Godzilla: Cataclisma, quando l’apocalisse arriva dai kaiju

Voto:

L’apocalisse e le sue conseguenze sono temi che non passano mai di moda, e gli autori ormai hanno immaginato ogni modo possibile di far estinguere o quasi l’umanità: da una guerra nucleare a un innalzamento catastrofico dei mari, dagli alieni ai mostri giganti. Ebbene, se dovessi scegliere in che modo osservare la fine del mondo per come lo conosciamo, preferirei sicuramente una spettacolare rissa tra kaiju al di fuori del nostro controllo che un ottuso lancio di bombe a vicenda. E cosa ne sarebbe degli umani sopravvissuti? Cosa penserebbero di queste temibili creature che hanno lasciato dietro di loro tanta devastazione? Alcuni potrebbero vederci delle divinità, altri dei demoni malvagi.

Sono proprio queste le premesse di Godzilla: Cataclisma, storia post-apocalittica scritta da Cullen Bunn dove la Terra è ormai arida e ridotta a un mucchio di macerie in seguito a una furiosa guerra tra kaiju, con i pochi esseri umani rimasti che cercano di fare del proprio meglio per andare avanti. I mostri giganti da allora non si sono più visti, ma il timore di un loro ritorno accompagna costantemente la vita delle persone e col tempo le loro figure si sono fatte mitologia, al pari di quanto accadeva per i popoli più antichi con i fenomeni naturali che non riuscivano a spiegarsi.

Quelle che ormai sono entità astratte nella mente dei più giovani, si fanno però improvvisamente reali con la ricomparsa di Godzilla. Nel cuore di un’umanità ancora ferita, il ritorno del re dei mostri non è altro che il presagio di un nuovo cataclisma.

godzilla cataclisma godzilla

Cataclisma lo considero assieme a La guerra dei 50 anni uno dei più bei fumetti di Godzilla che abbia letto finora. L’idea di un mondo nel quale i kaiju hanno provocato una distruzione senza precedenti è sicuramente uno dei suoi aspetti più interessanti, assieme a ciò che ne consegue: i miti e le credenze nati da questo trauma collettivo al quale è difficile trovare una spiegazione. Una spiegazione a quanto accaduto però c’è e, senza rivelare troppo, consiste nel caro vecchio vizio degli esseri umani di voler piegare la natura al proprio volere.

Mi spiace solo che c’era il potenziale per andare più a fondo con alcune tematiche come quelle ambientali e religiose, che invece rimangono a un livello alquanto superficiale, lasciando più spazio alle botte da orbi tra mostri che, per carità, sono comunque le benvenute. Ecco, un altro aspetto che fa inevitabilmente felici i fan di Godzilla e il suo universo qui è la presenza di tanti kaiju famosi, con un focus particolare su Biollante che ho molto apprezzato sia per il suo significato, sia perché normalmente non si vede spesso.

godzilla cataclisma mothra

La storia era già stata pubblicata da saldaPress attraverso gli spillati di Godzilla, ma di recente è stata raccolta tutta in un unico volume per la collana Ramenburger, che come suggerisce il nome unisce Oriente e Occidente proponendo un formato più piccolo, con pagine in bianco e nero e un prezzo nettamente inferiore rispetto ai classici cartonati pubblicati dalla casa editrice, ma senza rinunciare alla qualità. Non amando gli spillati, mi sono trovato a leggere Cataclisma direttamente in questa sua versione e devo dire che ho sentito da subito la mancanza dei colori, sensazione che mi è stata confermata andando a fare il confronto con le tavole originali.

Il fatto è che i disegni di Dave Wachter sono davvero uno spettacolo, soprattutto quando mette in scena i mostri, con una cura per i dettagli tale da dare alle tavole quasi una potenza cinematografica. La doppia splash page iniziale con la guerra tra kaiju ad esempio è qualcosa di eccezionale. Sebbene il livello sia abbastanza alto da funzionare bene anche nel compromesso del formato Ramenburger, il fumetto dà sicuramente il meglio di sé in pagine più grandi e a colori. Un po’ mi spiace non ci sia un’alternativa agli spillati per goderselo in questo modo, ma in fondo capisco anche la scelta di riproporre la storia così anziché racchiudere quanto già pubblicato in un più costoso cartonato.

godzilla cataclisma lotta kaiju

Godzilla: Cataclisma riesce a spiccare nell’ampio e variegato panorama dei fumetti dedicati al re dei mostri grazie a idee accattivanti e tanti personaggi del pantheon godzilliano disegnati benissimo, che si azzuffano tutti insieme appassionatamente per la gioia dei fan. La storia alle volte è un po’ affrettata e alcuni aspetti non convincono appieno, apparendo più come pretesti facili per far scatenare i mostroni, ma il contesto è abbastanza stimolante da riuscire a soddisfare sia la corteccia prefrontale che il cervello rettiliano. Non sono un tipo religioso, ma in un mondo che sembra andare alla deriva un po’ mi stuzzica l’idea di pregare per l’arrivo di Godzilla.

Un ringraziamento speciale a saldaPress

RocketSimoon Articoli
Appassionato di film e videogiochi da quando c'erano ancora videocassette e floppy disk, da meno tempo anche di serie tv. Sono curioso per natura e per questo non specializzato in un unico genere, ma tendo a preferire horror, thriller e azione.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.