Pokémon Spada e Scudo (Nintendo Switch)

Voto:

Dopo anni di attesa, la serie principale dei Pokémon è riuscita ad approdare su una console “fissa”, accontentando il desiderio di molti fan.

La storia fin dall’inizio cercherà di discostarsi dai canoni classici della serie. Infatti il nostro primo Pokémon non ci verrà dato dalla professoressa della regione, ma dal campione della lega Dandel e ci troveremo come rivale suo fratello Hop, allenatore alle prime armi che punta a diventare il nuovo campione della regione di Galar.

pokemon spada e scudo starter
Da sinistra a destra: gli starter Grookey, Scorbunny e Sobble

Game Freak mette subito in chiaro l’intento di farci vivere una nuova esperienza anche attraverso qualche nuovo espediente narrativo. Questi titoli però non passeranno di certo alla storia per la loro trama e soltanto nelle ultime ore della campagna raggiungeremo il climax della narrazione. Per tutto il resto del tempo il nostro compito sarà semplicemente quello di battere le palestre Pokémon.

Battendo le palestre, otterremo le famosissime medaglie che ci permetteranno di affrontare il torneo finale, valido per il titolo di campione di Galar. In questi giochi le palestre le ho trovate molto ispirate soprattutto sotto gli aspetti puzzle, infatti sono poche quelle che non brillano.

pokemon spada e scudo palestra

I Pokémon di questa nuova regione li ho trovati altrettanto ispirati e con alcune chicche davvero particolari e molto divertenti. Il Pokédex conta 400 creature e per me non è affatto un problema un numero così “limitato” di Pokémon, mentre mi hanno fatto storcere il naso le animazioni di lotta, in quanto alcuni Pokémon utilizzano le stesse animazioni presenti in Pokémon Sole e Luna renderizzate in HD e con un cel-shading molto più marcato. Tra l’altro ho notato che le animazioni più curate sono riservate ai Pokémon di nuova generazione. Un’ulteriore pecca del gioco sono gli sfondi delle lotte: alcuni di questi, soprattutto dentro le palestre, sono totalmente anonimi, mentre quelli dei percorsi sono proprio in 2D.

La vera novità questi giochi sono le famose Terre Selvagge: un’unica e vasta zona liberamente esplorabile, con la possibilità (non presente altrove) di muovere a piacimento la telecamera. I Pokémon che popolano quest’area sono di livello molto alto e ci costringeranno a scappare finché non avremo le medaglie necessarie per catturarli. È un’aggiunta che ho trovato davvero molto interessante, soprattutto perché offre un maggiore senso di libertà, ma anche qui a livello tecnico troviamo diversi problemi, come texture in bassa definizione, interazioni inesistenti tra l’acqua e i Pokémon che vi nuotano dentro, oppure la bicicletta del giocatore che sembra sempre sospesa sul terreno.

pokemon spada e scudo terre selvagge

Come in ogni nuova generazione di Pokémon, anche qui abbiamo l’introduzione di nuove meccaniche, tra cui il Dynamax, un fenomeno che permette ai Pokémon di ingigantirsi e di aumentare i loro punti vita massimi, modificando persino le loro mosse. Il Dynamax dura tre turni e permette ai giocatori di sfruttare delle strategie molto più complesse rispetto alle condizioni normali.

Nelle Terre Selvagge è possibile trovare i Raid Dynamax, che consistono nell’affrontare dei Pokémon nella loro trasformazione Dynamax o Gigamax (altro fenomeno che cambia l’aspetto dei Pokémon e li dota di una mossa esclusiva) e che ci daranno in premio caramelle necessarie per l’aumento di livello e dischi tecnici, strumenti monouso per insegnare nuove mosse ai Pokémon. Il Pokémon in questi casi potrà anche essere catturato, impresa non semplice soprattutto nei Raid a 5 stelle, e riuscendoci l’avremo con 4 IVS massime.

Purtroppo i raid Dynamax soffrono di un problema piuttosto grave dovuto tanto alla scarsa IA degli allenatori, quanto alla loro aggiunta in battaglia in maniera del tutto casuale. Come se non bastasse, si lanciano in attacchi senza senso, che non tengono conto nemmeno del rapporto tra i tipi.

pokemon spada e scudo raid dynamax

Non è mai stato facile avere dei Pokémon competitivi come in Spada e Scudo. L’uso del breeding è stato quasi ridotto al minimo tranne per casi eccezionali, inoltre abbiamo il ritorno dei tappi direttamente dalla regione di Alola e la rimozione dell’utilizzo degli integratori.

Una vera nota dolente però è rappresentata dalla totale mancanza di GTS, che porta gli allenatori che vogliono far scambi per completare il Pokédex a trovarsi in una situazione di completo disagio in quanto non è possibile interagire con l’altro allenatore per richiedere il Pokémon desiderato. Questo comporta una frustrante serie di scambi falliti.

pokemon spada e scudo pokeball

Per quel che riguarda il post-lega, infine, avremo due ore di storia extra, più la Torre Lotta. A parte questo non c’è molto altro.

Nonostante difetti più o meno gravi, Pokémon Spada e Scudo mi hanno fatto passare delle piacevoli ore di gioco, però spero che Game Freak faccia tesoro di questa esperienza e corregga il tiro nei prossimi titoli Pokémon, perché sta iniziando a tirare un po’ troppo la corda.




Gabbiano Sbronzo Articoli
Un amabile uomo che ama trastullarsi tra giochi di carte e Pokemon, non disdegna il gioco su console casalinghe, ama la pizza e le partite co-op con gli amici su Diablo 3 e Monster Hunter sono per lui una dipendenza

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