Venice – I mercanti di Venezia nel XV secolo

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Voto:

Nel XV secolo la vita a Venezia è piuttosto frenetica, le gondole dei mercanti affollano i canali ed ognuno è in cerca di opportunità per fare soldi, non sempre esenti da intrighi o contrattempi. Ogni mercante farà del suo meglio per essere il più ricco evitando furbamente loschi contatti o semplicemente di essere scoperto.

Venice è un gioco da tavolo di Dàvid Turczi (Anachrony, Rome & Roll) ed Andrei Novac per 1-5 giocatori, edito in Italia da Giochix, in cui i giocatori rivestono il ruolo di mercanti veneziani che si aggirano per i canali di Venezia con le proprie gondole, con l’obiettivo di soddisfare ordini, evitare intrighi e diventare ricchi.

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Setup per 3 giocatori

La preparazione del gioco è piuttosto veloce e prevede i seguenti passi:

  • Posizionare il tabellone al centro del tavolo.
  • Mescolare le tessere edificio e posizionarle casualmente a faccia in su nei punti indicati sul tabellone.
  • Posizionare il segnalino fine del gioco sul tracciato del maggior consiglio sul tabellone (la posizione dipende dal numero di giocatori).
  • Creare un mazzo di carte missione il cui numero dipende dal numero di giocatori.
  • Distribuire 3 carte missione a ciascun giocatore che, dopo averle esaminate, ne tiene 2 e ne scarta una da porre sotto il mazzo di carte comune.
  • Disporre il mazzo di carte influenza a portata di tutti.
  • Distribuire a ciascun giocatore i componenti del proprio colore (segnalini, assistenti, ponti, gondole, gondoliere), una plancia giocatore e 6 monete.
  • Posizionare i segnalini di ciascun giocatore sulle posizioni iniziali dei tracciati del punteggio del maggior consiglio sul tabellone, sullo spazio zero del tracciato intrigo e sullo spazio 1 del tracciato pergamena sulla plancia personale.
  • Scegliere caso il primo giocatore, che riceve i segnalini primo giocatore e primo movimento, poi ogni giocatore seguente in senso orario riceve ulteriori 2 monete rispetto al giocatore precedente.
  • Dare a ogni giocatore una carta favore.

In una partita a 2 giocatori ognuno riceve un mazzo di carte contrabbandieri (A o B) ed una gondola di un terzo colore su cui porre il proprio segnalino A o B (a seconda del mazzo ricevuto). Gli assistenti del terzo colore vanno lasciati a portata di mano dei giocatori. Questa modalità di gioco prevede la presenza di un terzo giocatore fittizio, guidato alternativamente dai giocatori al tavolo, che contribuisce ad interagire con i giocatori e a dinamizzare il gioco a due.

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Prima di iniziare la partita c’è una fase di prologo in cui tutti i giocatori devono decidere la posizione iniziale delle proprie due gondole. A partire dal primo giocatore, e procedendo in senso orario, ogni giocatore posiziona 1 gondola su un qualsiasi molo. Se la gondola si trova di fronte ad un edificio non comunale si posiziona anche un assistente sulla prima posizione di quell’edificio: in ogni caso si attiva l’edificio e se ne risolvono gli effetti. Questo processo viene ripetuto in ordine inverso, partendo cioè dall’ultimo giocatore, al fine di posizionare anche la seconda gondola. In questa fase vengono applicate normalmente anche le altre regole che verranno descritte più avanti.

Una partita a Venice si svolge a turni in senso orario, ciascuno composto dai seguenti 5 passaggi:

  1. (Opzionale): gioca una carta influenza.
  2. Sposta il tuo gondoliere.
  3. Muovi la tua gondola, risolvi gli incontri, attiva gli edifici, ormeggia.
  4. (Opzionale): completa una missione.
  5. Avanza il tuo assistente e/o attiva l’edificio.
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Carte influenza

Le carte influenza vengono acquisite durante la partita, grazie ad alcune abilità, e forniscono azioni ed abilità extra da giocare all’inizio del proprio turno per poi essere scartate.

Il gondoliere va posizionato su una delle proprie gondole per indicarla come attiva: ad ogni turno è possibile spostarlo gratuitamente sull’altra gondola oppure lasciarlo sulla stessa barca, su cui si trova dal turno precedente, pagando 3 monete.

La gondola attiva deve muoversi: il movimento si effettua di molo in molo attraversando i canali posti tra di essi. Su ogni canale è rappresentato un costo di movimento che rappresenta le monete da pagare per attraversarlo (il primo movimento è sempre gratuito). Ogni volta che si raggiunge un molo occorre decidere se optare per un passaggio o un ormeggio.

Se si decide di passare davanti a un molo, occorre verificare se l’edificio ad esso collegato abbia un assistente del proprio colore: in tal caso è possibile attivare l’edificio. Se inoltre durante un passaggio si incontrano barche avversarie, occorre risolvere ciascun incontro (entrambi i giocatori devono scegliere se perdere 1 pergamena o guadagnare 1 intrigo, indicandolo sulla propria plancia). Se si incontra la propria seconda gondola è possibile trasferire merci da una barca all’altra.

Venice gioco carte missione
Esempi di carte missione

Le carte missione si ottengono eseguendo le azioni di Piazza San Marco e Palazzo del Doge ed è possibile pescarne 2 e tenerne 1 (fino ad un massimo di 3 in mano).

Se si decide di ormeggiare, per prima cosa è possibile completare una missione: qualora siano soddisfatti tutti i requisiti di una carta missione, si pagano le merci e si ottengono punti e monete. Inoltre ogni carta missione ha un effetto continuo che resta al giocatore: si posiziona la carta sotto la propria plancia, tenendo presente che è possibile conservare fino a 3 effetti continui.

Successivamente si verifica la presenza di altre gondole avversarie (non è possibile ormeggiare le proprie sullo stesso molo): in tal caso si posiziona la gondola sopra quelle precedenti e si assegnano punti ad ogni giocatore con una gondola sopra la propria. La quantità di punti dipende dal numero delle gondole poste in questo modo.

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Le azioni degli edifici sono il motore del gioco e dipendono dal tipo di edificio. Ci sono due diversi tipi di edifici: gli edifici comunali (quelli fissi stampati sul tabellone) e gli edifici non comunali, posizionati casualmente come tessere sul tabellone in fase di setup.

Dopo aver ormeggiato, se non si hanno già assistenti su un edificio non comunale, è possibile piazzarne uno sul primo spazio dell’edificio (il primo giocatore che riesce a piazzare tutti i 10 assistenti sul tabellone riceve 8 punti vittoria), altrimenti l’assistente già presente viene fatto avanzare di uno spazio in senso orario. Successivamente si attiva l’edificio: in caso di edificio non comunale il numero ed il tipo di azioni disponibili dipendono dalla posizione dell’assistente sopra di esso mentre non ci sono assistenti sopra gli edifici comunali, per i quali si svolgono solo le azioni indicate.

Venice gioco edifici non comunali
Edifici non comunali

Si riportano di seguito le azioni relative ai rispettivi edifici comunali:

venice gioco edifici comunali
Edifici comunali

Si riportano di seguito le azioni relative ai rispettivi edifici non comunali:

venice gioco edifici non comunali
Edifici non comunali

Alcune azioni consentono di costruire i ponti del proprio colore a cavallo di una delle icone del costo di movimento: il passaggio di un qualsiasi giocatore sotto un ponte rende lo spostamento gratuito sotto di esso, fornisce 1 moneta al giocatore che lo ha costruito e aggiunge 1 intrigo ai giocatori avversari.

La fine della partita si innesca quando un giocatore pesca l’ultima carta missione o quando un segnalino nel tracciato del maggior consiglio raggiunge lo spazio occupato dal segnalino di fine gioco. A quel punto si finisce il round corrente e si giocano ulteriori 2 round finali.

Successivamente si procede con il calcolo del punteggio:

  • Maggior consiglio: i giocatori guadagnano i punti indicati in base alla loro posizione sul tracciato (in caso di pareggio i punti vengono divisi).

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  • Assistenti: aver piazzato da 1 a 6 assistenti non fornisce alcun punto; tutti coloro che hanno piazzato 7-8 assistenti ottengono un bonus di punti pari alla metà (per eccesso) del proprio valore raggiunto nel tracciato del maggior consiglio; coloro che hanno piazzato 9-10 assistenti ottengono il valore pieno della propria posizione raggiunta sul tracciato del maggior consiglio.
  • Ridurre intrigo: i giocatori possono spendere pergamene e monete per ridurre il loro livello di intrigo (2 pergamene o 4 monete per 1 intrigo rimosso).
  • Ricchezza: ogni giocatore ottiene 1 punto per ogni 4 monete rimaste.
  • Carte favore: una carta favore inutilizzata fornisce 4 punti vittoria.

Inoltre, il giocatore con più intrighi (in caso di pareggio si considera quello più indietro nell’ordine di turno) subisce l’arresto, cioè perde automaticamente anche se ha più punti degli altri.

Il giocatore con il maggior numero di punti è il vincitore, e in caso di pareggio vince il giocatore più indietro nell’ordine di turno.

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Venice è un gioco di tipo pick & delivery in cui l’obiettivo è, appunto, quello di completare missioni che consistono nel caricare sulle gondole vari tipi di merci, prese da diversi punti sul tabellone, da trasportare in giro per Venezia con lo scopo di consegnarle presso specifici luoghi. Le meccaniche di gioco sono, quindi, abbastanza coerenti con l’ambientazione.

Il regolamento è piuttosto semplice, anche se scritto in maniera leggermente dispersiva, ma già dalla prima partita è subito chiaro cosa fare e come: bisogna spostarsi nei canali pagando i relativi costi, lasciare gli assistenti negli edifici per poterne ricevere i benefici durante la partita, tenere d’occhio intrighi e politica, prelevare e consegnare merci.

L’unico aspetto che inizialmente può lasciare spaesati è rappresentato dalle azioni dei 12 edifici non comunali, che vengono collocati casualmente durante il setup, e presentano 4 tipi di azioni ciascuno. Di conseguenza alla prima partita ci si muove inizialmente senza una strategia troppo consapevole, cercando soprattutto di capire dove reperire i materiali per completare le missioni.

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Man mano che si acquista consapevolezza delle azioni più potenti dei suddetti edifici la sfida diventa più strategica, dal momento che, già da inizio partita, si comincia a pensare su quali edifici collocare i propri assistenti da attivare e migliorare nel corso della partita.

Ed ecco che quindi, con l’aumentare dell’esperienza dei giocatori, si passa da una semplice tattica di “prendi risorse-consegna risorse” ad un sistema di gioco che, per funzionare in maniera vincente, deve tener conto di tanti aspetti da far ingranare in modo proficuo.

La scalabilità e l’interazione sono strettamente legate all’ergonomia generale e ai materiali.

Nonostante i materiali siano di buona qualità purtroppo l’ergonomia presenta più di un problema: non si riescono a tenere più di due gondole in equilibrio l’una sull’altra (quando ormeggiano nello stesso luogo) e non c’è nemmeno lo spazio per tenerle affiancate per tracciarne l’ordine di arrivo; quando il numero di assistenti sulle tessere edificio aumenta risulta difficile leggere e capire cosa c’è sotto; l’iconografia sulle tessere edificio può lasciare inizialmente spaesati.

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Con l’aumentare dei giocatori, e quindi del numero di gondole sul tabellone, aumenta di molto l’interazione che, se già in 2 giocatori è particolarmente sentita (grazie alla presenza dei contrabbandieri), man mano che i presenti al tavolo aumentano anche l’interazione passa da alta ad altissima (e quindi anche difficile da gestire per i motivi di cui sopra).

Ne consegue che la scalabilità, seppur concettualmente buona in tutte le configurazioni, passa dall’essere ottima in 2-3 giocatori a difficile da gestire in 5 giocatori. Anche la regola dell’eliminazione finale (arresto), molto punitiva e forse evitabile in 2 giocatori, ha maggior senso e fornisce maggior suspense dai 4 giocatori in su. Nel gioco è presente anche una variante in solitario, gestita tramite le carte doge, molto difficile da battere.

Infine anche la durata risente del numero di giocatori, dato che già in tre la partita può durare intorno alle due ore.

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Venice è un gioco che, dietro alla semplicità delle regole, nasconde una complessità che può variare a seconda del tipo ed esperienza dei giocatori al tavolo. La presenza dell’alea è quasi nulla, legata solo alla pesca delle carte missioni, e tutto dipende dalle scelte deterministiche dei giocatori, sia a livello tattico che strategico.

La longevità è garantita dal setup variabile e dalla pesca delle missioni che portano le gondole a muoversi ogni volta secondo percorsi e finalità diverse, pur tenendo sempre d’occhio i propri edifici, gli intrighi ed i costi.

Si tratta di un gioco gestionale di peso medio, adatto soprattutto a giocatori che amano giocare con la testa piuttosto che con il cuore, e si presta bene a diversi tipi di esperienze.

Un ringraziamento speciale a Giochix




Ingegnere, chitarrista, boardgamer, lettore, sportivo... perché chiudersi in una sola definizione? Mi piace spaziare in tutti i campi della cultura, allargare sempre i miei confini, viaggiare, conoscere e condividere.

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