Le avventure del libraio di Edimburgo proseguono e questa volta spetta a Davide La Rosa il compito di scriverne una, che porterà Samuel nuovamente fuori dalla capitale scozzese.
Già dalle prime pagine ci vengono illustrate le basi a sostegno di questa nona uscita di Samuel Stern. L’albo, intitolato Il Mistico, si presenta introducendo non il male e la sofferenza nel mondo come di consueto, ma il bene. Un santone attrae folle di gente perché sembra essere in grado di curarle da qualsiasi male, ma considerando che in alcuni casi di guarigione vi sono state delle “controindicazioni”, Padre Duncan dovrà andare a controllare sul campo.
La storia, anche se inizialmente sembra propensa a intrighi di ogni sorta, si svolge in maniera molto lineare e forse troppo sbrigativa. Al termine della lettura il tutto si potrebbe riassumere in pochissime parole, in grado di far comprendere perfettamente la trama (tranquilli, come sempre non farò spoiler). I numeri precedenti di Samuel Stern, sceneggiati sia dai suoi creatori Filadoro e Fumasoli che da esterni come in questo caso, hanno a loro modo una complessità di fondo più studiata, a volte anche solo nascosta nei gesti e nei silenzi, che aiuta a rendere i personaggi più tridimensionali.
Prendendo ad esempio le uscite più recenti, tanto in Valery quanto ne Il Secondo Girone troviamo sempre un antagonista da sconfiggere, che però non è un mero espediente per mandare avanti la storia, bensì un vero personaggio negativo (umano o demoniaco che si voglia) con tante sfaccettature. Questo dà un valore in più alla lettura di Samuel Stern, arricchendo il fumetto di messaggi profondi oltre che di nuovi dettagli sul protagonista e tutto il suo mondo.
Questa profondità purtroppo l’ho percepita molto meno nell’episodio Il Mistico, in cui l’antagonista non è riuscito a lasciare un segno nella mia emotività; il personaggio ha comunque dei lati interessanti, però a mio parere nel complesso risulta molto piatto, e questo viene avvalorato anche dalla quasi totale mancanza di interazioni capaci di permettere approfondimenti. Peccato perché le premesse erano ottime.
I disegni di Luigi Zagaria impreziosiscono il numero cercando di trasmettere al lettore anche ciò che non arriva direttamente dalla sceneggiatura. Il disegnatore mostra una cura molto particolare soprattutto per quanto riguarda l’espressività dei personaggi, rendendoli quasi vivi su carta stampata, inoltre adotta costruzioni per le vignette all’interno delle pagine che assecondano il ritmo della narrazione e l’atmosfera, creando un maggior coinvolgimento.
Samuel Stern 9 – Il Mistico come la maggior parte dei numeri precedenti offre qualche informazione in più sul misterioso e affascinante mondo dei demoni, quindi rimane sicuramente una lettura consigliata a chi segue ogni mese in edicola il fumetto di Bugs Comics e non vuole perdersi ogni dettaglio, ma l’ho trovato un numero piuttosto sottotono rispetto al solito.
Un ringraziamento speciale a Bugs Comics
Da ottobre Samuel Stern 9 è acquistabile sullo shop di Bugs Comics
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