Xenoblade Chronicles X (Wii U)

Voto:

Finalmente dopo una lunga attesa abbiamo potuto provare Xenoblade chronicles X, l’ultima fatica dei Monolith, software house autrice di giochi come l’originale Xenoblade Chronicles uscito per Wii e New 3DS e l’indimenticabile capolavoro ai tempi della PS1, Xenogears.

Luglio 2054: una data che rimarrà impressa per molti terrestri. Due civiltà tecnologicamente superiori alla nostra hanno scelto come campo di battaglia proprio il nostro pianeta. Sopraffatti, i terrestri decidono di avviare il progetto Exodus, che consiste nel fuggire con enormi navi dalle principali città del mondo (la nostra sarà Los Angeles), per abbandonare il caro pianeta natale. Nella fuga poche navi ce la faranno, tra cui la nostra, la White Whale. Con la terra ormai ridotta a un cumulo di pietruzze fluttuanti nella spazio, i nostri passano 2 anni nello spazio aperto prima che il passato torni a farsi vivo e costringa l’enorme nave a fare un atterraggio di emergenza su un pianeta sconosciuto, Mira.

"No, non è Goku che combatte contro Cell"
“No, non è Goku che combatte contro Cell”

Il gioco dopo avervi descritto gli avvenimenti sopracitati si apre nella maniera più classica per un GDR, la creazione del nostro avatar. Questa prima fase saprà rubarvi abbastanza tempo con le sue numerose opzioni: dalle varie misure del volto, al colore dei capelli (il sottoscritto qui ci ha perso un bel po’ di tempo), fino alla forma degli occhi; una mancanza di poco conto, ma pur sempre una mancanza, è l’opzione per modificare la taglia del seno in caso di pg femminile, censura poco comprensibile visto in che altri titoli questa cosa è presente. Dopo aver finalmente concluso la creazione del vostro pg ed essere stati svegliati da Elma, un colonello della BLADE,  vi si aprirà di fronte un mondo gigantesco tutto da esplorare dove fauna e flora la fanno da padroni e di fronte al quale vi sentirete quasi delle piccole formiche. Inutile dire che l’art direction dei Monolith è fenomenale e non mancherà, spesso e con piacere, di deliziarvi con scorci stupendi e questo non accadrà solo con il primo dei 5 continenti, ma anche con tutti gli altri. I 5 continenti che andrete ad esplorare sono Primordia,  Noctilum, Oblivia, Sylvalum e Cauldros. Sono di dimensioni  esagerate e alle volte vi perderete nelle vostre scampagnate, per fortuna nell’attraversarli non dovrete sorbirvi nessun noioso caricamento, ma attenzione ai mostri perché non sarà raro trovare delle povere e ”innocenti” bestiole che al solo avvistarvi ridurranno in poltiglia voi e tutto il vostro team: indipendentemente dalla zona dove andrete ci saranno sempre mostri superiori al vostro livello o peggio ancora dei Tyrant, questo per farvi capire che Mira è un pianeta tanto bello quanto ostile nei confronti degli umani, che in questo caso si ritrovano nel ruolo di alieni colonizzatori.

"L'ho scritto che l'art direction è fenomenale?"
“L’ho scritto che l’art direction è fenomenale?”

Una delle caratteristiche più apprezzate del precedente Xenoblade Chronicles era il sistema di combattimento, una via di mezzo tra la tattica del sistema a turni, come nei più classici JRPG, e la frenesia action. Vi troverete di fronte a numerose classi ognuna con la propria specializzazione, con le proprie armi specifiche che variano dal semplice fucile d’assalto a enormi cannoni spara laser che persino Franky di One Piece vi invidierà. Tranquilli, non diventerà solo una questione di armi o SKELL (ad un certo punto della storia avrete uno di questi “robottoni” tutto per voi con armamentario equipaggiabile a piacimento), ma anche di tecniche da apprendere. Quest’ultime varieranno di colore in base all’effetto in battaglia e come se non bastasse c’è anche un fiorente albero di abilità passive che vi torneranno man mano sempre più utili con il proseguimento dell’ avventura, potenziando il tutto grazie ai BP ottenuti. Un’altra caratteristica del combattimento, anche questa molto importante, è l’accumulo dei PT durante un combattimento che vi permetterà di usare il TURBO, una modalità speciale che vi permetterà  di infliggere più danni e ricaricare più in fretta le vostre tecniche in battaglia se siete a piedi, mentre quando avrete il vostro SKELL con la barra dei PT al massimo, esso entrerà in una condizione speciale che vi permetterà di non consumare carburante (sì esatto vanno a benzina, che vi aspettavate?!) e suoi effetti variano in base alla categoria dello SKELL in uso (leggero, medio e pesante). Anche il posizionamento in battaglia gioca il suo ruolo fondamentale, infatti alcune tecniche per infliggere maggiori danni richiedono una posizione particolare e anche per rompere le parti dei mostri sarete sempre costretti  a muovervi al fine di trovare il loro punto debole. Infine ci sono i produttori di armi che vi aiuteranno nel vostro viaggio alla ricerca dell’equipaggiamento migliore.

"Hanno le ali e niente li fermerà"
“Hanno le ali e niente li fermerà”

Dove il titolo mostra il fianco, ahimè, è nella storyline principale (tranquilli evito spoiler) che ci mette del tempo a decollare e non manca di punti morti, facendosi più interessante solo verso il finale. Ancor di più della storia, la vera magagna del titolo sta nell’accesso alle missioni principali della storia: chi di voi ha giocato a Xenoblade Chronicles ricorderà sicuramente le missioni secondarie noiosissime e sempre uguali, ebbene le cose non sono cambiate, ma addirittura peggiorate, infatti sarete costretti ad affrontare numerose sub-quest per progredire nella storia, in alcune delle quali vi sarà richiesto di raccogliere specifici oggetti, cosa che vi sarà resa complicata dal fatto che non vi sarà data alcuna locazione specifica dell’oggetto, salvo rari casi dove vi verrà indicata la regione nella quale è possibile reperirlo, ma come scritto prima le mappe sono enormi e vi ritroverete a girovagare per ore per trovare l’oggetto (o gli oggetti) chiesti. Neanche il bestiario si salva a causa delle scarse informazioni riguardo una cosa che dovrebbe essere basilare, cioè la locazione specifica del mostro di cui avete bisogno per raccogliere il suo drop, anche qui vi specifica solo la regione dove è possibile trovarlo. Ci sarebbe da fare un appunto anche sui volti dei personaggi non proprio eccezionali, ma a quelli ci si abitua dopo tutte le ore passate (almeno secondo me). Il sonoro invece farà da perfetto sottofondo alle vostre avventure su Mira grazie al lavoro di Sawano, autore della colonna sonora dell’anime Attack On Titan, peccato per la mancanza del doppiaggio giapponese.

"Thug Life"
“Thug Life”

Xenoblade Chronicles X è un gioco con una mappa gigantesca e stupenda da visitare in ogni suo anfratto, dove l’esplorazione domina e il combat system, che all’inizio potrebbe sembrare complicato, con il passare del tempo vi farà affezionare, le uniche pecche del titolo risiedono nella storyline e nelle sub-quest ripetitive. Tirando le somme, se cercate un’esperienza story-driven sappiate che ci vorrà pazienza prima che le cose diventino interessanti, se invece avete sempre desiderato un gioco con mostri giganti, robottoni e grinding dell’equipaggiamento, uniti a un combat system in grado di regalarvi grandi soddisfazioni, questo è il vostro gioco.




Gabbiano Sbronzo Articoli
Un amabile uomo che ama trastullarsi tra giochi di carte e Pokemon, non disdegna il gioco su console casalinghe, ama la pizza e le partite co-op con gli amici su Diablo 3 e Monster Hunter sono per lui una dipendenza

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