Nine Parchments (Nintendo Switch)

Nine Parchments Nintendo Switch

Voto:

È oramai diverso tempo che la software house finlandese Frozenbyte si guadagna meritatamente le attenzioni di un numero crescente di videogiocatori. Infatti i ragazzi con sede ad Helsinki, assieme ad alcuni giochi minori, sono riusciti a dare vita all’apprezzatissima trilogia di Trine. Attorno a Nine Parchments, ultima loro fatica, si è creato quindi un discreto interesse mediatico. Frozenbyte è riuscita a portare il titolo addirittura su PC, Xbox One, PlayStation 4 e Nintendo Switch, ed è proprio sulla versione per la console ibrida giapponese che si focalizza la nostra prova.

Nine Parchments è un videogioco di ruolo d’azione con visuale isometrica dall’alto. Un genere già ampiamente esplorato e che senz’altro conoscerete se avete giocato ai celeberrimi Diablo o ai vari Sacred, Dungeon Siege, titoli meno altisonanti come Victor Vran o, uscendo un pochino da queste ambientazioni, Marvel Ultimate Alliance.

Nine Parchments screenshot 1
Pronti ad uscire dall’accademia di magia e testare quanto avete imparato finora? Allora è il momento di iniziare Nine Parchments!

Il pretesto per dare il via alla ricerca di 9 pergamene è raccontato interamente nel breve tutorial del gioco, ambientato in una maestosa accademia di magia. In seguito ad una non meglio precisata esplosione di un’ala della struttura, alcuni preziosi manoscritti sono andati perduti. Sarà pertanto vostro compito impersonare uno degli 8 personaggi presenti (tutti studenti delle arti magiche dalle belle speranze, dotati ognuno di 4 differenti skin) e superare i numerosi livelli di cui il gioco è composto. Per i giovani studenti è la migliore occasione per marinare noiose e lunghe lezioni di teoria mentre i professori hanno chiaramente bisogno di tutto l’aiuto possibile per recuperare gli incantesimi: in poche parole è una di quelle situazioni “win-win”.

La struttura di gioco è tutta basata su un intuitivo “Twin-Stick combat” che funziona egregiamente sul pad della Switch in modalità intera (con due Joy Con) ma ancora meglio se potete contare su un controller Pro, dotato di levette con una maggiore escursione. Il tutto funziona in maniera ordinata e razionale, con i grilletti posteriori dedicati agli attacchi, che siano magici o all’arma bianca, e i tasti dorsali che vi permettono di scorrere rapidamente gli incantesimi disponibili. Su quest’ultima funzione si sarebbe forse potuta tentare un’altra via, dato che nelle situazioni più concitate vi ritroverete spesso a selezionare la magia sbagliata, ma tutto sommato basta un po’ di pratica per domare a dovere questi controlli.

Per evadere dalle situazioni più scottanti potrete contare su un rapido teletrasporto, chiamato Blink, che vi permetterà con la sola pressione di un tasto di scavalcare interi gruppi di nemici, balzando alle loro spalle, e aprendo quindi un ventaglio di diverse possibili aggressioni. Magie e Blink però non sono infinite, pertanto dovrete oculatamente centellinare il loro utilizzo per evitare la sgradevole sorpresa di rimanere a secco proprio nelle fasi cruciali degli scontri. I diversi incantesimi e la barra del teletrasporto richiedono del tempo per potersi ricaricare durante una battaglia mentre si riempiranno istantaneamente alla fine di ogni scontro, insieme alla vostra salute, permettendovi di affrontare la prossima orda con il vostro pieno potere di fuoco.

Nine Parchments screenshot 2
Non si può assolutamente non apprezzare la bellezza dei paesaggi proposti in Nine Parchments.

Il personaggio controllato accumula punti esperienza al superamento di ogni scontro e ogniqualvolta vi imbatterete in un collezionabile. Potrete spendere tali punti in un classico menù ad albero dove ogni abilità acquisita, passiva o attiva che sia, avrà pesanti conseguenze sull’evoluzione del vostro alter ego. Una volta raccolta una pergamena potrete scegliere come utilizzarla e imparare un incantesimo a scelta tra 3 diversi proposti. Le possibilità lasciate da Nine Parchments alla costruzione del vostro combattente sono pertanto innumerevoli e potrete cercare di crearvi una build ben ponderata, che non trascuri la resistenza a nessuno dei vari elementi, o sbilanciarvi su personaggi che abbiano poche ma potenti frecce al proprio arco.

Le diverse tipologie di nemici obbligano i giocatori a cambiare il proprio approccio diverse volte anche durante lo stesso scontro. Inoltre tutti i vostri avversari sono caratterizzati da un elemento naturale dominante e per ottenere degli attacchi più efficaci sarete costretti a selezionare sempre l’incantesimo adeguato, opposto a quello del vostro nemico. Dovrete pertanto utilizzare magie di ghiaccio contro nemici di fuoco, vapore contro il fulmine e così via. La ricerca delle 9 pergamene passa però anche per la sconfitta di altrettanti boss di fine livello i quali si dimostreranno sempre coriacei, estremamente aggressivi e splendidamente diversificati. Si può pertanto affermare che, in generale, sui nemici è stato fatto un ottimo lavoro di caratterizzazione, sia nell’estetica che nelle logiche di attacco e difesa.

Nine Parchments screenshot 3
Il gioco vi metterà davanti agli occhi paesaggi incantevoli e fondali dinamici splendidamente caratterizzati.

Ho particolarmente apprezzato il tasso di sfida offerto da Nine Parchments. Il gioco non è facile, soprattutto se affrontato, come nella nostra prova, a livello “difficile”, ma non risulta mai frustrante. Sono diversi i passaggi a cui si deve dedicare tanta attenzione e molto più di un tentativo, ma sarà proprio in quelle situazioni che sarete forzati a rivedere le vostre strategie e a capire quali sono i buchi nei vostri piani di attacco. In ogni caso selezionando il livello più basso anche i giocatori meno abili potranno godersi l’avventura potendo peraltro cambiare la difficoltà in corso d’opera.

Sotto il profilo puramente tecnico, Nine Parchments è fantastico. La grafica può contare su uno stabile engine che muove tutte le azioni, anche le più concitate, perfettamente a 30 fps, sia nella modalità portatile che in quella TV. Bisogna tenere presente che il numero di nemici a schermo può essere davvero elevato e che i fondali sono spesso dinamici: troviamo corsi d’acqua, piante, fiori e diversi elementi che non fanno altro che arricchire la coloratissima e vivida ambientazione di gioco. Stilisticamente il gioco è decisamente ispirato, personaggi e livelli sono sempre splendidamente caratterizzati. Le ambientazioni sono così vivide che spesso vi capiterà di fermarvi a guardarne i dettagli, i panorami, a chiedervi chi sia mai passato lì, da quelle parti, e chi abbia mai acceso quei fuochi o abitato quegli edifici.

Gli 8 studenti selezionabili sono caratterizzati da uno stile sicuramente non fotorealistico, ma decisamente azzeccato nel contesto di gioco. Il tutto risulta fiabesco senza però sembrare infantile. Un grandissimo lavoro è stato fatto anche sulle musiche, che accompagnano perfettamente i livelli. Ho particolarmente apprezzato il tema che risuona ad ogni fine livello: restituisce un clima di epicità che ben ripaga gli sforzi dovuti al completamento del quadro e al tasso di sfida che il gioco offre.

Nine Parchments screenshot 4
Una fase di gioco in multiplayer locale a 2 giocatori.

L’offerta ludica non è maestosa. C’è una sola campagna, affrontabile in single player o in multi, sia locale che online. La partita a singolo giocatore è sconsigliata ai più, in quanto non mette in mostra le reali potenzialità del titolo. È consigliabile solo a chi vuole far evolvere il proprio personaggio con estrema oculatezza e calma, o ai malati di collezionismo. La musica è ben diversa in modalità co-op, dove Nine Parchments scala il numero di nemici in base ai partecipanti. Il fuoco amico riveste un ruolo fondamentale e nelle opzioni di gioco sarà personalizzabile l’influenza che avrà sui vari giocatori. Se riuscirete a creare un team affiatato di amici, potendo quindi ben conoscere anche le build selezionate dai propri compagni, Nine Parchments offrirà una profondità strategica degna di nota.

È chiaramente un titolo sviluppato intorno alla modalità multigiocatore e ne avrete una prova sin dalle prime battute di gioco. Dispiace però constatare che, in modalità locale, risulta praticamente impossibile giocare con il joy-con singolo, e qualora vogliate proprio finire il titolo giocando spalla a spalla con un amico, sarete costretti a comprare un set di joy-con extra o un pro controller in più. In ogni caso tutto ciò era pronosticabile vista la complessità dei comandi offerti, e non vivrete mai questo comprensibile difetto come una vera privazione.

Nine Parchments screenshot 5

Ed è con particolare dolore, visto le belle parole spese finora, che arriviamo a discutere dei pesanti difetti di Nine Parchments, che non gli permettono di raggiungere l’appellativo di must-have. È davvero insensata la gestione dei salvataggi… o sarebbe meglio dire del salvataggiO. Singolare. Ebbene sì, amici miei, non avrete a disposizione che un solo slot di salvataggio. Ciò vuol dire che non ci sarà modo di iniziare partite diverse in contemporanea, tenendone una per il single player, una per il multi locale, e magari un paio per il multi online. Un solo salvataggio che quindi vi costringerà a cancellare la vostra partita precedente qualora vogliate riniziarlo, ad esempio con un amico. È una scelta che non posso che definire folle. Non capisco davvero i motivi che abbiano portato gli sviluppatori a scivolare su una tale banalità.

Altro difetto è la pressoché totale assenza di trama. Al di là di un paio di cut cene e qualche voce fuori campo, le vostre gesta non saranno mai accompagnate dalla narrazione che un titolo così esteticamente riuscito e affascinante meriterebbe. È un vero peccato perché, come già affermato, la bellezza visiva di Nine Parchments avrebbe regalato emozioni indimenticabili se unita ad un plot sognante.

Ultimo problema del titolo che ci sentiamo di segnalare è quello legato alla ripetitività intrinseca della campagna. Purtroppo non è nient’altro che un susseguirsi di scontri a difficoltà crescente che può venire a noia abbastanza velocemente, soprattutto se giocata in single player. In aiuto accorrono i tanti punti a favore su cui il titolo può contare, non ultima la varietà delle ambientazioni e musiche presentate, ma anche in questo caso non possiamo che rammaricarci della grande occasione sprecata da Frozenbyte.

Nine Parchments screenshot 6
I boss sono spesso mastodontici e difficili da sconfiggere. Allora perché non farsi aiutare da un team di affidabili amici?

Nine Parchments è in buona sostanza un bel gioco, dotato di una direzione artistica memorabile ma macchiato da difetti davvero privi di alcuna plausibile giustificazione. Il suo acquisto è comunque consigliato (anche considerato il prezzo budget a cui è proposto), soprattutto se pronosticate di giocarlo in co-op con i vostri amici. Sentitevi però liberi di togliere dalla valutazione un mezza stellina in più se sarete sicuri di giocarlo in single player, modalità che senz’altro non brilla per varietà e offerta ludica.

Se invece, come me, siete giocatori molto attenti alla componente artistica, non potrete che adorare le videate offerte dall’ultima fatica di Frozenbyte. Per giocatori come voi, e per chi sa che avrà largo modo di giocarlo in multiplayerNine Parchments è fortemente consigliato.

Special thanks to Frozenbyte




Vivo nella costante speranza che venga finalmente costruita un'astronave per Namek. Nell'attesa, tra una tazza di caffè d'orzo e una pizza Hawaiiana, impiego il mio tempo videogiocando e discutendo di argomenti che non interessano a nessuno. Nelle ore diurne sono un architetto.

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