Super Mario Odyssey (Nintendo Switch)

super mario odyssey

Voto:

Il clamore e l’attenzione che riesce a suscitare, nella categoria dei videogiocatori, la pubblicazione di un nuovo Super Mario è davvero qualcosa che non riesce a trovare paragoni in nessun altro ambito. Davvero, neanche un nuovo album degli Iron Maiden tra i metallari o un nuovo film di Tarantino tra i cinefili riesce a reggere il confronto. Si potrebbero spendere ore nel tentare di capire come mai accada tutto ciò ma, forse, la risposta più semplice è quella più veritiera: Mario è davvero il papà di tutti i gamers.

Al contempo però non si può negare come qualunque creazione tanto attesa e con una tale esposizione mediatica, non possa che andare incontro alle critiche più feroci e disparate, rischiando di deludere un pubblico sempre meno abituato alla sopportazione dei difetti, anche più piccoli. Fa quindi piacere notare che, evidentemente, chiunque lavori in casa Nintendo non subisca tale pressione, visto che dalle parti di Kyoto oramai vengono sfornati solo capolavori su capolavori. E ragazzi, è bene chiarirlo subito, Super Mario Odyssey non fa eccezione, anzi, è il degno rivale del già acclamatissimo Zelda: Breath of the Wild, come alcuni divertenti meme sul web ci hanno già ricordato.

Super Mario Odyssey mondo
Benvenuti in Super Mario Odyssey! Questa volta il nostro idraulico preferito avrà un compagno d’eccezione: Cappy!

Anche questa volta Nintendo ha dato lezioni su come gestire un monumento come Mario, e la ricetta è un sapiente mix tra “vecchio” e “nuovo”. I fan della serie ritroveranno, sia nel gameplay che nella trama, tutti gli elementi con cui sono già certamente familiari: la principessa Peach da salvare per l’ennesima volta, un Bowser più malefico che mai, mondi colorati e incredibilmente ispirati, level design geniale e tutto il resto. Insomma, sentirete profumo di Mario in ogni contesto ed è certamente cosa buona e giusta. Il pretesto per dare il via all’avventura, tra l’altro, stavolta è un po’ più romantico del solito. Il cattivissimo Bowser in fondo dimostra di avere un cuore da tenerone sotto quella corazza appuntita, e infatti è seriamente intenzionato a sposare Peach, organizzando un matrimonio memorabile curato da lui stesso in ogni possibile dettaglio, e sarà vostro compito inseguirlo ovunque pur di fermare questa solenne celebrazione.

Trama a parte, ciò che davvero sorprende, sia per genialità che per incredibile capacità di adattamento in un contesto già di per sé oliato alla perfezione, è l’introduzione di Cappy! Per i pochi che non sapessero chi o cosa sia, Cappy è un nuovo personaggio, introdotto proprio in Super Mario Odyssey, un cappello dotato di due simpatici occhioni e una personalità avventurosa, che incrocia la strada di Mario per motivi davvero fuori dal comune e decide di intraprendere insieme a lui questa moderna Odissea. Ciò che rende Cappy davvero importante però non è solo la sua buona caratterizzazione, ma anche l’immensa influenza che ha sul gameplay che, infatti, mi fa chiedere se Nintendo sarà mai in grado di rinunciare ad uno strumento così forte in futuro. In buona sostanza il cappellino più famoso della storia dei videogame (credo non ce siano altri in effetti) può essere utilizzato come arma da lancio, può raccogliere monetine, fungere da base per salti più performanti e, udite udite, permettere a Mario di assumere il controllo della quasi totalità degli esseri che ci troveremo di fronte, nemici, animali, missili e piante comprese, a patto che non vestano già un cappello.

È davvero qualcosa di paragonabile ad una vera rivoluzione copernicana per Super Mario e, come potete immaginare, ha espanso l’esperienza ludica in ogni direzione, concedendoci dinamiche esplorative che non vi anticipo solo per permettervi di godervi appieno ogni sorpresa, ma di cui si potrebbe davvero discutere ammaliati per ore. Di conseguenza il già apprezzato e decantato level design ne ha giovato incredibilmente, permettendo agli sviluppatori di esprimere ancora di più la propria creatività. Lascia di stucco la sensazione che si ha costantemente addosso giocando Super Mario Odyssey: l’introduzione di Cappy funziona così bene da farci dimenticare di quanto sia, in realtà, un’incredibile novità.

Super Mario Odyssey cappelli
Uno dei primi ambienti di gioco che incontrerete, popolato da simpatici cappelli.

Non mi dilungherò ancora, pertanto, nella disamina della giocabilità del titolo. Infatti al consueto repertorio di movimenti di Mario, per diversi aspetti ereditato dal leggendario episodio per Nintendo 64, dovete aggiungere la possibilità di prendere il controllo di più di 50 nuovi elementi, con risultati a volte davvero esilaranti. Però vi basti sapere, per vostra gioia, che tutto funziona egregiamente.

Sotto il profilo tecnico non possiamo che esprimere ancora la nostra soddisfazione. Super Mario Odyssey mostra ciò di cui è capace Nintendo Switch, sia in formato portatile che inserito nell’apposita dock e quindi proiettato su schermo. Mai un rallentamento, mai una fase di gioco al di sotto dell’altissima qualità media. L’ottimo motore grafico ha creato le solide fondamenta per permettere ai designer di esprimersi appieno. I mondi sono tantissimi e splendidamente caratterizzati, con dinamiche, abitanti, pericoli e metodologie di esplorazione proprie. Non c’è un angolo che risulti vuoto, uno spazio su cui non valga la pena saltare e “vedere che succede” o un nemico che convenga non affrontare.

A tal proposito vorrei menzionare il “Metro Kingdom“, ovvero New Donk City, il mondo che più mi ha stupito per bellezza e pienezza di vita. Anche solo per questo livello Nintendo ha compiuto un piccolo miracolo, spazzando via tutti i dubbi che erano sorti, in fase di presentazione del gioco, quando moltissimi giornalisti avevano storto il naso vedendo Mario scorrazzare in una città dove ci fossero reali esseri umani. Neanche a dirlo, invece, New Donk City (come tutto il resto d’altronde) è un lodevole esperimento di level design.

Super Mario Odyssey negozi
Nei vari mondi di gioco sono presenti numerosi negozi in cui potrete spendere due tipi di valute: le classiche monetine dorate, universalmente accettate ovunque nel gioco, e delle monete viola, strettamente legate al livello che state esplorando.

In generale tutto ciò che è inserito nei vari quadri nasconde qualcosa e ciò non può che aumentare esponenzialmente la longevità del gioco che, nella sua trama principale, può essere completato in poco più di 10 ore, ma vi chiederà molto tempo in più qualora, come me, siate appassionati di collezionismo in game. Per farla breve, nel videogame sarete sempre alla ricerca delle “power moon“, oggetti indispensabili per il funzionamento della Odyssey, l’astronave che vi porterà nei vari quadri.

Anche la sola ricerca di queste lucenti mezze lune, che sia per raggiungere il numero minimo che vi permetta di trasferirvi in un altro mondo, o per pura mania di completismo, è davvero divertente e mai banale. La necessità di raccoglierle vi porterà, ad esempio, anche ad imbattervi nei classici tubi verdi. Questi vi porteranno in sotto-livelli ogni volta nuovi, mai ripetitivi, con tassi di sfida sempre sapientemente calibrati. E che dire invece dei quadri in 2D? Anche in questo caso Nintendo è riuscita nella magia di rielaborare il proprio lucente passato donando a noi gamer esperienze di gioco che abbracciano generazioni differenti ma che, in Odyssey, vanno eccezionalmente a nozze (è proprio il caso di dirlo).

Anche le musiche, e più in generale tutto il comparto sonoro, dimostrano una cura e una qualità media fuori dal comune. Come non citare la bellissima soundtrack del Cascade Kindom? La colonna sonora è composta da tracce così belle che vi verrà voglia di riascoltarle anche durante le vostre faccende quotidiane (trovate una playlist qui).

Super Mario Odyssey livelli 2d
Nel corso del gioco si potranno affrontare anche sezioni in 2D che richiameranno i classici della serie. Ma come potete vedere sono perfettamente reinterpretati e rivisitati.

Siamo di fronte ad un gioco perfetto quindi? Per molte prestigiose riviste di videogame internazionali sì. Sono moltissimi i 10/10 che sono fioccati dalla pubblicazione del gioco in poi e, sinceramente, non posso che capire i motivi che hanno portato tanti recensori a premiare tanta bellezza. Dal canto mio però ritengo che ci siano piccolissime sbavature, davvero minori sia chiaro, che però non mi convincono a premiare Super Mario Odyssey col voto della perfezione. Nella fattispecie mi riferisco soprattutto alla modalità multigiocatore che, per quanto non fondamentale, risulta sì un gradevole bonus ma davvero poco di più. La macchinosa gestione della telecamera, soprattutto, rende questa modalità a volte anche frustrante e, a mio parere, non c’è davvero spazio per il completamento del gioco in due giocatori. La situazione migliora sensibilmente se si hanno due pro controller ma non è di sicuro per questo gioco che vi consiglierei di affrontare una tale spesa.

Super Mario Odyssey costume luigi
Pieno supporto agli Amiibo per Super Mario Odyssey. Alcuni di loro potranno anche donarvi nuovi costumi, come quello di Luigi.

Altro elemento che mi ha dato un leggero prurito di fastidio è l’assenza di alcuni personaggi a me cari nella trama del gioco. Parlo in particolar modo di Luigi e Yoshi le cui assenze nel plot generale, almeno dal mio punto di vista, pesano, ma forse Nintendo avrebbe potuto far qualcosa di più anche per i boss classici della serie. Certo è che, come però potete da soli notare, queste macchie sono assolutamente niente in confronto a quanto il gioco ha da offrire.

In ultima battuta ci tengo a specificare che la prova è stata effettuata con tutte le configurazioni che la console può garantire e che, tra le tutte, la migliore in assoluto risulta quella con i due Joy Con separati. Con questa modalità, infatti, il vostro ventaglio di movimenti si amplia permettendovi di utilizzare anche la potente e utilissima ricerca automatica dei bersagli ad opera di Cappy, attivabile solo attraverso i motion controls. In ogni caso tutte le altre impostazioni risultano altrettanto adeguate in ogni contesto.

Super Mario Odyssey t-rex
In Super Mario Odyssey potrà anche capitarvi di essere inseguiti da un T-Rex mentre sarete a bordo di una Vespa. Non sto scherzando.

Nintendo Switch continua a confermarsi una console ricca di esclusive “must have”. Super Mario Odyssey è, senza mezzi termini, un capolavoro, e sarà capace di intrattenere ogni tipologia di giocatore, hardcore gamer (o presunti tali) compresi. Un cocktail perfettamente riuscito tra elementi ancorati alla tradizione e nuove sorprendenti introduzioni che davvero non mostra il fianco a nessuna immaginabile critica.

Consiglio vivamente Super Mario Odyssey ad ogni possessore della console ibrida di casa Nintendo e, a chi non la possedesse, di valutarne l’acquisto visto oramai un parco giochi che può nutrire diversi capolavori anche, e soprattutto, grazie all’ultima fatica del panciuto eroe in salopette e del suo nuovo amico Cappy.

https://www.youtube.com/watch?v=g4xW9aCg2zY

Vivo nella costante speranza che venga finalmente costruita un'astronave per Namek. Nell'attesa, tra una tazza di caffè d'orzo e una pizza Hawaiiana, impiego il mio tempo videogiocando e discutendo di argomenti che non interessano a nessuno. Nelle ore diurne sono un architetto.

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