
Dal D-Day alla Liberazione di Parigi e oltre, molte sono state le battaglie determinanti che hanno ribaltato le sorti della Seconda Guerra Mondiale, scrivendo così le pagine più importanti della storia moderna del mondo occidentale.
Memoir ’44 è un gioco di Richard Borg per 2-4 giocatori, edito in Italia da Asmodee in una versione rinnovata, che si pone l’ambiziosa sfida di riproporre in modo stilizzato ma accurato gli scontri di terra più iconici tra le forze dell’Asse e degli Alleati.
La prima pubblicazione del gioco risale al 2004, in occasione del 60° anniversario dello sbarco e della liberazione della Francia, ma questa nuova edizione propone illustrazioni modernizzate, regole aggiornate, nuovi scenari e componenti migliorati, oltre alla novità del gioco a squadre.
Preparazione dello scenario

Come già anticipato, Memoir ’44 offre la possibilità di scegliere tra ben 21 scenari, più uno aggiuntivo giocabile fino a 8 giocatori con due scatole del gioco. Ogni scenario è caratterizzato dalla descrizione del contesto storico e dal diagramma del tabellone, che include le indicazioni per la disposizione iniziale degli esagoni e delle unità militari, il numero delle carte ordini per ciascun giocatore e lo schieramento del primo giocatore. Inoltre, vengono descritte le condizioni di vittoria e le regole speciali applicabili allo specifico scenario.
Al fine di rispettare l’accuratezza storica il più possibile, alcuni scenari sono sbilanciati a favore di una piuttosto che dell’altra fazione, ed ecco perché il regolamento stesso consiglia di giocare ogni scenario in modalità doppia sfida, in cui i giocatori fanno due partite a schieramenti invertiti, in modo da determinare il vincitore contando il numero totale di medaglie vittoria, a meno di eventuali regole di spareggio.
Per completare la preparazione occorre mescolare e collocare il mazzo di carte ordini accanto al tabellone, dare 4 dadi attacco a ciascun giocatore, e disporre in modo visibile le carte consultazione accanto al tabellone. Ogni giocatore quindi sceglie uno schieramento e il primo giocatore inizia la partita.

Ordini, manovre e scontri
Una partita a Memoir ’44 si svolge in una serie di round in cui i giocatori si alternano a turni, giocando carte ordini e facendo azioni, con l’obiettivo di conquistare medaglie vittoria. Ogni medaglia viene ottenuta per ciascuna unità nemica eliminata completamente dal campo di battaglia, collocando l’ultima miniatura dell’unità sconfitta sull’icona medaglia presente sul proprio lato del tabellone. In alcuni scenari c’è anche la possibilità di conquistare medaglie in altri modi, ad esempio controllando punti strategici della mappa.
In generale, un’unità di fanteria è composta da 4 miniature, un’unità di corazzati da 3 miniature e un’unità di artiglieria da 2 miniature.
Durante il proprio turno ogni giocatore svolge in sequenza questi passi:
- Giocare una carta ordini dalla mano.
- Comandare le unità, annunciando quali unità previste dalla carta giocata verranno comandate, cioè eseguiranno movimenti e attacchi.
- Muovere le unità comandate, secondo le regole specifiche di movimento determinate dal tipo di unità, terreno e ostacoli.
- Attaccare un bersaglio con le unità comandate, tenendo conto della linea di vista, della gittata, e degli eventuali impatti derivanti da terreno e ostacoli, risolvendo poi l’attacco in base all’esito del lancio dei dadi.
- Pescare una carta ordini.
Le carte ordini sono di due tipologie:
- Carte Sezione, che indicano una delle 3 sezioni del tabellone (sinistra, centrale e destra, delimitate da linee tratteggiate rosse) e il numero di unità che è possibile comandare in quella sezione.
- Carte Tattica, che permettono di effettuare movimenti, attacchi o generiche azioni speciali.

Ogni unità può essere comandata solo una volta, quindi per tenerne traccia si usano comodi gettoni comando a due facce, una per contrassegnare il movimento e una per l’attacco. Come anticipato, il comando delle unità prevede prima il movimento e poi, eventualmente, l’attacco.
Ogni tipologia di unità ha le sue regole di movimento, ma in generale ci sono altre regole che valgono in tutti i casi. Ad esempio, non è possibile dividere o unire le miniature delle unità, ogni esagono può contenere soltanto un’unità, e poi occorre considerare i diversi tipi di terreno.
Per attaccare un’unità nemica, il giocatore verifica prima se la linea di vista è libera, poi lancia un certo numero di dadi attacco stabilito dal tipo di unità attaccante, dalla distanza e dall’eventuale protezione fornita da terreno e ostacoli. Il risultato del lancio determina l’esito dell’attacco e, quindi, le perdite inflitte e/o i passi di ritirata.
Regole speciali si applicano in caso di attacco ravvicinato, cioè tra due unità presenti su esagoni adiacenti: in questo caso, infatti, l’esito positivo dell’attacco (eliminazione o ritirata dell’unità attaccata) consente di incalzare, ossia di muovere l’unità attaccante nell’esagono che si è appena liberato; quando a incalzare è un’unità di corrazzati, questi possono continuare con lo sfondamento, cioè proseguire con un secondo attacco. Solo la fanteria e i corazzati possono Incalzare e Sfondare, mentre queste manovre non si applicano con l’artiglieria.

Dopo aver risolto tutti i colpi e le ritirate, il giocatore di turno scarta la carta ordini appena giocata e ne pesca un’altra dal mazzo.
La partita continua in questo modo fino a quando un giocatore conquista il numero prestabilito di medaglie vittoria indicato dallo scenario, diventando così il vincitore.
Quando la semplicità incontra la storia
Memoir ’44 è un wargame leggero che, tramite semplici meccaniche di comando con le carte e combattimenti con i dadi, porta sul tavolo da gioco i più famosi scenari della Seconda Guerra Mondiale.
La prima cosa che lascia piacevolmente sorpresi è la contrapposizione tra il complesso effetto scenografico e variabilità degli elementi tridimensionali sul tabellone e la linearità delle regole, ottimamente descritte nel regolamento, senza considerare la durata contenuta entro un’ora di ciascuna partita.
Dopo aver preparato lo scenario, i giocatori si alternano a turno giocando una carta dalla mano e comandando le unità militari, che si muovono e attaccano con un sistema altrettanto semplice. Ogni giocatore ha una certa libertà di scelta nelle manovre, limitatamente alle carte disponibili in mano in quel momento.
La disponibilità di molteplici scenari, ognuno con le sue regole speciali e caratteristiche peculiari, offre una certa variabilità ad ogni partita, a cui contribuisce anche l’imprevedibilità della pesca delle carte e del lancio dei dadi.
L’alea presente nella pesca delle carte, infatti, contribuisce a diversificare gli approcci e i fronti di manovra ad ogni turno, mentre i lanci dei dadi influenzano l’esito degli scontri e la disponibilità delle unità. Ciononostante, una pesca sfortunata di carte potrebbe comunque bloccare o alterare la propria strategia, mentre il fatto che le unità attaccate non possano difendersi incide sulla dinamica degli scontri. Di conseguenza, l’approccio alla partita è prevalentemente tattico.
Questi aspetti evidenziano il fatto che non si tratta di un gioco di simulazione, ma piuttosto si pone lo scopo di unire il divertimento ludico alla cultura della memoria storica.
I materiali di questa nuova edizione sono ottimi, ritrovando bellissime miniature delle unità e degli ostacoli, tessere terreno ben disegnate, illustrazioni evocative, dadi smaltati e gettoni piacevoli al tatto. Il regolamento è chiarissimo, illustrato e ricco di esempi, in modo da non lasciare spazio a dubbi.
Memoir ’44 è un gioco consigliato a tutti i tipi di esperienze, indipendentemente dall’interesse verso il tema trattato, e questo grazie alla difficoltà medio bassa. Ottimo per introdurre giocatori neofiti, ma piacevole anche per giocatori esperti in cerca di un gioco scenografico con sfide rapide e varie.
Un ringraziamento speciale ad Asmodee Italia



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