Star Trek compie ben cinquant’anni, un traguardo da celebrare assieme a milioni di fan (trekker) vecchi e nuovi. Con 6 serie televisive da 700 episodi, 13 film, la grande attesa per Star Trek: Discovery prevista per il 2017, numerosi libri e desiderabilissimi gadget, è ormai riconosciuto come cult di fantascienza indiscusso in tutto il mondo.
La serie, trasmessa per la prima volta in Canada e Stati Uniti nel settembre 1966, è probabilmente ancora tanto apprezzata per via delle trame accattivanti, gli scenari sempre nuovi, la scelta dei temi trattati e l’originalità e la schiettezza con cui vengono esposti. Essi toccano infatti aspetti etici, politici e sociali, a partire dallo smascheramento dell’ipocrisia americana, incarnata dal capitano Kirk, sulla pace e integrazione come principi cardine dell’equilibrio internazionale, oppure la perpetuazione e rispetto della vita, l’interesse scientifico o politico dei governi per accrescere il beneficio dei pochi a discapito dei molti o dei deboli. Ma a mantenere acceso l’interesse degli spettatori è sicuramente il fascino dell’ignoto in tutte le sue forme, il prestigio della tecnologia e il senso della morale.
Ideata da Gene Roddenberry, in collaborazione con rinomati scrittori di fantascienza come Theodore Sturgeon, Robert Bloch e Richard Matheson, Star Trek lascia riflettere sul lecito, su quanto in là ci si possa spingere per il bisogno comune, ma anche e soprattutto per quello individuale, per la brama di ottenere, il desiderio di voler essere. Spicca grazie al personaggio più amato, il primo ufficiale Spock, il conflitto che pone da una parte la ragione, la logica, il sensibilmente corretto, dall’altra le pulsioni emotive e le scelte irrazionali.
Certo, riguardando oggi Star Trek una risatina ci scappa, per una scenografia che ricorre abbondantemente alla carta pesta, o le scene in cui alieni muscolosi alzano macigni di polistirolo, ma cavoli, a noi la serie originale di Star Trek ci garba anche per questo! Ci piace la più esasperata relatività con cui vengono mostrati i fatti, la verità che non esiste più, ma che si riconduce a migliaia e migliaia di opinioni e punti di vista sparsi nello spazio e anche nel tempo. Persino mettere in dubbio le stesse intenzioni dell’astronave Enterprise aiuta a riflettere e a uscire da una testarda ed univoca percezione delle cose.
Gli anni ’60 erano gli anni ’60, ok c’era la guerra fredda ed una produzione americana sceglie di mettere al timone un uomo di origini russe e un altro di origini giapponesi (dopo il conflitto mondiale), roba sorpassata, ma una donna di colore che impartisce ordini militari a uomini bianchi è forse qualcosa che ancora oggi nessuno si aspetterebbe. Per quanto riguardano le forme di vita aliene, invece, Star Trek ci suggerisce come le forme più elementari e meno evolute possano essere straordinariamente migliori dei terrestri, o addirittura mette in discussione il concetto di “evoluto”, dimostrando che la conoscenza scientifica, il perfezionamento delle costruzioni e il controllo dello spazio che ci circonda non è sinonimo di grandezza spirituale.
Continuano a sorprendere gli oggetti di scena e le tecnologie immaginati all’epoca, tanto improbabili negli anni ’60 eppure oggi realizzati, che dimostrano quanto quel futuro non fosse poi così lontano. Essi sono ad esempio il tablet, gli auricolari bluetooth, il traduttore automatico a sintesi vocale, le chiavette USB che ricordano forse più i floppy disk per la forma, le videochiamate su schermo piatto, i comandi vocali ai computer, i telefoni cellulari, e anche il tricorder: sì, oggi è possibile l’identificazione di superfici e materiali con dispositivi appositi.
Per celebrare questi 50 anni, se volete incontrare il capitano Kirk (William Shatner in carne ed ossa), ma non avete intenzione di lanciarvi nello spazio, cogliete l’opportunità dal 16 al 19 settembre di recarvi a Bologna in occasione della Festa dell’Unità. Se siete collezionisti fatevi mandare dagli Stati Uniti i francobolli in tiratura limitata a tema anniversario di Star Trek e tenete sott’occhio il fantastico nuovo cofanetto in Blu-ray! Altrimenti, festeggiate la ricorrenza semplicemente recuperando le stagioni storiche della serie tv, da ora disponibili su Netflix Italia.
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