Quando Elsa von Frühlingfeld presentò la sua invenzione, destò non poco stupore nel re Federico Augusto II di Sassonia. Tramite l’utilizzo dell’uranio, riusciva a produrre vapore da utilizzare per far funzionare un motore. In un periodo storico in cui il fabbisogno energetico era uno dei temi centrali, la nuova tecnologia chiamata Nucleum divenne sempre più diffusa nelle città.
Nucleum è un gioco di Simone Luciani e Dávid Turczi per 1-4 giocatori, edito in Italia da Cranio Creations, in cui i giocatori rappresentano industriali nella Sassonia del XIX secolo intenti a contribuire allo sviluppo economico del Paese, costruendo edifici e infrastrutture ferroviarie ed energetiche.
Il setup è piuttosto lungo ed è organizzato in modo da scalare in base al numero di giocatori al tavolo. Il tabellone è a due facce, una per 1-2 giocatori e una per 3-4 giocatori, e anche il numero di elementi in gioco da preparare sopra di esso varia in base al player count.
Tra gli elementi più importanti ci sono le tessere azione, i contratti, gli obiettivi, gli edifici neutrali, le tessere spazio urbano dismesso, miniera dismessa e turbina dismessa, le tessere vagone di carbone, la centrale a carbone e le centrali atomiche, i segnalini condizione di fine partita.
Al fine di garantire un setup variabile, ci sono diverse quantità tra cui pescare casualmente gli elementi sopra descritti, e inoltre ci sono specifiche carte preparazione che garantiscono ogni volta piazzamenti diversi sulla mappa. Si prepara, inoltre, una riserva di segnalini tallero, cubetti di uranio e segnalini risultato.
Ogni giocatore riceve una plancia personale, sceglie un colore e sistema la propria area di gioco con tutti i relativi componenti. Inoltre, piazza 3 segnalini obiettivo sui relativi slot del tabellone e il segnalino segnapunti sullo spazio iniziale. In aggiunta, prende casualmente un contratto iniziale, 4 talleri e le carte di riepilogo.
Successivamente, dopo aver assegnato casualmente la tessera del primo giocatore, in ordine inverso ogni giocatore sceglie una delle 4 plance esperimento disponibili e tutti i relativi componenti.
Una partita a Nucleum si svolge in una sequenza di turni, in cui ogni giocatore deve scegliere una delle opzioni possibili (ed eventuali azioni ausiliarie) fino a quando non vengono innescate due (oppure tre, in una partita a due giocatori) condizioni di fine partita.
Nel proprio turno, il giocatore deve scegliere una delle seguenti opzioni:
- Giocare una propria tessera azione in uno degli spazi disponibili sopra la propria plancia personale, e svolgere una o due azioni mostrate sulla tessera giocata. In questa circostanza è anche possibile soddisfare un contratto, tra quelli disponibili accanto alla propria plancia oppure uno di quelli viola sul tabellone.
- Piazzare una propria tessera azione in un qualsiasi spazio ferrovia vuoto sul tabellone, posizionando sopra di essa un proprio lavoratore disponibile, verificando eventuali corrispondenze di colori al fine di poter eseguire anche l’azione o le azioni della tessera che generano la corrispondenza. In questa fase, anche gli avversari possono eseguire eventuali azioni derivanti dalla corrispondenza di colori di una propria tessera. Infine, se la tratta ferroviaria è completa, si girano la tessera o le tessere che la compongono sul lato ferrovia e si ricevono specifici bonus di completamento.
- Ricaricare: in questo modo si ricevono le proprie rendite, si sbloccano le proprie tessere azione precedentemente utilizzate sulla propria plancia, e si ricevono punti risultato da spendere per piazzare un segnalino obiettivo sul relativo tracciato.
Inoltre, è sempre possibile spendere 1 lavoratore per ottenere 1 tallero e/o spendere 1 uranio per ottenere 1 lavoratore.
Su ciascuna tessera azione sono raffigurati due simboli che corrispondono ad altrettante azioni, che possono essere principali e/o di sovvenzione.
Le azioni principali sono:
- Urbanizzare: consente di costruire i propri edifici (abitazioni, fabbriche, laboratori) sulla mappa, dopo averne pagato il costo in talleri, nella propria rete. Il concetto di rete consiste in un gruppo di una o più città adiacenti ad uno o più collegamenti senza spazi vuoti: le proprie reti sono quelle in cui c’è almeno una propria tessera ferroviaria o un proprio edificio.
- Industrializzare: consente di costruire le proprie turbine e le proprie miniere di uranio sulla mappa, dopo averne pagato il costo in lavoratori. Così facendo, è possibile sbloccare punti e bonus permanenti.
- Sviluppare: consente di acquistare ulteriori tessere azioni, dopo averne pagato il costo in talleri.
- Prendere contratti: consente di acquisire contratti dal tabellone che, quando soddisfatti, forniscono diversi bonus e punti.
- Fornire energia: consente di portare energia ai propri edifici, se essi sono collegati ad una centrale e se la centrale scelta è a sua volta collegata ad una miniera comune di carbone e/o ad una propria miniera di uranio. Il collegamento deve essere garantito tramite un’apposita rete ferroviaria.
Tra i bonus derivanti dai contratti soddisfatti e dai laboratori alimentati ci sono le tecnologie, presenti a lato di ciascuna plancia giocatore e suddivise in 3 livelli. Le tecnologie, diverse per ciascun giocatore, una volta sbloccate forniscono benefici immediati o permanenti, mentre l’ottava tecnologia conteggia anche punti a fine partita.
A queste si aggiungono eventuali azioni di sovvenzione:
- Ottenere 1 lavoratore oppure 2 talleri.
- Avanzare di 1 spazio il segnalino rendita sul tracciato talleri.
- Avanzare di 1 spazio il segnalino rendita sul tracciato lavoratori.
- Avanzare di 1 spazio il segnalino rendita sul tracciato punti.
- Avanzare di 1 spazio il segnalino rendita su un tracciato a scelta.
- Avanzare di 1 spazio il segnalino rendita su un tracciato a scelta, ma al costo di 1 tallero.
- Ottenere 1 segnalino risultato.
Quando si decide di ricaricare, si svolge una sequenza di passaggi che rappresentano uno dei modi principali per ottenere punti vittoria. In particolare:
- Si ottengono le rendite dai propri tracciati, quindi talleri, lavoratori e punti, ma il valore di riferimento è dettato dalla casella raggiunta dai rispettivi segnalini e da quante tessere azione sono state giocate sulla propria plancia.
- Si piazza un segnalino obiettivo sul tracciato obiettivi in base a quanti segnalini risultato sono stati guadagnati fino a quel momento. Il tracciato obiettivi è diviso in 6 livelli e in 4 segmenti: in ogni segmento è presente uno specifico obiettivo di fine partita ma, in ciascun livello, è possibile collocare solo 1 dei propri segnalini obiettivi. I livelli rappresentano il moltiplicatore da applicare all’obiettivo corrispondente al segmento a cui appartengono.
- Svolgere un conteggio del giorno del re: il segnalino più in alto sul tracciato obiettivi riceve 6 punti, mentre il secondo riceve 2 punti.
- Si scartano tutti i segnalini risultato.
- Si recuperano tutte le proprie tessere azione giocate sulla plancia.
La fine della partita viene innescata quando vengono soddisfatte due (tre in una partita a 2 giocatori) delle seguenti cinque condizioni:
- La pila delle tessere azione si esaurisce.
- Entrambe le pile dei contratti si esauriscono.
- Tutti i giocatori hanno ricaricato 3 volte.
- Almeno un giocatore ha sbloccato tutte e 8 le tecnologie sulla propria plancia.
- Almeno un giocatore ha raggiunto 70 punti.
A quel punto si termina il round in corso, si gioca un ultimo round, e si passa al conteggio finale:
- Conteggio degli obiettivi sul tracciato obiettivi, applicando i moltiplicatori in cui sono stati piazzati i propri segnalini obiettivo.
- Conteggio della propria ottava tecnologia, diversa per ciascun giocatore, qualora sia stata sbloccata.
- Conteggio delle risorse rimanenti: 1 punto per ogni 2 uranio, per ogni 2 lavoratori e per ogni 5 talleri.
- Conteggio dei propri edifici alimentati.
- Conteggio dei bonus sui tracciati rendita, presenti nelle ultime caselle in fondo ai tracciati sulla plancia.
Il giocatore con il maggior numero di punti è il vincitore.
Nucleum è un gioco basato su meccaniche di costruzione reti, gestione della mano di tessere, selezione delle azioni e realizzazione di contratti e obiettivi. Il corposo regolamento, nonostante sia prodigo di esempi, è ricco di informazioni, concetti da acquisire, simbologia da consultare, sequenze di algoritmi. Tuttavia, non ci sono particolari sotto-regole da ricordare a memoria, ma solo fasi che sono comunque ben riepilogate nelle utilissime schede di aiuto giocatore.
Alle prime partite è un gioco che può lasciare spiazzati, dal momento che ci sono diversi elementi da collegare, sia in termini concettuali che pratici. Successivamente, ci si rende conto sin da subito di quali siano i traguardi da raggiungere per fare punti, quindi li si persegue con tutte le proprie forze. Ciò che cambia è il percorso da seguire per poterlo fare.
Il cuore del gioco consiste nella realizzazione di una propria rete, fatta di ferrovie e di edifici da alimentare per guadagnare rendite e tecnologie, e nella costruzione di infrastrutture quali miniere di uranio e turbine, che facilitino il soddisfacimento del fabbisogno energetico. Tutto questo va fatto in modo coerente con gli obiettivi di fine partita, pescati casualmente in fase di setup, e con i contratti da soddisfare durante la partita.
Ad ogni turno ci sono diverse scelte da fare, sia di natura tattica che strategica, e bisogna pianificare in anticipo su quali obiettivi e contratti puntare l’attenzione, senza mai distogliere lo sguardo dalle intenzioni degli avversari.
L’interazione è esclusivamente di tipo indiretto, ma comunque spietata, dal momento che è molto facile essere tagliati fuori da una rete oppure che vengano sottratti contratti su cui ci si stava focalizzando. La scalabilità è ottima in 2 e 3 giocatori, ma esclusivamente per motivi di durata, che in 4 rischia di superare facilmente le 4 ore di gioco. Nel regolamento è prevista anche la modalità solitario.
Anche se la rigiocabilità è garantita dal setup variabile, sono già state annunciate altre due espansioni che sicuramente aumenteranno la variabilità della mappa e delle meccaniche.
Nucleum è un gioco per esperti, di difficoltà medio-alta, che costringe i giocatori ad adeguare continuamente la propria strategia durante la partita. Superata la dispersività che si riscontra nei primi approcci, il gioco comincia a scorrere in modo fluido con l’aumentare dell’esperienza, e sa dare ogni volta grande soddisfazione.
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