Battlefield 1 (PS4)

Voto:

In un decennio videoludico caratterizzato dalla corsa al miglior sparatutto futuristisco, si fa breccia nella bolgia il team di DICE che con Battlefield 1, invece, prende una direzione totalmente opposta scaraventandoci nel passato, agli anni della prima guerra mondiale.

Non ci viene dato molto tempo per capire bene cosa succede all’inizio: si viene immediatamente scaraventati nel tutorial, che ci fa rivivere gli ultimi attimi di alcuni soldati caduti in battaglia; un inizio tanto fantastico quanto drammatico che mette in luce il disastro della guerra, facendo vivere al giocatore fin da subito le brutalità di essa. Oserei quasi definirlo didattico ed introspettivo!

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La campagna, divisa in 5 capitoli, suddivisi in altrettante missioni da selezionare, ripercorre vite e storie diverse tra di loro. Molto bella l’ambientazione italiana che regala un po’ di visibilità al nostro paese in campo videoludico. Una campagna da cinque capitoli è ovviamente corta, e vi terrà impegnati non più di 5/6 ore (anche meno portata avanti in modalità facile). Il comparto tecnico di Battlefield 1 è eccellente, i suoni delle armi e dei veicoli sono riprodotti molto bene e in generale si riesce a godere appieno dei suoni circostanti. Graficamente mantiene gli stessi parametri qualitativi del comparto sonoro, e non si sono verificati cali di frame durante tutta la durata della campagna (nel multiplayer invece la cosa cambia).

Spesso Battlefield è stato definito da molti utenti uno dei migliori FPS in circolazione, in grado di mettere in ombra altri titoli simili, e pare che anche quest’anno il team di DICE abbia fatto un fantastico lavoro, seppur da rivedere un po’… come al solito!

All’uscita del titolo, l’offerta delle mappe giocabili si presenta piuttosto ridotta (ovviamente andranno ad espandersi con i futuri DLC), ma per il momento possiamo dirvi che le ambientazioni utilizzate sono davvero fantastiche e di livello. Mentirei se omettessi che accedendo alla prima partita la cosa che ho pensato è stata: “oh.. Star Wars Battlefront!” Infatti ci sono molte cose che ricordano il precedente titolo DICE, come i menù, le schermate di caricamento e anche alcuni modelli utilizzati. Ad ogni modo le armi sono ben realizzate e i movimenti del nostro alter ego sono convincenti. Graficamente mantiene una bella resa anche nel multiplayer seppur con qualche calo di frame ogni tanto che aumenta quando si cerca di entrare nei menù. Alcune volte, nei menù, la schermata si bloccherà per alcuni secondi e la cosa è abbastanza fastidiosa. Sono evidenti poi i soliti problemi di bilanciamento, con armi sensibilmente più efficaci di altre, ma nulla che una patch non possa sistemare.

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Le classi di quest’anno sono sei: Assalto, Medico, Supporto, Scout, la classe per il cavallo e quella per gli aerei. Le ultime due le selezioneremo nel momento in cui sceglieremo di utilizzare il cavallo o l’aereo mentre le altre quattro, cambiate da Battlefield 4 nello specifico nei gadget, sono le principali. Sono state aggiunte anche delle nuove modalità di gioco come “Piccione di guerra“, in cui si deve tenere il controllo di un piccione fino al caricamento di una barra, e la modalità “Operazione“. Quest’ultima è davvero suggestiva poiché è una sorta di missione in co-op, contro altri giocatori, che ripercorre accadimenti della prima guerra mondiale.

Nel complesso Battlefield 1 mi ha convinto parecchio, il multiplayer diverte moltissimo e la campagna, seppur corta, è molto bella. Mi ha colpito essenzialmente il coraggio di DICE di riportare in auge la prima guerra mondiale (molto meno popolare della seconda) e andare in netto contrasto con il mondo videoludico odierno. E’ proprio per tali motivi che mi sento di promuovere Battlefield 1, soprattutto considerando che oggigiorno i grandi produttori di videogiochi osano sempre meno, e preferiscono muoversi sempre sugli stessi terreni dal guadagno assicurato.




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Appassionato soprattutto di videogiochi, sono riuscito a coadiuvare ciò al mio lavoro, riuscendo cosi ad avere sempre una scusa buona per una partitella assieme ad amici.

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