
Dal palco del Summer Game Fest è stato svelato ufficialmente con un trailer l’atteso nono capitolo di Resident Evil, chiamato Resident Evil Requiem, con tanto di data di uscita fissata al 27 febbraio 2026 per PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC.
Il trailer ci presenta un nuovo personaggio: l’analista tecnico dell’FBI Grace Ashcroft, intenta a indagare su una serie di misteriose morti. La ragazza è figlia della reporter Alyssa Ashcroft (da Resident Evil Outbreak), uccisa 8 anni prima. Le viene ordinato di tornare per lavoro proprio sul luogo dell’omicidio di sua madre e, così facendo, sarà costretta ad affrontare il proprio passato. Ci viene mostrata anche Raccoon City in rovine dopo essere stata rasa al suolo nel finale di Resident Evil 3, con un breve sguardo al Dipartimento di Polizia ridotto in macerie, lasciando intendere che avremo la possibilità di esplorare la città. Poco dopo vediamo Grace legata a una sedia a testa in giù, dei manifesti di persone scomparse, e una misteriosa figura che dice “Ora so che sei tu quella che stavo cercando. Una speciale. La prescelta. Questa Ashcroft.” Il video si conclude con un crescendo di tensione e l’apparizione di mostri.
Come da tradizione, Resident Evil Requiem è un survival horror single-player. Il gioco sfrutta la potenza del RE ENGINE e delle console di nuova generazione promettendo grande realismo, con dettagli complessi nei personaggi tra espressioni facciali, texture della pelle e persino gocce di sudore ad alta definizione. Confermata la presenza di doppiaggio e sottotitoli in italiano.
Per ora Capcom non ha svelato altro, e sul sito ufficiale è presente solo una descrizione che dice: “Tra tensione opprimente e paura agghiacciante, prova il brivido di eludere la morte in un’esperienza che lascerà il segno. In un connubio tra tecnologia all’avanguardia e straordinaria esperienza del team di sviluppo, nasce una storia che offre personaggi complessi e un gameplay sempre immersivo. Il 2026 segna l’inizio di una nuova era per il survival horror.”
Fonti: comunicato stampa, IGN
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