Mortal Kombat Legends: Scorpion’s Revenge

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Gente di tutti i reami conosciuti, gioite, è arrivato un nuovo film d’animazione di Mortal Kombat! Dopo l’ottimo Mortal Kombat 11 e in attesa che si palesi finalmente a noi il nuovo live-action, Warner Bros. Animation porta su tutti gli store digitali Mortal Kombat Legends: Scorpion’s Revenge.

Come lascia intendere il titolo, il film si focalizza in particolare sulla storia di Hanzo Hasashi, seguendo il massacro della sua famiglia e del suo clan, la sua stessa morte e discesa nel Netherrealm, la rinascita come Scorpion e la partecipazione al famoso torneo interdimensionale in cerca di vendetta. Questo offre palesemente un pretesto per introdurre altri celebri personaggi di Mortal Kombat e dare il via ad una sequela di combattimenti all’ultimo sangue, ma Scorpion viene comunque mantenuto abbastanza centrale fino alla fine, giustificando il suo nome nel titolo.

mortal kombat legends: scorpion's revenge hanzo e figlio

Non aspettatevi nulla di che sul fronte narrativo: di base parliamo di una storia di vendetta fin troppo classica che riserva davvero ben poche sorprese, ed anche i dialoghi in più occasioni toccano livelli di banalità parecchio elevati. D’altronde, è spesso così anche nei giochi originali. La forza di Scorpion’s Revenge sta tutta nel riuscire portare a schermo una versione fedele e soddisfacente del mondo di Mortal Kombat, mantenendo un ottimo equilibrio tra tutto ciò che serve ad avere un buon film e il fan service puro.

La trama proposta non dà nulla per scontato e si rende perfettamente comprensibile a chiunque, anche se parliamo di un prodotto rivolto principalmente ai fan dei videogiochi, che per forza di cose lo guarderanno con occhi completamente diversi. A partire dallo stesso Scorpion, tutti i personaggi principali sono stati caratterizzati a dovere (chi più, chi meno) e rispecchiano fedelmente le controparti videoludiche.

In quanto al fan service, in pochi casi l’ho visto così ben contestualizzato: sono riusciti ad includere le mosse X-Ray, le Fatality, il celebre “get over here!” di Scorpion (che si fa attendere per tutto il film) e persino il “Toasty!“, cercando sempre di dare un senso a tutto; in questo modo ogni riferimento ai giochi diventa motivo di esaltazione anziché di fastidio, come invece accade spesso quando si cerca di ingraziarsi a tutti i costi i fan (vero, J.J. Abrams?).

mortal kombat legends: scorpion's revenge fatality

La qualità delle produzioni Warner Bros. Animation, che di solito possiamo osservare nei film animati sui supereroi DC, si fa valere anche qui. I disegni forse sono più squadrati del solito, ma non risultano sgradevoli, peccato solo per un character design che non sempre convince (penso ad esempio a Reptile o Kitana).

Con le animazioni è stato fatto un ottimo lavoro: i combattimenti, che costituiscono uno degli aspetti più importanti del film, sono fluidi e riescono a portare in scena tutta la violenza esagerata tipica di Mortal Kombat con la giusta dose di spettacolarità. Perfetta la resa delle mosse X-Ray e un plauso per non aver messo freni alla brutalità degli scontri, rispettando così lo spirito dei giochi originali; in caso non si fosse capito, questo non è assolutamente un film per bambini.

Mortal Kombat Legends: Scorpion’s Revenge riesce nel difficilissimo compito di portare sullo schermo il picchiaduro di NetherRealm Studios in maniera convincente, facendo brillare gli occhi dei fan per tutti i suoi 80 minuti di durata. Il campo dell’animazione si è dimostrato particolarmente adatto per il mondo di Mortal Kombat e, visti anche gli ottimi agganci forniti qui, spero che seguiranno tanti altri film sotto l’etichetta “Mortal Kombat Legends”.




RocketSimoon Articoli
Appassionato di film e videogiochi da quando c'erano ancora videocassette e floppy disk, da meno tempo anche di serie tv. Sono curioso per natura e per questo non specializzato in un unico genere, ma tendo a preferire horror, thriller e azione.

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