Life is Strange: Before The Storm – Episodio 1: Svegliati (PS4)

Life is Strange Before the Storm 1 - Svegliati

Voto:

La prima domanda che sorge spontanea quando ci si trova davanti a Before The Storm è: era proprio necessario un prequel di Life is Strange? Certo che no. Eppure per chi ha amato il gioco originale (come il sottoscritto) è difficile resistere al fascino di poter approfondire l’amicizia tra Chloe e Rachel, e conoscere tutti gli eventi precedenti al ritorno di Maxine ad Arcadia Bay con tutti i deliri temporali che ne conseguiranno, quindi alla fine ben venga.

Nonostante la grande emozione di tornare nel mondo di Life is Strange, i dubbi che mi assalivano prima di mettere effettivamente mano al gioco però non erano pochi: innanzitutto lo sviluppo è a cura di Deck Nine e non di Dontnod come l’originale, poi mi chiedevo cosa avrebbero messo al posto degli elementi sovrannaturali o se addirittura li avrebbero riproposti in qualche modo (cosa che avrei trovato discutibile). Devo dire che alla fine dei conti questo primo episodio, pur non facendomi gridare al miracolo, è riuscito piacevolmente a sorprendermi.

Life is Strange Before the Storm EP1 train

La protagonista è una Chloe Price sedicenne, con i capelli ancora del loro colore naturale; un’adolescente problematica che soffre ancora per la tragica morte del padre in un incidente d’auto, per la mancanza e il silenzio della migliore amica Max (trasferitasi a Seattle), per gli attriti col nuovo compagno della madre, e trova uno sfogo ai suoi tormenti nella musica e le canne, avvicinandosi talvolta a luoghi e persone non esattamente raccomandabili. In questo periodo difficile per lei, la sua strada si incontra con quella di Rachel Amber, la ragazza più bella e intelligente della scuola, alla quale sembra stare per qualche motivo particolarmente simpatica, e da qui si gettano le fondamenta di un’amicizia che sappiamo bene diventerà molto importante.

Rispetto al gioco base, almeno nel primo episodio Before the Storm sembra concentrarsi molto di più sui temi adolescenziali, e pur concedendosi delle trovate alle volte fantasiose, perlopiù li tratta in maniera molto verosimile e mai troppo stereotipata. Attraversiamo tutti quel periodo un po’ complicato della vita, sappiamo bene cosa si prova, e qui effettivamente è possibile rispecchiarsi in alcuni modi di pensare ed agire dei personaggi.

Life is Strange Before the Storm EP1 mother

La caratterizzazione di Chloe mi è sembrata leggermente più profonda che in precedenza, e a ragione visto che ruota tutto attorno a lei. È un personaggio complesso, e anche se i suoi modi di fare possono non andarci a genio, in realtà ci viene dato modo di comprenderli perfettamente. Mi sono piaciuti particolarmente alcuni elementi come il diario in cui scrive immaginariamente a Max, le sue prime incertezze sessuali (l’argomento è trattato comunque in maniera molto delicata) e gli incubi che fa spesso sulla morte del padre. Quest’ultimi e altre stranezze che si presentano alla fine dell’episodio, lasciano intravedere delle caratteristiche più “mindfuck” che nei prossimi due potrebbero trovare più spazio; intendiamoci, nulla di realmente paranormale come ciò a cui eravamo abituati, ma solo vagamente sottinteso, ad esempio per mezzo dei corvi che vediamo in alcune scene che sembrerebbero preannunciare il tragico destino di Rachel, se non altri sfortunati eventi che forse vedremo più in là.

Anche stavolta inoltre non mancano strizzate d’occhio al mondo nerd e alla cultura pop: si fa riferimento ad esempio a Blade Runner, anche perché la futura tinta blu di Chloe sarà ispirata a Pris, e ad un certo punto è persino possibile prendere parte ad una campagna di D&D.

Life is Strange Before the Storm EP1 D&D

Tolte di mezzo le meccaniche di riavvolgimento del tempo, Before the Storm ci mette davanti ad un gameplay ancora più semplice, al quale è stata aggiunta la meccanica delle “sfide d’insolenza“: in alcuni dialoghi, prestando attenzione ad alcuni dettagli e parole, possiamo imporci mettendo verbalmente KO l’interlocutore, sbloccando così determinate situazioni. Una trovata carina, che però da un lato non convince tantissimo, così come la possibilità di fare dei graffiti in giro. Anche per quanto riguarda la possibilità di far scelte, queste almeno per ora non mi hanno coinvolto più di tanto e non mi hanno dato l’idea di avere un reale impatto sulla storia, anche se l’anticipazione del prossimo episodio mi ha lasciato intendere che potrei sbagliarmi. Spesso davanti alle scelte non mi sono ritrovato a chiedermi: “cosa farei io?” ma: “cosa farebbe un personaggio come Chloe?” e la cosa mi ha lasciato un po’ perplesso. Una trovata che davvero non mi è piaciuta però è il fatto che Chloe abbia l’obiettivo di volta in volta scritto sulla mano, consultabile premendo il grilletto sinistro: una soluzione forzata, che si poteva evitare. Cioè, voi vi scrivereste per tutto il giorno sulla mano cose come “vai in palestra” o “cerca le chiavi”? Dai, è ridicolo.

Sotto l’aspetto tecnico, il titolo si porta dietro quasi tutti i problemi del precedente, presentandoci dei modelli generalmente grezzi, qualche problemino di aliasing qui e là, animazioni legnose e qualche freeze, aggiungendo al tutto anche dei controlli della visuale (almeno su PS4) un po’ fastidiosi, a cui neanche le regolazione della sensibilità nelle impostazioni sembra porre completamente rimedio. Il colpo d’occhio generale comunque rimane molto piacevole e non ho riscontrato problemi eccessivamente gravi. Molto belle tra l’altro le scelte di regia e la colonna sonora, che stavolta si rivela un po’ più aggressiva in linea con la protagonista.

Life is Strange Before the Storm EP1 concert

Svegliati“, il primo episodio di Life is Strange: Before the Storm, suscita una sincera curiosità e getta le basi per un ottimo prequel. Anche se le meccaniche non convincono tantissimo, ciò che conta di più in un titolo del genere, la trama, continua a vantare una scrittura di altissima qualità, che nei prossimi episodi potrebbe riservare diverse sorprese. I ragazzi di Deck Nine si sono decisamente guadagnati la nostra fiducia, ora speriamo solo che verrà consolidata con l’avanzare della storia.




RocketSimoon Articoli
Appassionato di film e videogiochi da quando c'erano ancora videocassette e floppy disk, da meno tempo anche di serie tv. Sono curioso per natura e per questo non specializzato in un unico genere, ma tendo a preferire horror, thriller e azione.

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