni partecipante dovrà effettuare una delle seguenti azioni:

A) Guardare segretamente la propria Carta Maschera (così da sincerarsi, almeno temporaneamente, della propria identità);

B) Scambiare, o fingere di farlo, la propria Carta Maschera con un’altra (sempre sotto al tavolo e senza guardarle);

C) Dichiarare la propria Carta Maschera.

Quest’ultima opzione, a seguito di una consultazione con gli altri giocatori, ci darà la possibilità di attivare il potere della Carta dichiarata. Dopo aver scelto questa opzione, infatti, tutti gli altri (uno per volta in senso orario) avranno l’occasione di contestare la nostra scelta, affermando di essere loro a possedere quella Carta Maschera. Dopo che tutti i giocatori avranno scelto se contestarci o meno si potranno verificare due scenari:

A) Nessuno contestazione: applicheremo il potere della Maschera senza rivelare la carta stessa (NB: Il bluff è parte stessa delle strategie di gioco e quindi è consentito);

B) Una o più contestazioni: riveleremo la nostra carta e tutti i giocatori che hanno scelto di contestarci faranno lo stesso, dopodiché il potere della carta dichiarata verrà attivato e gli altri dovranno posizionare una moneta di penalità sulla Plancia del Tribunale (NB: qualora nessun giocatore possieda la Carta Maschera dichiarata tutti pagheranno 1 moneta al tribunale). Al termine di tutto le carte torneranno a faccia in giù.

La partita proseguirà, un giocatore alla volta, fino a quando un partecipante non otterrà 13 monete vincendo immediatamente la partita o, in alternativa, fino a che un giocatore perderà l’ultima moneta: in questo caso la partita verrà vinta da chi possiederà più monete.

Il gioco quindi è essenzialmente un filler rapido, divertente e dotato di regole semplici, che trova nel bluff, nell’attenzione allo spostamento dei ruoli tra i giocatori e nella loro memoria la sua anima principale. Magari nelle prime partite capiterà di agire un po’ a casaccio, ma è con la comprensione delle potenzialità dei vari ruoli che la tecnica di gioco si comincerà ad affinare e le partite cominceranno a farsi sempre più agguerrite.

Mascarade carte

I ruoli ideati per Mascarade sono ben congeniati e bilanciati tra loro. Ognuno manterrà un’utilità principale, che sarà in grado di risplendere per uno scopo preciso (ad esempio scambiare le carte di due giocatori o, perché no, far scambiare di posto i giocatori stessi) o all’interno di una specifica fase della partita. Saranno proprio queste peculiarità delle carte a darci la motivazione principale per cercare di ottenerle in uno specifico momento di gioco e, così facendo, ci accompagneranno nel vivo delle partite.

L’elemento di gioco che potrà essere visto maggiormente come un limite da alcuni giocatori sarà legato ad una sorta di “staticità” interna alle dinamiche, propria della fase iniziale di ogni partita. Soprattutto nelle partite con pochi giocatori capiterà di ritrovarsi intenti ad accumulare monete sfruttando il potere della propria Maschera invece di puntare ad uno scambio di carte (ammesso, ovviamente, di avere una carta non “inutile” in quel determinato momento), e questo genererà alcuni turni di “loop” in parte tediosi. Tuttavia bisogna considerare che questa dinamica si verrà sempre ad interrompere nei turni finali di gioco, nei quali pensare solamente al proprio orticello potrebbe significare vedersi soffiare la vittoria da sotto il naso.

È in queste fasi che Mascarade dà il meglio di sé, con giocatori attenti a non fare errori mentre si barcamenano tra il tentativo di rubare la giusta carta e, al contempo, impedire agli altri di arrivare alla vittoria prematuramente. Una corsa finale che mostrerà tutta l’essenza stessa del gioco e che, personalmente, mi ha pienamente convinto del lavoro svolto per oliare il funzionamento del tutto e per equilibrare al meglio le carte.

mascarade carta

In funzione del numero di giocatori saranno poi opzionabili sempre due scenari, uno più semplice (Scenario A) e uno più complesso (Scenario B), e a questi si aggiungeranno alcune regole utili ad assortire a nostro piacere nuovi scenari. Quest’ultima opzione non è per nulla banale e, nel tentativo di capire al meglio il lavoro di bilanciamento svolto da Bruno Faidutti, io e il mio gruppo ci siamo divertiti ad ignorare alcuni suggerimenti includendo comunque determinate carte che venivano “sconsigliate”. Il risultato di questi esperimenti è stato quello di rompere il gioco, rafforzando quei tediosi loop e peggiorando l’esperienza complessiva.

Aver scelto di scandagliare le regole in questo modo, però, mi ha permesso di capire maggiormente l’ottimo lavoro svolto da Faidutti nel bilanciare la sua creazione e mi ha convinto, ulteriormente, della bontà del regolamento interno, consegnandomi in definitiva un filler di ottima fattura, perfetto per divertenti serate con molti amici (una categoria di gioco mai banale da avere a propria disposizione), facile da giocare ma difficile da padroneggiare.

In ultimo voglio spendere due parole in merito alle differenze principali da me evidenziate tra questa nuova edizione e la vecchia. Partiamo dall’elefante nella stanza: il cambio netto di estetica del titolo. Dove le vecchie carte mostravano bellissimi disegni dei personaggi associati ad esse (in pieno stile Citadels, sempre di Faidutti) le nuove invece sono molto più essenziali, mostrandoci una rappresentazione grafica minimale delle maschere di riferimento. In termini puramente estetici è impossibile non trovare i disegni della vecchia edizione superiori, ma la scelta di rappresentare le vere maschere di gioco è forse più attinente al tema scelto (una mascherata appunto), oltre a renderle più semplici da riconoscere e ricordare (elemento utile per i neofiti del titolo).

mascarade gioco carte

L’altra differenza è legata al cambio del numero di giocatori, passato da un ampissimo 2-13 (con una “modalità” per giocarlo anche in 14) ad un “relativamente più ristretto” 4-12. Questa scelta dimostra, a mio dire, una maggiore onestà nei confronti della reale giocabilità del titolo: giocare a Mascarade in 2 giocatori richiedeva infatti escamotage particolari e risultava comunque meno interessante; giocarlo addirittura in 13 o 14 rendeva il tutto davvero troppo caotico.

Il nuovo player counter ci permette invece di mantenere una buona scalabilità, anche se va segnalato che, in concomitanza con l’aumento dei giocatori al tavolo, si ha un aumento di difficoltà nel tenere traccia delle posizioni dei vari ruoli, andando di conseguenza ad aumentare il fattore casuale (il divertimento resta comunque assicurato). Personalmente credo che il gioco dia il meglio di sé tra i 6 e i 10 giocatori, perché così offre un maggior controllo e al contempo riduce le possibilità che si generino “loop” più statici.

Insomma, se avete un numeroso gruppo di amici e ciclicamente vi capita di pensare “ci vorrebbe un gioco per giocare in tanti” (frase che personalmente ho pensato molto spesso) Mascarade è il filler da aggiungere senza dubbio alla vostra collezione.

Un ringraziamento speciale ad Asmodee Italia

Io sono JeruS e sono qui per le mie passioni. Quali? Ci sono i videogiochi dai tempi dell’Amiga, il Cinema e le Serie TV con le loro meravigliose storie, ed ovviamente i giochi da tavolo... i libri, i fumetti, la fotografia, il disegno, la scrittura… insomma avete capito! A coronare il tutto una laurea in Scienze Naturali così da poter divulgare il bello in ogni sua forma!

2 Commenti

    • Ciao Tommaso e scusa il ritardo nella risposta! Allora purtroppo credo che con la nuova edizione abbiano forse accantonato la vecchia edizione. Cmq sia se non ti fai problemi con la versione inglese a questo link puoi trovarla: https://amzn.to/3KzmsL4 .
      Altrimenti credo l’unica sia andare di seconda mano (ebay o altro)…

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