
Ci sono momenti nella vita in cui tutto sembra inutile, in cui il nostro mondo cade a pezzi divorato da mostri spaventosi, da un male apparentemente inarrestabile. In questi momenti la musica può aiutarci a non mollare… ma anche un grosso falco metallaro antropomorfo con un braccio robotico può rivelarsi piuttosto utile!
Murder Falcon compare improvvisamente nella vita di Jake, ex-leader dei Brooticus che ormai sembra aver appeso la chitarra al chiodo, perché delle creature provenienti da un’altra dimensione stanno attaccando la Terra ed ha bisogno proprio del suo aiuto per sconfiggerle. Jake dovrà tornare a shreddare come non mai per dare a Falcon la forza necessaria a combattere, ma un’impresa del genere è troppo grande solo per loro due e presto il ragazzo sarà costretto ad affrontare dolorose questioni lasciate in sospeso per rimettere insieme la band.
L’autore, Daniel Warren Johnson, ha messo tutto sé stesso in questo fumetto, riuscendo a conferirgli uno spessore non indifferente nonostante una storia molto sopra le righe e dei toni generalmente scanzonati.
Murder Falcon è un epico inno a non darsi per vinti, a zittire i pensieri negativi con la sfacciataggine di un assolo di chitarra velocissimo. Il dolore fa parte dell’esistenza umana, in una misura o nell’altra dobbiamo averci tutti a che fare e alzare il volume al massimo di per sé non risolve niente, ma può aiutare a rendere tutto più sopportabile e a non farci schiacciare dall’apatia.
Il fumetto gronda azione, fa molto ridere, ma è anche inaspettatamente commovente. Chi ha mai suonato o avuto una band probabilmente riuscirà a godersi la storia in maniera più intensa, potendo ritrovarsi in alcune dinamiche e comprendere meglio certi dettagli, per non parlare degli appassionati di heavy metal, che saranno in grado di riconoscere tutti i pezzi e i musicisti ai quali si fa riferimento.
Jake è un personaggio estremamente credibile con cui è facile entrare in empatia e il possente Murder Falcon è semplicemente fenomenale, pronuncia continuamente frasi ad effetto ed i nomi delle sue mosse hanno sempre a che fare col metal. Alcuni personaggi secondari come il vecchio Nate, la dolce Anne o il chitarrista black metal Hjelmdar sono più interessanti, altri meno, ma godono tutti di un ottimo character design. Anche l’antagonista principale tutto sommato non mi ha colpito molto per azioni e dialoghi, quanto piuttosto per il suo aspetto.
Un altro dei tanti punti forti di questo fumetto è l’universo narrativo in cui si svolge il racconto. Daniel Warren Johnson è stato abilissimo nel dar vita ad una piccola “mitologia” che ruota attorno all’Heavy, una dimensione collegata alla nostra attraverso strumenti “prescelti” e della quale è possibile percepire la presenza ogni volta che ci si lascia travolgere dal potere della musica.
L’autore porta su carta questo metallosissimo, magnifico, delirio partorito dalla sua mente con uno stile tipico da fumetto americano, esuberante e pieno di dettagli, che ben si sposa con il mood generale, e Mike Spicer porta in vita le scene attraverso l’utilizzo di colori accesi.
Nella parte finale del volume troviamo dei bellissimi extra, tra cui rivisitazioni in stile Murder Falcon delle copertine di album metal che sono passate alla storia (Painkiller, Somewhere in Time, Holy Diver, Vulgar Display of Power…) e svariati sketch. La vera sorpresa però sta nello scoprire che esiste davvero un album dei Brooticus, intitolato “Shredded to Death“, con tutti i brani scritti e suonati dallo stesso Daniel Warren Johnson; ve lo lascio in calce all’articolo.
Infine ci tengo a mettere in evidenza la cura maniacale che SaldaPress ha riposto nella stampa del volume: la qualità è altissima e soprattutto la copertina cartonata, tra dettagli lucidi, a specchio e in rilievo, lascia a bocca aperta. Tenendo conto di questo e di tutto il resto, a mio parere il fumetto gode anche di un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Proprio come i migliori album metal, Murder Falcon sprigiona un’energia travolgente e al contempo dietro i suoi eccessi nasconde qualcosa di più profondo. Daniel Warren Johnson riesce ad esprimere in maniera non banale un invito a non arrendersi anche quando tutto sembra perduto, a non farsi annichilire dal dolore.
Che abbiate bisogno di qualcosa per tirarvi su in un momento difficile o vogliate semplicemente leggere una storia che strabordi azione da ogni pagina, questo è il fumetto che fa per voi. Ovviamente, must-have per ogni metallaro che si rispetti: godetevi la lettura con il giusto sottofondo musicale, magari proprio con l’album dei Brooticus che trovate qui sotto!
Un ringraziamento speciale a SaldaPress
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